Aumentare la resilienza ai disastri naturali in Armenia, Azerbaijan, Georgia e Moldova

Dall’8 al 10 aprile, nel quadro del progetto PPRDEast3, esperti internazionali di Protezione Civile si sono riuniti presso la Sala Operativa Nazionale della Croce Rossa Italiana a Roma. L’evento ha visto la partecipazione di Vice Ministri, Vice Capi Dipartimento e Dirigenti delle Autorità di Gestione dell’Emergenza provenienti da Armenia, Azerbaijan, Georgia e Moldova.

Luigi Di Iorio, Direttore Nazionale del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, è stato invitato a raccontare il CISOM ai partecipanti. Nel corso dell’incontro sono state sottolineate le peculiarità del Corpo Italiano di Soccorso nel quadro del sistema della Protezione Civile italiana. La sua organizzazione, i suoi punti di forza, la convenzione con la Protezione Civile per gli interventi in situazione di emergenza. Alcune delle più recenti operazioni come quelle dopo il terremoto di Amatrice nel 2016, la pandemia di Covid-19 e le alluvioni in Emilia e Toscana nel 2013 sono state descritte approfonditamente così come i 16 anni di soccorsi ai migranti nel Mar Mediterraneo.

Nel corso dei quattro giorni dell’evento, i delegati hanno avuto l’opportunità di esplorare l’organizzazione del sistema di protezione civile italiano, con un focus specifico sulla pianificazione d’emergenza, il coordinamento tra le varie strutture operative ed il cruciale ruolo del volontariato.

L’obiettivo generale del progetto PPRD East 3 è quello di aumentare la resilienza ai disastri naturali e non, delle comunità nei paesi partner: Ucraina, Moldova, Bielorussia, Armenia, Georgia e Azerbaigian. Questi paesi sono infatti caratterizzati da un’elevata esposizione a disastri come terremoti, inondazioni, smottamenti, incendi boschivi e sotterranei oltre a ondate di freddo e rischi ambientali e industriali.

IN COLOMBIA VOGLIAMO DARE UNA RISPOSTA ALLE NECESSITA’ SANITARIE_COLLABORA CON NOI

L’attenzione alle condizioni di salute di tutti coloro che si trovano in condizioni sociali svantaggiate è da sempre un obiettivo fondamentale del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta. In questo particolare momento, il CISOM vuole contribuire ad assicurare una risposta alle problematiche sanitarie esistenti nel particolare contesto colombiano della Città di Cucuta, nel Dipartimento di Norte de Santander, Repubblica di Colombia.

L’obiettivo è quello di supportare le strutture sanitarie locali, ambulatoriali o ospedaliere di primo livello, con personale medico specializzato capace di rispondere all’emergenza sanitaria che vede arrivare ogni giorno centinaia di cittadini venezuelani in cerca di cure, soccorso, vaccinazioni, cibo. Molti di questi sono affetti dai casi epidemiologici più disparati, anche per via dell’assenza di assistenza primaria nel Paese di Origine.

Se sei un medico ginecologo, pediatra, medico generale o infermiere ostetrico e vuoi maggiori informazioni clicca qui Avviso attività sanitaria Colombia

Le attività verranno sviluppate per l’intera durata dell’anno 2020. Il candidato è invitato a dichiarare il periodo di disponibilità alle attività proposte per un periodo non inferiore a 30 giorni in loco.

Progetto V-IOLA. Job Shadowing, 14 – 18 maggio Delegazione in visita

Visita delegazione progetto V-IOLA. Job Shadowing, 14 – 18 maggio.

Roma, Norcia, Foligno, Firenze, Prato

Una delegazione del progetto V-IOLA effettuerà una settimana di job shadowing in Italia dal 14 al 18 maggio prossimo. La delegazione è composta da rappresentanti delle Organizzazioni dei paesi partner, il Montenegro e la Serbia. Sono funzionari dei ministeri per la gestione delle emergenze, società nazionali di croce rossa e giovani rappresentanti di organizzazioni che lavorano sulle tematiche della prevenzione e riduzione del rischio da disastri, per la creazione di comunità più resilienti anche grazie allo sviluppo della componente del volontariato di protezione civile. Il progetto infatti, finanziato dalla Commissione Europea, si inserisce nell’ambito dell’ iniziativa per la costituzione di un Corpo di volontariato europeo. I partecipanti andranno in visita al Dpc, coordinatore del progetto,  e approfondiranno tematiche legate alla gestione e superamento delle emergenze nazionali, il sistema di volontariato e le campagne di comunicazione come IO NON RISCHIO.

