Venezia: al via la postazione di primo soccorso a Piazza San Marco

A partire dal giugno prossimo, il CISOM coordinerà il servizio di primo soccorso presso la postazione di piazza San Marco a Venezia.
Dopo gli accordi con le Autorità sanitarie e comunali, è stato definito il calendario di presenze dei volontari nell’ambito dei servizi sanitari offerti alle centinaia di migliaia di turisti che affollano la storica piazza.

Il servizio, che coinvolgerà anche altre realtà del volontariato veneziano, prevede il primo soccorso sanitario e, principalmente, le attività di raccordo con il Servizio di emergenza sanitaria 118.
Proprio in relazione alle note difficoltà relative alla movimentazione dei mezzi di soccorso in laguna, l’attività dei volontari del CISOM assume un’importanza strategica per la sicurezza dei residenti e dei turisti.
Il Comune di Venezia metterà gratuitamente a disposizione del Corpo Italiano di Soccorso l’alloggio, il vitto e la possibilità di muoversi con i mezzi pubblici.
“Considerata la rilevanza dell’attività – ha dichiarato il Direttore Nazionale del CISOM Mauro Casinghini – ritengo che l’opportunità di operare in uno straordinario contesto come quello della città di Venezia debba essere allargato a tutti i volontari che offrono la loro disponibilità”.
Ogni ulteriore informazione presso la Segreteria Nazionale del CISOM.

Lampedusa: i primi soccorsi dei volontari del CISOM

Come era nelle previsioni, visti i volumi di sbarchi degli ultimi giorni, è intensa l’attività sanitaria dei volontari del Corpo Italiano di Soccorso dell’ordine di Malta al fianco degli uomini della Guardia costiera.
Giuseppe Acone ed Eduardo Celentano, medici volontari della Campania, insieme a Nicola Malvani, infermiere di Bari e Marco Laurenti, soccorritore esperto di Terni, a bordo delle due unità navali della Guardia costiera di classe S200 e 400, hanno effettuato oltre 200 recuperi di immigrati tra la notte del 27 aprile, giorno di inizio della missione, e la scorsa notte.
Tra questi, con mare forza 5, anche due bimbi di appena dieci mesi in situazione di grave ipotermia che, dopo le prime fondamentali cure a bordo, sono stati consegnati al personale sanitario presente in banchina all’arrivo.

Lampedusa: operazione del CISOM con la Guardia Costiera

Da ieri, 27 aprile, quattro volontari del CISOM, tra cui due medici, sono a bordo delle unità navali della 7^ Squadriglia Guardia costiera di stanza a Lampedusa.
Collaboreranno nelle delicate attività di soccorso agli immigrati che, attraverso il Canale di Sicilia, cercano di raggiungere disperatamente l’Italia.
Saranno 86 i volontari che, fino alla fine del prossimo ottobre, si alterneranno ogni dieci giorni in questa importantissima attività del Corpo Italiano di Soccorso, metà dei quali saranno medici volontari.
La missione del CISOM a fianco del Corpo delle capitanerie di porto – Guardia costiera oltre alla sua specificità di protezione civile, si caratterizza per l’elevato valore umanitario.

Il CISOM all’esercitazione europea “Sardinia 2008”

Dal 17 al 19 aprile si è svolta in Gallura l’esercitazione internazionale denominata “S.Ar.Di.Ni.A. 2008”, incentrata sull’emergenza incendi boschivi.
L’esercitazione ha visto a lavoro volontari provenienti da tutta Italia, nonché squadre di vigili del fuoco e forestali appartenenti a cinque diversi Paesi d’Europa.

Nell’ambito dell’esercitazione, i volontari del Corpo Italiano di Soccorso hanno partecipato alle operazioni di simulazione dell’evacuazione di una spiaggia affollata da bagnanti, completamente circondata dalle fiamme.

L’evacuazione è stata compiuta attraverso i mezzi navali della Guardia costiera, su cui hanno trovato impiego i soccorritori ed un medico del CISOM pronti a prestare le prime cure ai malcapitati turisti.
E’ stato testato, nell’ambito dell’esercitazione, un possibile coinvolgimento del Corpo Italiano di Soccorso alle operazioni di pattugliamento della costa e all’intervento della Guardia costiera a seguito di allarmi per incendi che interessano ambiti costieri.
L’esercitazione si è conclusa tra gli applausi dei numerosi osservatori internazionali, giunti da ogni parte d’Europa e da altri Paesi extraeuropei.

Lampedusa: iniziata la missione di valutazione

Ha avuto inizio venerdì 14 la missione di valutazione del CISOM a Lampedusa. Livia Caramazza e Giuseppe Acone, medici del Raggruppamento Campania, unitamente a Marco Laurenti e Francesco Leonori, soccorritori del Gruppo di Terni, hanno iniziato con una vera e propria missione operativa l’attività volta a valutare i differenti aspetti logistici ed organizzativi del progetto di collaborazione alle attività di soccorso in mare poste in essere dal Corpo delle capitanerie di porto – Guardia Costiera.

