Ore drammatiche di impegnativo lavoro per il personale sanitario del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta che, a bordo delle Unità navali della Guardia costiera e della Guardia di finanza, continua senza sosta l’attività di primissima assistenza sanitaria ai migranti nel Mare Mediterraneo, fin dalle prime fasi di soccorso. Ad affiancare il personale del CISOM sull’isola, anche squadre di psicologi in emergenza, inviate per fornire ulteriore aiuto in ambito psicologico.
Negli ultimi giorni il tratto di mare al largo delle coste di Lampedusa, è stato teatro di un terribile naufragio; l’imbarcazione di fortuna sulla quale viaggiavano i migranti si sarebbe, infatti, ribaltata. I soccorritori accorsi sul posto durante la notte sono riusciti a mettere in salvo molti naufraghi, e il personale medico ed infermieristico del CISOM presente sulle motovedette della Guardia costiera, ha salvato la vita di cinque persone, effettuando immediatamente le necessarie manovre di rianimazione.
Un intervento fornito in condizioni estreme, alle prime luci dell’alba e dopo una lunga notte di sbarchi, che ha visto impegnate tutte le squadre sanitarie del CISOM; medici ed infermieri consapevoli della grande responsabilità che detengono, pienamente coscienti di quanto il loro tempestivo intervento sia determinante per salvare il maggiore numero possibile di esseri umani.