Durante la mattinata del 15 maggio la delegazione visiterà la sede centrale del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta – CISOM. I partecipanti avranno la possibilità di conoscere la complessa struttura dell’Ordine di Malta in Italia e nel mondo ed in modo approfondito le attività di gestione dei soccorsi e degli interventi in cui i volontari intervengono durante le emergenze. Oltre ad essere illustrate le metodologie d’intervento e le disponibilità logistiche del Corpo per gli interventi in caso di emergenza verranno riportate esperienze dirette di come le squadre di Valutazione e Pronto Impiego del Corpo sono state attivate ed hanno operato in occasione del terremoto in centro Italia del 2016 e verranno illustrati gli interventi di supporto alle attività di assistenza alla popolazione e di gestione dei campi di accoglienza della popolazione.

Nel pomeriggio parteciperanno  all’EXPO 2019, la fiera della Cooperazione Internazionale dove la CRI partecipa con un  intervento sulla gestione delle informazioni nelle attività di prevenzione del rischio da disastro del progetto VIOLA.  la fiera della Cooperazione Internazionale dove la CRI partecipa con uno stand specifico, nel quale saranno organizzati workshop inerenti l’innovazione nelle operazioni d’emergenza e umanitarie, tra cui un focus sull’impiego dei volontari online del progetto V-IOLA, nella gestione delle informazioni nelle attività di gestione del rischio da disastro.

Il 16 maggio, d’ intesa con la protezione civile della regione Umbria, a Norcia valuteranno il sistema di gestione e superamento del sisma del 2016 messo in campo nella città di Norcia, duramente colpita dal terremoto, e a Foligno saranno illustrate le attività del  centro funzionale di PC.

La delegazione seguirà e concluderà la visita studio in Toscana con una due giorni intensa di attività istituzionali e pratiche tra Firenze e Prato. In particolare, nella giornata del 17 Maggio i partner visiteranno la sede legale di Anpas e avranno modo di approfondire, grazie al supporto di staff tecnico e volontari, le modalità di lavoro e di attivazione dei volontari Anpas di protezione civile durante le emergenze nazionali, regionali e municipali. Seguirà una visita della sala operativa di protezione civile della Regione Toscana (SOUP – Sala operativa unificata permanente) e di una delle più rappresentative unità locali di Anpas attivata durante le emergenze (Fratellanza Militare di Firenze). Il giorno successivo, 18 maggio, la delegazione parteciperà a Prato al “May Days”, festa regionale del volontariato, organizzato dal comitato regionale della Toscana di Anpas. In quella occasione sarà possibile assistere a prove e simulazioni di protezione civile e soccorso sanitario, visitare il campo di protezione civile regionale allestito con vari moduli da campo, osservare le procedure di intervento durante una maxi-emergenza. L’evento terminerà con una festa sociale dei volontari “tutti al campo” in occasione della quale i partner di progetto avranno modo di scambiare opinioni con i volontari Anpas presenti alla manifestazione (circa 800 presenze), accrescere know how e favorire la nascita di future sinergie.

Per maggiori info sul progetto ww.violaproject.eu

Siglato memorandum di intesa con l’Italia per la cooperazione internazionale a beneficio di Paesi terzi

 

È stato firmato stamane al Palazzo Magistrale a Roma un memorandum di intesa tra la Direzione generale per la cooperazione allo sviluppo del ministero degli affari esteri italiano e il Sovrano Ordine di Malta, volto a rafforzare la collaborazione nel campo della cooperazione internazionale a beneficio dei Paesi terzi in via di sviluppo.

A siglare l’intesa, per l’Italia, l’ambasciatore Giorgio Marrapodi, dal febbraio 2018 Direttore generale della cooperazione allo sviluppo e, per l’Ordine di Malta, l’ambasciatore Stefano Ronca, Segretario generale degli affari esteri e ambasciatore presso la Repubblica italiana.

Nel ricordare gli obiettivi del Memorandum, che favorisce la pianificazione di iniziative congiunte di cooperazione allo sviluppo a beneficio di Paesi terzi avvalendosi della condivisione delle rispettive esperienze nel settore della cooperazione, l’ambasciatore Ronca ha ringraziato di cuore la controparte italiana “per un risultato foriero di progetti futuri”, in particolare poiché esso favorisce l’organizzazione di missioni congiunte nei Paesi ritenuti prioritari, inclusa l’organizzazione di attività di formazione congiunta. Il braccio operativo incaricato di coordinare gli interventi è il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta.

Dal canto suo l’ambasciatore Giorgio Marrapodi ha sottolineato “l’importante evoluzione dell’Ordine da un punto di vista giuridico negli ultimi due decenni” e l’espansione delle sue attività umanitarie, “fino ad arrivare alla tappa di oggi, importante perché possiamo operare insieme in Paesi terzi di primario interesse per l’Italia e per l’Ordine, creare sinergie tra soggetti di diritto internazionale che hanno visioni comuni su temi comuni”.

Il principale settore di intervento per le iniziative di cooperazione in Paesi terzi sarà la salute pubblica, ivi compresa la salute materna, dei neonati e dei minori e comunque la tutela sanitaria delle fasce sociali più deboli.

L’accordo ha durata triennale e sarà automaticamente rinnovato per ulteriori tre anni, salvo diverso avviso di una delle Parti.

 

 

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