A partire dalla serata di venerdì, sono stati infatti oltre trecento gli immigrati tratti in salvo dalle motovedette CP 275 e CP 402 su cui i nostri volontari sono imbarcati.
Nel corso della giornata di lunedì 17, il Direttore Nazionale, Mauro Casinghini, il Responsabile Sanitario Nazionale, Daniele Danese, ed il Capitano di Corvetta Raiteri, Comandante della 7^ Squadriglia della Guardia Costiera hanno incontrato le Autorità locali, sanitarie e di Polizia dell’isola, per informare del contenuto del protocollo operativo e dunque della qualificante presenza, a partire dalla fine del prossimo mese di aprile, del C.I.S.O.M. quale avanguardia sanitaria nelle attività di soccorso agli immigrati.

Accordo Capitanerie di Porto – CISOM

È stato siglato alle 12 di oggi tra l’Ammiraglio Ispettore Capo Raimondo Pollastrini, Comandante Generale del Corpo delle capitanerie di porto – Guardia Costiera e dal Direttore Nazionale del CISOM, Mauro Casinghini, il protocollo operativo che permetterà al Corpo Italiano di Soccorso di collaborare con l’ente dello Stato preposto al soccorso in mare, per garantire una prima assistenza sanitaria agli immigrati che cercano di raggiungere l’Italia attraverso il Canale di Sicilia.

Grazie anche al concreto supporto del Dipartimento della Protezione civile e del Ministero dell’Interno, la presenza dei volontari del CISOM consentirà di disporre dell’assistenza medica già all’atto del recupero, che avviene generalmente ad alcune decine di miglia dalla costa.
Dalla fine di aprile alla fine di ottobre, per un periodo di sei mesi e con turnazioni di dieci giorni, i volontari medici, infermieri ed alcuni soccorritori del Corpo Italiano di Soccorso saranno imbarcati su due unità navali della Guardia Costiera di stanza a Lampedusa, pernottando a bordo e diventando essi stessi membri dell’equipaggio.
Le squadre sanitarie saranno equipaggiate con uno zaino ALS (Advanced Life Support), di un defibrillatore semiautomatico, del materiale necessario al trattamento del trauma e di farmaci per il primo soccorso.
Questa attività altamente impegnativa, richiederà da parte dei volontari del CISOM professionalità, serietà e spirito di servizio. Permetterà di offrire un concreto aiuto ed un supporto umano a chi, a rischio della propria incolumità, cerca di raggiungere la speranza di una vita migliore, troppo spesso con esiti drammatici.

Il CISOM saluta Fra’ Matthew Festing, 79° Gran Maestro

l Direttore Nazionale del Corpo Italiano di Soccorso, Mauro Casinghini, a nome di tutti i volontari e delle loro famiglie, saluta Sua Altezza Eminentissima Fra’ Matthew Festing, 79° Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine di Malta. A Fra’ Matthew Festing ogni augurio e preghiere per il Suo delicato e prestigioso incarico di guida dell’Ordine e delle fondamentali opere svolte nel mondo a favore dei bisognosi, degli emarginati e dei sofferenti.

Novità dal 1° Workshop Nazionale delle Professionalità Sanitarie

Sono molte le novità emerse nell’ambito del 1° Workshop Nazionale delle Professionalità Sanitarie CISOM.

I lavori, inaugurati dal Presidente dell’ACISMOM Fausto Solaro del Borgo, hanno contribuito a disegnare la mappa dell’impegno del Corpo nell’ambito delle attività sanitarie nel soccorso e nella Protezione civile.

Dopo una panoramica sulle importanti attività sanitarie coordinate dall’ACISMOM a livello nazionale fatta dall’Ospedaliere, Marcello Sacchetti e dal Responsabile delle Relazioni Esterne, Enzo Colaiacomo, il Direttore Nazionale, Mauro Casinghini ha evidenziato la necessità di provvedere urgentemente a chiarire alcuni fondamentali aspetti operativi e formativi relativamente alle figure professionali sanitarie del CISOM.
Fondamentale è stato l’intervento del Direttore Generale dell’Ufficio II del Dipartimento della Protezione civile, Marta di Gennaro, che ha illustrato il complesso sistema nazionale di Protezione civile e le interazioni tra tutte le Strutture che lo compongono.

Daniele Danese, Responsabile Sanitario Nazionale del CISOM, ha esaustivamente fatto il quadro delle risorse professionali e strumentali sanitarie oggi a disposizione del Corpo per affrontare le innumerevoli esigenze a cui è chiamato a partecipare.

