Emergenza maltempo in Toscana

Dopo la violenta ondata di maltempo che ha colpito la Regione Toscana nei giorni 13, 14 e 15 marzo, i Gruppi della Toscana del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta sono intervenuti nell’emergenza come parte della Colonna Mobile e del Servizio di Piena Regionale. A Firenze nella giornata del 14 marzo è caduta più pioggia di quanta ne cada in tutto il mese di marzo. I nostri volontari hanno operato su molteplici scenari nelle province colpite, portando aiuto e assistenza alla popolazione in difficoltà. Fondamentale il supporto fornito dalla Sala Operativa regionale del CISOM.

Le operazioni di soccorso hanno incluso la verifica della situazione idrometrica dell’Arno e dello Scolmatore dell’Arno, il trasporto di brande per allestire centri di accoglienza, la realizzazione di sacchetti di sabbia per il contenimento delle esondazioni, il taglio di alberi caduti a causa delle frane, lo svuotamento dall’acqua e dal fango di sottopassi stradali e abitazioni, e la pulizia delle strade invase dai detriti. Molto forti le immagini dei nostri volontari coperti di fango, dopo una giornata a svuotare box e cantine allagate.

Un impegno incessante, reso possibile grazie alla dedizione e al voler essere accanto alle persone in difficoltà, dei volontari dei Gruppi di Arezzo, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Lunigiana, Montemurlo, Pisa, Pistoia e Siena.

L’emergenza maltempo in Toscana prosegue, viste le condizioni meteo non favorevoli dei prossimi giorni.

PORTO DI GENOVA, SQUADRE SANITARIE AL SERVIZIO DEI PASSEGGERI

Da 20 anni il gruppo Genova del CISOM è operativo con un ambulatorio sanitario all’interno dell’area di passaggio del Terminal Traghetti del Porto di Genova. Grazie a questa esperienza è stato possibile  consolidare una relazione istituzionale che ha reso l’attività oggetto di un protocollo d’intesa tra il Gruppo di Genova del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta e il Terminal Traghetti, da poco rinnovato per l’estate 2020 così da garantire l’assistenza sanitaria a tutte le persone afferenti il Terminal.

Le nostre squadre formate da medico, infermiere e soccorritore, ogni estate assistono in media 100 persone. Garantiscono la continuità  di cura agli utenti in arrivo e in partenza e al personale in servizio. Sono un punto di riferimento per i medici di bordo con i quali si attiva il passaggio di consegna dei viaggiatori che necessitano assistenza.

Il personale medico del gruppo Genova, oltre a fornire l’assistenza sanitaria alle persone in viaggio, è in contatto con l’Autorità Portuale e il Servizio Sanitario Locale per organizzare il ricovero, in caso di  necessità.

Il servizio, avviato nel mese di luglio, prevede la turnazione delle nostre squadre sanitarie fino a fine agosto, nel periodo di maggiore intensità di spostamenti e frequenza di passeggeri all’interno degli scali portuali.  Il servizio è attivo tutti i giorni nell’ambulatorio al Terminal Traghetti dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 21 mentre il sabato e la domenica, giorni di maggiore afflusso, dalle 9 alle 21.

COVID – 19 L’ORDINE DI MALTA A SUPPORTO DELL’AZIONE DI GUIDO BERTOLASO

In queste ore complesse dove la tempestività risulta lo strumento più efficace di cui l’Italia dispone, per contrastare la pandemia del virus COVID – 19 la Regione Lombardia chiede aiuto a Guido Bertolaso e alla sua esperienza.  L’Ordine di Malta opera a supporto dell’azione emergenziale di Bertolaso e lo affianca durante le fasi operative.
GUARDA IL VIDEO (ITA)


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Terremoto in Albania: primi allestimenti in emergenza e messa in sicurezza per la popolazione colpita dal sisma

E’ rientrata la notte scorsa la nostra prima squadra della sezione Valutazione e Pronto Intervento che si è recata in Albania a seguito dell’emergenza sismica che ha colpito la regione con una scossa di magnitudo 6.5 e che ancora rimane ferita dalle spinte di assestamento. Le ha dato il cambio una seconda squadra che ha già portato i primi medicinali necessari per il campo allestito in tempi brevi.

I volontari provenienti da Empoli, Livorno, Chieti e Milano si sono recati una settimana fa in loco a supporto della squadra del Malteser Albania per valutare le criticità, i rischi sul territorio e pianificare gli interventi attraverso specifiche ricognizioni, prima nelle zone limitrofe a Durazzo e poi in quelle interne.

Nel distretto di Bubq il gruppo di lavoro si è attivato per mettere in relazione le diverse realtà di volontariato presenti per creare un intervento di assistenza concreta ed efficace. In tal modo, si è potuto procedere con le realizzazione di un campo e la sistemazione di oltre 50 tende messe a disposizione dall’ Associazione Betania Onlus.

Sono, inoltre, state stabilite le procedure operative per la gestione del campo a Vore dove sono ospitate attualmente 350 persone. Il nostro gruppo ha formato i volontari albanesi in merito ai principali protocolli di intervento in caso di emergenza sismica, sulla messa in sicurezza degli sfollati e sulle modalità di gestione del campo.

Sono diverse le squadre operative miste fra volontari CISOM e Malteser Albania che hanno permesso di poter allestire anche la medicheria e un’area giochi per i bambini all’ interno del campo.

Il lavoro è stato organizzato grazie anche alla sintonia organizzativa e di cooperazione con gli organi diplomatici e in stretta collaborazione con le autorità locali. Il Primo Ministro, il Ministro della Sanità, il Direttore dell’Autorità Portuale, il Prefetto e il Responsabile della Asl di Durazzo sono, infatti, i soggetti autorevoli che hanno permesso un’attività proficua di intervento e soccorso alla popolazione colpita dimostrando la totale collaborazione con le squadre di intervento.

Al rientro dei volontari toscani i gruppi regionali hanno deciso di attivarsi al momento con la raccolta farmaci salvavita da inviare alla medicheria e per l’allestimento di altri punti strategici di raccolta medicinali.

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