“È una storia bella e importante, la vostra! […] Per lo spirito di solidarietà umana che vi caratterizza, avreste potuto aderire ad un qualsiasi altro Corpo di soccorso, ma non lo avete fatto. Perché? […] Voglio pensare che la proposta ricevuta a suo tempo di farne parte, gli anni di permanenza nel corpo e i vari servizi svolti, vi abbiano illuminati quanto basta per capire come il CISOM si differenzi sostanzialmente da tutti gli altri organismi di volontariato civile. […] Dal lavoro che fate e dall’aiuto che date, deve sempre trasparire il cuore di Gesù Cristo: il suo amore per l’uomo, la sua vicinanza a chi soffre e a chi è nel bisogno […] Carissimi, celebrare un 50° anniversario di Fondazione porta certamente a guardare la bella storia che si ha alle spalle […] Non dimenticate mai le parole di Gesù: Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me (Mt 25,40). Sono quelle che vi permettono di vivere appieno il motto del vostro Corpo: Seduli in accurrendo, alacres in succurrendo (Tempestivi nell’accorrere, efficaci nel soccorrere).”
Queste parole piene di amore e cariche di significato, sono soltanto una parte dell’omelia pronunciata da S.E. Rev.ma Mons. Alberto Maria Careggio, Vescovo emerito di Ventimiglia e San Remo, nel corso della Santa Messa di ringraziamento organizzata dal Raggruppamento CISOM di Lombardia, presso il Santuario di Santa Maria del Fonte a Caravaggio, per i 50+1 anni trascorsi dalla fondazione del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta.
Il Pellegrinaggio – ospitato dal Rettore Mons. Ferrari – alla presenza di Fra’ Niccolò Custoza, del Direttore Nazionale del CISOM, del Delegato di Lombardia insieme ad una rappresentanza di Cavalieri e Dame dell’Ordine di Malta, del Corpo Militare e di altre istituzioni civili, è stata l’occasione per il Presidente del CISOM Gerardo Solaro del Borgo, di ringraziare tutti i volontari per il prezioso lavoro svolto ed in particolare uno dei suoi fondatori il Barone Guglielmo Guidobono Cavalchini – Direttore Nazionale Emerito.
Al termine della celebrazione, il Presidente insieme al Capo Raggruppamento di Lombardia, ha consegnato le medaglie di Lungo Servizio e una targa ricordo per i 50 anni di fondazione del Corpo, a tutti i volontari che ogni giorno, con tenacia e determinazione aiutano il prossimo bisognoso, consapevoli di poter fare la differenza. La medaglia di Lungo Servizio è molto più che un simbolo da mostrare. Rappresenta concretamente il forte senso di appartenenza, l’impegno e la dedizione profusi nel tempo, al Corpo; significa far parte di una “squadra” che orgogliosamente affonda le sue radici in nove secoli di tradizione umanitaria.
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