I lavori del pomeriggio hanno affrontato gli aspetti tecnici relativi al progetto di collaborazione con il Corpo delle capitanerie di porto – Guardia Costiera per il soccorso degli immigrati nel Canale di Sicilia.
L’Amm. Felicio Angrisano, Capo del 2° Reparto del Corpo delle capitanerie di porto, ha efficacemente descritto gli scenari ove si svolgerà l’operazione, nonché le differenti problematiche connesse.

Fino al termine dei lavori, medici esperti nelle diverse specializzazioni hanno illustrato alcune delle principali casistiche che potrebbero essere oggetto dell’intervento medico del CISOM a bordo delle Unità Navali della Guardia Costiera.

Il Direttore Nazionale ha chiuso il 1° Workshop Nazionale delle Professionalità Sanitarie CISOM proponendo un confronto periodico tra le professionalità sanitarie nell’ambito dei Raggruppamenti del Corpo ed auspicando che dette occasioni possano ripetersi in maniera sempre più frequente.

1° Workshop Nazionale delle Professionalità Sanitarie CISOM

Si svolgerà a Roma, il prossimo 23 febbraio 2008, presso l’Istituto Superiore Antincendi dei Vigili del Fuoco (via del Commercio 13 – Zona Ostiense), il “1° Workshop delle Professionalità Volontarie Sanitarie” del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta.

Sarà per il C.I.S.O.M. un primo, importante momento di confronto tra tutte le professionalità volontarie nel campo sanitario (medici, infermieri, farmacisti e veterinari).

Verrà, inoltre, affrontato il tema relativo al progetto nazionale di supporto alle attività di soccorso della Guardia Costiera nel Canale di Sicilia che vedrà impegnati medici, infermieri e soccorritori del Corpo dalla fine di aprile alla fine di ottobre 2008.

InformazioniLogisticheWorkshop.pdf

S. Messa in suffragio di S.A.E. Fra’ Andrew Bertie

l 14 febbraio 2008 è stata celebrata la Santa Messa del CISOM in suffragio di Sua Altezza Eminentissima Fra’ Andrew Bertie.
Il Direttore Nazionale a nome di tutti i Volontari ha espresso le intenzioni di preghiera e ringraziamento:

Altezza Eminentissima,

ci stringiamo attorno alle Sue mortali spoglie affinché il Suo Spirito continui a guidarci così come Ella ha voluto fare nel corso del Suo mandato.

Il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, formato da donne e da uomini di buona volontà, ha costantemente ispirato il suo operato agli insegnamenti e all’impronta solidaristica e di straordinario valore umanitario che in questi venti anni Ella ha voluto affermare con ogni forza, anche al di là delle fisiche possibilità e noncurante della malattia che cercava di limitare le Sue alte funzioni.

Appena qualche giorno fa, proprio qui dove oggi ci ritroviamo in preghiera per Lei, veniva evidenziata nel Suo discorso ai novantanove rappresentanti del Corpo Diplomatico accreditati presso l’Ordine, la positività dell’operato del CISOM a fianco delle istituzioni italiane, ma soprattutto nei confronti degli emarginati, dei sofferenti, di coloro i quali cercano una speranza per una vita migliore, del prossimo colpito da calamità e, per quanto a noi concesso, dell’integrità del Creato.

Per alcuni di noi, più fortunati, non sono mancate le occasioni di condividere con Lei momenti di particolare rilievo. Il ricordo della visita di Sua Santità Benedetto XVI all’Ospedale San Giovanni Battista è particolarmente vivo, come vivo è il ricordo del Suo entusiasmo e della Sua interiore partecipazione in quella speciale circostanza.

Forse sono state troppo poche le circostanze per dirLe GRAZIE.

GRAZIE per l’esempio di cultura, di solidarietà e di fermezza che Ella ha infuso nei volontari più giovani e nei volontari più anziani.

GRAZIE per la Sua costante partecipazione ad ogni nostra iniziativa, ad ogni singola problematica, nelle numerose attività di soccorso in Italia e all’estero portate a termine dal CISOM. In questi anni, purtroppo, non sono mancate le occasioni per infondere ai nostri fratelli meno fortunati la nostra attenzione e solidarietà, in nome dei principi melitensi.

Nel chiederLe che la Sua paterna mano continui a sorreggerci in ogni momento, nell’invocare la Sua intercessione presso San Giovanni Battista per il sostegno al Sovrano Consiglio e all’alto incarico di S.E. Frà Giacomo dalla Torre, Luogotenente Interinale, vogliamo dirLe GRAZIE per la Sua fisica vicinanza a noi, una vicinanza che oggi qui intendiamo simbolicamente, ma anche materialmente restituirLe, con autentici sentimenti di affetto che saranno sempre nel nostro cuore.

Mauro Casinghini

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