Tre le parole chiave per la formazione dei volontari : impegno, dedizione e volontà per poter donare aiuto al prossimo.
Gli uomini e le donne del nostro Corpo si sono riuniti per tre giorni ad Assago (Milano) in esercitazione su scenari emergenziali diversi ed in collaborazione con il Corpo dei vigili del Fuoco, la Protezione Civile dell’Area B della Provincia di Milano, la Croce Verde Anpass, SIPEM (società italiana di Psicologi Emergenza) n modo da confrontarsi con il sistema territoriale che opera in emergenza. Al Corpo Militare dell’Ordine di Malta è stata affidata parte della gestione sanitaria durante la maxiemergenza. Oltre cento i nostri volontari che hanno dedicato un lungo fine settimana alla formazione continua ed applicata per la quarta edizione del NET (North Emergency Test) che quest’anno ha raccolto volontari da diverse regioni non soltanto del Nord: ogni squadra con il proprio compito da portare a termine con la massima concentrazione possibile. Ed è per questo che nella segreteria, il cuore pulsante del campo, si concentrano tutte le informazioni che vengono poi smistate per competenza ed eseguite.
Tanta la formazione, prima dell’esercitazione che quest’anno seguiva una maxi emergenza: a causa dell’esondazione di un fiume c’è stato un crollo delle tribune del campo baseball durante una partita. Le squadre sono partite e hanno impegnato i propri uomini per la costruzione di una diga con le idrovore bypass in modo da scaricarla 50 mt più avanti cosi da creare spazio per le squadre appiedate destinate alla ricerca dispersi scappati dopo l’esondazione e contestualmente altre squadre di sanitari assistevano feriti rimasti sugli spalti.
Subito dopo i debrief per comprendere dove si è mancato e come l’azione poteva essere migliorata in caso di reale emergenza. Alle nostre squadre di piscologi in emergenza il compito di monitorare la situazione e le fonti di stress. Nutrito, per rendere sempre più veritieri gli scenari, il numero dei simulatori che con l’aiuto dei truccatori, hanno reso ancor più reale il soccorso.
La componente umana resta sempre la più importante nella gestione delle emergenze e l’affiatamento fra le squadre rende più fluido il protocollo. Ringraziamo per l’eccellente lavoro svolto il Capo raggruppamento della Lombardia e Gruppo di Milano Carlo Settembrini e il coordinatore del NET Albino Boffi, Luigi Cavalchini, Francesco Ippoliti, Cristina Laganà e Chiara Barlassina, Sara Prometti, Andrea Zuanetti, Emanuele Gava. Coordinamento cucina Margherita Settembrini e insieme a loro i tantissimi volontari coinvolti a vario titolo che hanno lavorato per la riuscita dell’ esercitazione.