MARE APERTO 2022 – L’ESPERIENZA DEL TEAM SANITARIO DEL CISOM

Si è conclusa con successo sabato 14 maggio, l’esperienza sull’Unità navale della Marina Militare Italiana della squadra sanitaria del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, chiamata a fornire supporto sanitario in occasione dell’ esercitazione interforze “Mare Aperto 2022”.

Ospiti della Nave Vulcano, i volontari del CISOM hanno vissuto un’esperienza unica nel suo genere; lavorare a bordo ha permesso loro di conoscere tutti gli aspetti operativi e gli asset logistici di questo mezzo di ultimissima generazione.

Durante la loro permanenza, i nostri team sanitari, si sono occupati anche della sistemazione razionale e funzionale delle varie sale, trasmettendo a tutto l’equipaggio e condividendo con il Comando, suggerimenti utili per una migliore gestione della struttura ospedaliera.

Inoltre il team del CISOM ha partecipato a diverse simulazioni sanitarie, dando il proprio prezioso contributo e mettendo come sempre a disposizione delle Istituzioni nazionali e, nel caso specifico della Marina Militare, tutte le conoscenze maturate nei molti anni di attività sanitaria professionale in contesti d’emergenza.

EMERGENZA UCRAINA, LA RISPOSTA OPERATIVA DEL CISOM A SIRET

Dalla seconda metà del mese di marzo, squadre di volontari del CISOM si intervallano, una dopo l’altra, a Siret, città della Romania sita lungo il confine ucraino, per fornire il necessario supporto al Corpo di soccorso rumeno dell’Ordine di Malta.

I team del CISOM, oltre ad occuparsi della catalogazione, verifica delle scorte ed intera gestione degli aiuti umanitari, svolgono attività di prima accoglienza ed assistenza ai profughi ucraini in fuga dal conflitto, persone in arrivo con gli autobus, per lo più donne e bambini, oppure che attraversano la frontiera a piedi e trovano nei volontari del CISOM il primo punto di ristoro dove possono finalmente sentirsi al sicuro.

Soltanto nella giornata di ieri 12 maggio, sono transitati presso il centro di Siret, 3 pullman, per un totale di 151 persone, dei quali uno era pieno di adolescenti non accompagnati. I profughi sono stati accolti dai volontari del CISOM che si sono occupati di distribuire beni di prima necessità, farmaci, coperte, pannolini, etc… Durante la giornata, inoltre, la squadra ha rifornito la tenda di alcuni approvvigionamenti terminati, e ha verificato le scorte disponibili nel vicino magazzino. Infatti, il flusso dei pullman in arrivo è imprevedibile, e occorre farsi trovare sempre pronti con acqua, cibo, e tutto il necessario anche per i bambini, che spesso sono molto piccoli.

Giornate intense dunque per i volontari, giornate trascorse fianco a fianco sul campo con i colleghi del Maltez, insieme per portare a tutte le persone che scappano dal loro paese, non soltanto assistenza, ma anche un sorriso che possa donargli conforto e la speranza di una vita migliore.

PRESENTATE A ROMA LE ATTIVITÀ DEL CORPO ITALIANO DI SOCCORSO DELL’ORDINE DI MALTA

Nella giornata di ieri 11 maggio, nella splendida cornice di Casa Litta, Palazzo Orsini che ospita l’Ambasciata dell’Ordine di Malta presso la Santa Sede, si è svolto il convegno organizzato dal Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta per illustrare i numerosi progetti nazionali ed internazionali dedicati alle fasce più vulnerabili della popolazione.

Il Presidente, insieme al Direttore Nazionale e ad una volontaria medico, con alle spalle diversi anni di esperienza all’interno del CISOM, hanno presentato di fronte all’illustre platea composta da personalità Istituzionali e dell’Ordine di Malta, tutte le attività messe in campo dal Corpo di Soccorso per sostenere coloro che necessitano di un aiuto. Dal supporto alla Protezione Civile e più in generale alle Istituzioni, all’assistenza medica e sociale erogata agli “invisibili” dagli ambulatori mobili sparsi sul territorio, all’impiego di squadre di volontari che, senza sosta, prestano assistenza alle migliaia di centinaia di profughi ucraini attraverso la raccolta e il trasporto di aiuti umanitari, anche sul campo come a Siret, in Romania.

Un impegno a 360°, che coinvolge tutti i volontari, sempre in prima linea pronti ad aiutare con professionalità e soprattutto con tutta l’umanità di cui sono capaci. Amare è donare il proprio cuore senza chiedere nulla in cambio, ed è proprio questo, quello che fanno i volontari del CISOM, da oltre 50 anni.

CONCLUSO IL PROGETTO DEL CISOM PER GLI STUDENTI DI LAMPEDUSA

Nell’ambito del Progetto Lampedusa si è appena concluso il Corso di Protezione Civile e primo soccorso BLS-D del CISOM, rivolto ai giovani studenti delle classi terze del Liceo scientifico, dell’Istituto Alberghiero e Turistico dell’ isola siciliana.

