Il 3 ottobre 2013 è una data che il CISOM non potrà dimenticare. Il personale sanitario del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta era in servizio, come sempre. Si trovava ancora al molo dopo aver passato la notte in mare e aver tratto in salvo centinaia di migranti, quando all’alba di quel giorno arrivò una nuova chiamata, uno di quei barconi di fortuna era naufragato al largo delle coste di Lampedusa. 368 persone persero la vita, soltanto 155 furono i sopravvissuti, di cui 41 minori. Le squadre di soccorso del CISOM erano lì, in prima linea, quando sono arrivati i primi morti. Erano lì, per salvare il maggior numero di persone nel più breve tempo possibile.
Proprio in memoria di questa tragedia, sin dal 2015 il CISOM collabora con il Comitato Tre ottobre ad un progetto di informazione ed educazione nelle scuole, “Semi di Lampedusa”, che quest’anno ha subito un importante ampliamento su scala nazionale. Il progetto Il Viaggio, il mare, il soccorso del CISOM, è un workshop online dinamico e interattivo che coinvolge circa 150 studenti. L’obiettivo di questo percorso è quello di sensibilizzare le nuove generazioni sul tema dell’accoglienza dei migranti, attraverso la testimonianza del lavoro svolto dal CISOM a Lampedusa.
Finora, la risposta degli studenti è stata davvero molto efficace! I ragazzi durante le videoconferenze hanno dimostrato un vero coinvolgimento, lasciandosi trascinare dalle emozioni più profonde. Con l’emergere di un reale interesse nei ragazzi per il lavoro svolto dalle squadre sanitarie sull’isola, possiamo considerare raggiunto il nostro obiettivo di smuovere le coscienze e sensibilizzare i più giovani nell’avvicinarsi al prossimo con rispetto e benevolenza.