Poco prima dell’alba di oggi a largo dell’isola di Lampedusa, una ragazza etiope ha partorito su un natante in vetroresina di 10 metri sul quale viaggiava con 46 persone. L’imbarcazione, partita dalla Libia, è stata soccorsa dai militari della Guardia di Finanza e da quelli della Guardia Costiera.
Il medico Sara Pagliarini e l’infermiere Simone Sinibaldi, sanitari del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, sono stati fatti arrivare a bordo dell’imbarcazione per assistere la ragazza nel parto. Pur nella difficile situazione, la donna ha dato alla luce una bambina. Madre e figlia sono in buone condizioni di salute.
Una volta arrivati a Lampedusa, la donna e la neonata sono state portate al poliambulatorio dell’isola dove vengono tenute sotto controllo.
Questo parto in mare, si va ad aggiungere ai numerosi altri che, in oltre 15 anni di assistenza a bordo, hanno visto i medici e gli infermieri del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta prendersi cura della salute delle madri e dei neonati.
Questo intervento è stato realizzato nell’ambito del progetto PASSIM4 (Primissima assistenza sanitaria e sorveglianza in mare), co-finanziato dai fondi Europei BMVI 2021-2027 (border management visa instruments).