Un Corso intensivo suddiviso in sessioni teoriche, ma anche pratiche, che ha visto i ragazzi protagonisti con una esercitazione sul campo, che ha coinvolto anche il corpo docente e tutti gli altri studenti dell’Istituto omnicomprensivo Luigi Pirandello.

Di fondamentale importanza, è stata la prova di evacuazione dell’edificio in seguito ad un ipotetico evento sismico. Obiettivi primari, simulare una situazione di emergenza, testare le capacità di risposta dei giovani studenti e l’utilizzo delle procedure da mettere in atto nel momento del bisogno.

Il supporto di una delle Unità Cinofile, ha inoltre permesso di simulare la ricerca di una persona dispersa, un’opportunità unica per tutti i partecipanti al Corso, che hanno potuto verificare l’efficacia di un intervento di soccorso in emergenza, attraverso la professionalità del binomio cane-conduttore.

Visto il successo dell’iniziativa ed il grande entusiasmo dei partecipanti, si sta già lavorando per portare sull’isola nuovi progetti formativi, sempre dedicati ai giovani di Lampedusa.

PERSONALE MEDICO DEL CISOM A SUPPORTO SANITARIO DELL’ESERCITAZIONE MARE APERTO

Parte oggi e terminerà il 27 maggio, l’esercitazione interforze “Mare Aperto” organizzata dalla Marina Militare Italiana, che vede impiegato il personale volontario del CISOM sulle Unità Navali, per fornire il fondamentale supporto alle attività di assistenza sanitaria per tutta la durata dell’iniziativa.

Teatro dell’importante esercitazione nazionale, è il Mediterraneo centrale, dove le numerose navi ed unità delle Componenti specialistiche anfibia, aerea e subacquea della Marina, impiegate con l’ausilio del comparto dedicato alle telecomunicazioni e alle attività cibernetiche e spaziali, si cimenteranno in vari scenari realistici insieme alle Forze di alcuni paesi NATO e di diverse altre Nazioni.

Per 24 giorni, medici ed infermieri volontari del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, si alterneranno a bordo, mettendo a disposizione della Marina Militare le proprie competenze ed esperienze, orgogliosi di essere chiamati a far parte di questa importante iniziativa, sempre vicini e pronti a collaborare con le Istituzioni Nazionali ed Internazionali.

PARTITO IL PROGETTO “PUNTO DI ASCOLTO SOLIDALE” DEL GRUPPO CISOM PALERMO

È partito nella giornata di mercoledì 20 aprile, il progetto di aiuto ed ascolto pensato e realizzato dal Gruppo Palermo del CISOM per persone indigenti con problemi di salute.

Ogni mercoledì, le tante persone senza fissa dimora o che si trovano in stato di indigenza, bisognosi di cure, potranno ricevere un consulto medico gratuito a cura del personale sanitario del CISOM.

L’appuntamento si ripeterà ogni mercoledì dalle ore 15 alle ore 18, presso la sede del Gruppo CISOM a Palermo, dove i medici CISOM specializzati in diverse patologie, accoglieranno adulti e bambini, per ascoltare e capire le necessità dei pazienti in ambito pediatrico, oculistico, ginecologico, neurologico, cardiologico, angiologico, dermatologico, e nutrizionistico.

Un dono prezioso, da parte dei sanitari del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta che hanno deciso di mettere ancora una volta le proprie competenze professionali al servizio di coloro che soffrono e che difficilmente avrebbero potuto accedere a queste prestazioni in maniera immediata.

Per informazioni, occorre chiamare o inviare un messaggio WhatsApp al seguente numero: 379 2720296, dedicato ed istituito dai volontari per gestire al meglio le prenotazioni ed aiutare il maggior numero di persone possibile.

AL VIA IL PROGETTO DEL CISOM DEDICATO AGLI STUDENTI DI LAMPEDUSA

L’attività del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta sull’isola di Lampedusa non si limita soltanto al Progetto Passim 3, di primissima assistenza sanitaria ai migranti, ma si estende anche in ambito educativo.

È infatti appena partito il Progetto Lampedusa, rivolto ai giovani studenti delle classi terze del Liceo scientifico, dell’Istituto Alberghiero e Turistico, dell’isola siciliana, dove i volontari del CISOM, sotto la supervisione della Direzione Nazionale, hanno organizzato una serie di lezioni riconosciute come moduli del corso base di Protezione Civile unitamente al corso BLS-D.

Le lezioni, suddivise in sessioni teorico-pratiche di formazione sul campo hanno il duplice obiettivo di contribuire a ridurre l’impatto sulle persone, anche dal punto di vista psicologico, dei rischi naturali (terremoti, incendi, inondazioni, etc.) attraverso la conoscenza, la valutazione e la gestione degli stessi e, allo stesso tempo, sviluppare le capacità necessarie per agire prontamente ed affrontare una possibile situazione di emergenza.

