Non si fermano gli arrivi a Lampedusa. Da diversi giorni, complice il bel tempo, continuano ininterrotti gli interventi di primo soccorso nel Mar Mediterraneo; ogni dieci minuti uno sbarco, con le squadre sanitarie del CISOM presenti a bordo delle motovedette della Guardia Costiera e Guardia di Finanza, impegnate 24 ore su 24 con turni estenuanti. Nonostante la stanchezza, infatti, il nostro personale è sempre pronto ad intervenire con professionalità e con grande umanità, ogni giorno più consapevole dell’importanza del proprio lavoro in mare e sulla terraferma.
Tutti i migranti, tra loro donne e bambini, dopo un primo triage sanitario ad opera dei team medico-infermiere, vengono immediatamente condotti nell’hot spot di contrada Imbriacola, dove li aspettano i medici del CISOM, inviati già dal mese di settembre 2020 sull’isola per gestire l’emergenza pandemica, con la somministrazione dei tamponi per il rilevamento del virus Sars-Cov2.
La situazione è estremamente critica, con sbarchi quotidiani destinati ad intensificarsi per tutta l’estate. Proprio per questo il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta da oltre dieci anni supporta le Istituzioni nazionali e locali nell’attività di primissimo soccorso in mare, facendosi carico di una grande responsabilità umanitaria. L’intervento tempestivo delle nostre squadre sanitarie, che spesso operano anche in casi estremi, è infatti fondamentale per salvare la vita alle decine di migliaia di persone che in questi anni continuano ad attraversare il mare in cerca di un futuro migliore.