Sono molte le novità emerse nell’ambito del 1° Workshop Nazionale delle Professionalità Sanitarie CISOM.
I lavori, inaugurati dal Presidente dell’ACISMOM Fausto Solaro del Borgo, hanno contribuito a disegnare la mappa dell’impegno del Corpo nell’ambito delle attività sanitarie nel soccorso e nella Protezione civile.
Dopo una panoramica sulle importanti attività sanitarie coordinate dall’ACISMOM a livello nazionale fatta dall’Ospedaliere, Marcello Sacchetti e dal Responsabile delle Relazioni Esterne, Enzo Colaiacomo, il Direttore Nazionale, Mauro Casinghini ha evidenziato la necessità di provvedere urgentemente a chiarire alcuni fondamentali aspetti operativi e formativi relativamente alle figure professionali sanitarie del CISOM.
Fondamentale è stato l’intervento del Direttore Generale dell’Ufficio II del Dipartimento della Protezione civile, Marta di Gennaro, che ha illustrato il complesso sistema nazionale di Protezione civile e le interazioni tra tutte le Strutture che lo compongono.
Daniele Danese, Responsabile Sanitario Nazionale del CISOM, ha esaustivamente fatto il quadro delle risorse professionali e strumentali sanitarie oggi a disposizione del Corpo per affrontare le innumerevoli esigenze a cui è chiamato a partecipare.
I lavori del pomeriggio hanno affrontato gli aspetti tecnici relativi al progetto di collaborazione con il Corpo delle capitanerie di porto – Guardia Costiera per il soccorso degli immigrati nel Canale di Sicilia.
L’Amm. Felicio Angrisano, Capo del 2° Reparto del Corpo delle capitanerie di porto, ha efficacemente descritto gli scenari ove si svolgerà l’operazione, nonché le differenti problematiche connesse.
Fino al termine dei lavori, medici esperti nelle diverse specializzazioni hanno illustrato alcune delle principali casistiche che potrebbero essere oggetto dell’intervento medico del CISOM a bordo delle Unità Navali della Guardia Costiera.
Il Direttore Nazionale ha chiuso il 1° Workshop Nazionale delle Professionalità Sanitarie CISOM proponendo un confronto periodico tra le professionalità sanitarie nell’ambito dei Raggruppamenti del Corpo ed auspicando che dette occasioni possano ripetersi in maniera sempre più frequente.