La Calabria, regione dalle mille bellezze, rappresenta uno dei territori a rischio eventi sismici rilevanti in Italia. Diversi i terremoti dannosi, tra cui il terremoto-Maremoto di Reggio e Messina del 1908 dove le città sono state sbriciolate dall’evento sismico di magnitudo 7,2, fra i più forti registrati. Dall’esperienza d’intervento e gestione del rischio è nato un progetto pilota grazie alla collaborazione tra il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco con alcune Associazioni di Volontariato locale insieme alla Protezione Civile Nazionale e regionale.
Capofila del progetto è l’associazione internazionale Edelweiss che sperimenta per la prima volta in Italia una collaborazione con i Vigili del Fuoco per l’intervento immediato (le prime 72 ore) negli scenari post disastro in zona rossa. Da qui nasce l’opportunità di costruire un Team USAR allargato ad alcune squadre formate secondo le linee guida comuni internazionali – INSARAG Standards.
Tre le associazioni presenti in Calabria che partecipano ad un percorso di formazione certificata della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco del progetto pilota, insieme ad Edelweiss, gli Angeli della Sila e il Raggruppamento Calabria del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, che ha fornito alla struttura di soccorso complessa la componente sanitaria e psicologica con i propri volontari specializzati presenti nella regione.
Domenica 26 Luglio 2020 si è concluso il V corso U.S.A.R. (Urban Search And Rescue) con una lunga esercitazione della durata di 24 ore continuative, svolta nel comune di Torre di Ruggiero.
Nel corso della cerimonia finale, il presidente dell’Edelweiss, ha consegnato i certificati di attestazione U.S.A.R., rilasciati dalla Escola Portuguesa de Salvamento, per i nuovi abilitati. Ben 9 sono stati i volontari del CISOM Calabria certificati USAR, tra cui il Capo Raggruppamento Saverio Tripodi.
Quello tra il gruppo regionale di Protezione civile U.S.A.R. e le squadre dei Vigili del Fuoco – afferma Massimo Conforti – è un sodalizio nato oramai da molto tempo e che permetterà di espandere capillarmente l’intervento congiunto in ambito di ricerca e soccorso in ambiente urbano destinato a crescere anche grazie ad alcune esercitazioni in programma proprio tra VVFF e il neo Gruppo U.S.A.R. già nei prossimi mesi.
Il volontariato – continua Conforti – è uno dei punti di forza del nucleo di Protezione Civile della Regione Calabria e la lunga attività che ogni nucleo operativo svolge ha dato vita ad una solida sinergia tra differenti reparti e istituzioni. Il rappresentante della PC Calabria, Antonio Nisticò ha definito “splendida l’iniziativa appena conclusasi che apre, inoltre, a possibili futuri progetti di collaborazione implementando le attività U.S.A.R come quelle attuate dal comparto droni, normalmente svolte dalla Protezione Civile regionale, con il chiaro intento di aumentare ancora di più la collaborazione.
Il corso appena concluso ha permesso a 49 volontari di lavorare a stretto contatto con formatori di alto profilo tecnico in attività come l’apertura di varchi di accesso, la messa in sicurezza di edifici a rischio collasso, lo spostamento di carichi pesanti ed il soccorso di eventuali vittime.
L’esercitazione ha avuto una durata di 24 ore durante i quali i Volontari si sono sottoposti a stress psicologico e fisico sono stati il momento culmine di un corso duro e impegnativo di 70 ore tra teoria ed esercitazioni sul campo.
La certificazione U.S.A.R., della durata di 3 anni, darà alle squadre volontarie la possibilità di operare con unità U.S.A.R dei Vigili del Fuoco, qualora questi ultimi dovessero richiederlo, così da garantire una risposta ancor più capillare ed efficace alle diverse necessità operative.