Nell’ambito del modulo del corso BLS-D, è previsto inoltre l’intervento di una psicologa dell’emergenza del CISOM, con alle spalle diversi anni di esperienza a Lampedusa, che attraverso la condivisione con gli studenti delle missioni di soccorso svolte dalle squadre sanitarie a bordo delle motovedette della Guardia Costiera, affronterà tematiche relative ai risvolti psicologici in condizioni di emergenza.

Un corso impegnativo e completo, dunque, quello organizzato dal CISOM per i circa 40 studenti coinvolti, che mira a diffondere tra i ragazzi le competenze base in materia di protezione civile e primo soccorso e, contemporaneamente, a renderli più sicuri e consapevoli del proprio territorio.

DONNA INCINTA SOCCORSA IN ALTO MARE, A BORDO PERSONALE MEDICO DEL CISOM

Alle prime luci dell’alba di domenica 27 marzo, l’elicottero della base aeromobili Nucleo aereo e sezione volo elicotteri della Guardia Costiera di Catania, con a bordo una dottoressa del CISOM, ha soccorso una donna incinta in mezzo al mare, a 20 miglia dalla costa di Catania.

La paziente, al momento del salvataggio, si trovava sulla nave Ong Ocean Vikings, quando a causa di forti e improvvise contrazioni è stato richiesto l’immediato intervento degli aereo soccorritori.

L’operazione MedEvac, si è resa dunque necessaria, visto le delicate condizioni di salute della donna che hanno fatto presumere il parto imminente. La dottoressa del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta che ha effettuato la prima analisi clinica, ha predisposto infatti l’immediato trasferimento della paziente all’Ospedale Cannizzaro di Catania, dove è stata affidata alle cure del personale medico ospedaliero precedentemente allertato.

Ancora una volta, nell’ambito delle operazioni di soccorso del Progetto Passim 3, il lavoro sinergico tra il CISOM e la Guardia Costiera, testimonia come la presenza a bordo del personale medico del CISOM sia fondamentale e molto spesso determinante per salvare delle vite, soprattutto quando si interviene in contesti di emergenza, come può essere in alto mare.

PARTITA PER LA ROMANIA UNA SQUADRA DI VOLONTARI DEL CISOM

È previsto per questa sera l’arrivo in Romania della squadra di volontari del CISOM partita in ricognizione all’alba da Milano, per verificare le esigenze e le necessità nei centri di accoglienza istituiti dall’Ambasciata S.M.O.M. di Romania.

Questa infatti è la prima di diverse squadre del CISOM, volontari specializzati, medici, infermieri etc.. pronte a partire già dalla prossima settimana per assistere i rifugiati, per lo più donne e bambini in fuga dalla guerra.

Il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta è impegnato 24 ore su 24 a garantire aiuti umanitari ai moltissimi profughi ucraini che attraversano la frontiera, lavorando in stretta collaborazione con le Ambasciate S.M.O.M. di Romania, Ungheria, Polonia, Ucraina. A causa delle ostilità sono già più di 150.000 i profughi arrivati in Ungheria. Il centro logistico a Berehove, in Ucraina, viene continuamente rifornito dal magazzino centrale di Budapest, dove i camion del CISOM, da ormai diversi giorni, scaricano tonnellate di aiuti umanitari provenienti dalle sedi di raccolta istituite su tutto il territorio italiano dai Raggruppamenti regionali.

Dal cibo non deperibile ai pannolini, dagli articoli per l’igiene alle coperte, dalle bende ai farmaci, il CISOM ha raccolto e sta continuando a raccogliere tonnellate di beni, sempre in prima linea nel coordinare le spedizioni di aiuti umanitari e nel fornire totale supporto alle Ambasciate S.M.O.M. in loco.

PARTITO PER L’UCRAINA IL CAMION DEL CISOM CARICO DI AIUTI UMANITARI

Ieri mattina all’alba è partito un camion del CISOM, scortato da un mezzo S.M.O.M. con un team di volontari a bordo e diretto in Ucraina, pronto a portare aiuti umanitari, generi alimentari e medicine.

Fin dall’inizio delle ostilità, il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta è al fianco della popolazione ucraina, operativo e in prima linea insieme a tutte le istituzioni dell’Ordine di Malta, per rispondere concretamente a questa tragica emergenza. Centinaia di volontari del CISOM, si stanno anche adoperando senza sosta, per fornire aiuto e assistenza umanitaria ai profughi, per lo più donne e bambini in fuga dalla guerra.

Tempestivi nell’accorrere, efficaci nel soccorrere, un impegno a 360 gradi dunque quello del CISOM, che mai come ora è pronto ad assistere, curare e proteggere chiunque ne abbia bisogno.

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