Al via il progetto europeo EVRECA!

Alcuni volontari del CISOM potranno vivere un’esperienza unica nel suo genere: trasmettere le conoscenze acquisite in tema di emergenze idrogeologiche ad un gruppo di volontari dei Caraibi, direttamente sull’isola di Grenada e Barbados, dopo una formazione in Italia.

Parte il progetto europero EVRECA! Ideato dal Dipartimento della Protezione civile, e di cui anche il CISOM ed i Corpi di Soccorso ungherese e romeno dell’Ordine di Malta sono partner. L’obiettivo è trasmettere gli elementi organizzativi fondamentali del modello europeo di volontariato, per far sì che possa essere implementata la capacità di risposta dell’isola di Grenada e Barbados alle emergenze idrogeologiche, tipiche dell’area caraibica. I volontari che saranno selezionati passeranno un periodo formativo a Roma, presso il Dipartimento della Protezione civile, e dovranno poi trascorrere un periodo di 15/30 giorni sull’isola di Grenada e Barbados. I requisiti per partecipare alla selezione possono essere scaricati sul sito www.evreca.eu (Terms of Reference for Volunteers).

Oltre alle caratteristiche generali (come la perfetta conoscenza della lingua inglese) e quelle specifiche per ciascun ruolo, potranno partecipare alla selezione solo i volontari del CISOM iscritti da almeno tre anni, e con una significativa esperienza internazionale nell’ambito di interventi di Protezione civile o emergenze umanitarie negli ultimi cinque anni. Le candidature dovranno pervenire alla mail formazione@cisom.org entro e non oltre il giorno 7 ottobre 2013.

Lampedusa: in aumento gli arrivi dalla Siria

La grave crisi in Siria comincia a far sentire i propri effetti anche sugli sbarchi a Lampedusa. I volontari del CISOM e del Corpo Militare ACISMOM in servizio sulle unità navali della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza hanno registrato un continuo aumento di migranti provenienti dalla Siria, alcuni dei quali con evidenti problemi fisici derivanti dallo stato di guerra in cui hanno vissuto gli ultimi giorni.

La disperazione spinge ad affrontare l’insidiosa traversata uomini, donne e molti bambini. Il dott. Danilo Fabbretti, volontario medico del Gruppo CISOM di Terni, nell’ambito di un intervento ad 80 miglia dalla costa lampedusana, ha soccorso una bimba di un mese, nata da una donna siriana al settimo mese di gestazione. L’impegnativo servizio reso dai volontari dell’Ordine a Lampedusa in questo ultimi giorni ha confermato ancora una volta la necessità dell’assistenza sanitaria a bordo delle unità navali di soccorso. Le favorevoli condizioni meteo marine e l’aggarvarsi della crisi nei paesi di origine fanno pensare che il fenomeno migratorio sarà ancora più intenso nel prossimo periodo, e che coinvolgerà ancor di più le coste della Sicilia orientale, oltre che il tratto di mare a sud di Lampedusa.

Campo Estivo Italia 2013 dell’Ordine di Malta

E’ ufficialmente iniziato ieri, 26 agosto, il Campo Estivo dell’Ordine di Malta, organizzato dal CISOM, in collaborazione con i Gran Priorati e le Delegazioni in Italia. Nella suggestiva cornice del Castello di Magione, in Umbria, 100 giovani, tra cui 25 disabili, provenienti da ogni parte del Paese, trascorreranno una settimana di giochi, visite culturali ed escursioni.

Filo conduttore di ogni attività sarà l’invito di Papa Francesco a “Custodire….con tenerezza”. Fitto il programma della settimana: tutta la giornata odierna sarà dedicata al gioco, in ogni possibile declinazione. Giovedì, dopo una mattinata trascorsa sul lago Trasimeno, sarà dedicato alla meditazione. Un interessante laboratorio di cucina, invece, occuperà i ragazzi per la giornata di venerdì. Ci saranno sorprese durante tutte le giornate, che termineranno con serate dedicate al cinema o al ballo. Domani, mercoledì 28, giornata ad Assisi. Alle ore 12, presso la Basilica di San Francesco, S.Em.za il Cardinale Patrono Paolo Sardi celebrerà la Santa Messa per tutti i partecipanti al Campo. Il Castello di Magione, ubicato sull’importante nodo viario che nel medioevo costituiva un passaggio obbligato per i pellegrini diretti a Roma, in Terra Santa e a Santiago di Compostela, venne originariamente edificato come hospitium e mansio (da cui il nome Magione) per dare ospitalità ed assistenza ai viaggiatori diretti a quei luoghi santi. In occasione del novecentesimo anniversario del privilegio pontificio “Pie postulatio voluntatis”, che rappresenta una data fondamentale della storia dell’Ordine di Malta, Fra’ Matthew Festing, Principe e Gran Maestro dell’Ordine, ha voluto rievocare l’antica funzione del Castello, ospitando questi giovani provenienti da tutta Italia per una settimana di vacanza, svago e riflessione spirituale.

Chiuso il Campo Ljublju 2013

Sono ripartiti per il villaggio di Duravichi, nei pressi di Minsk, i 15 bambini che sono stati ospitati dal CISOM dal 1 agosto per il periodo di risanamento e di vacanza.

L’edizione 2013 del progetto “Ljublju” (“ti voglio bene”, in bielorusso) si è svolta presso il complesso turistico “Le Corti di Montepitti”, nella stupenda maremma toscana, in provincia di Livorno. Anche quest’anno i bambini hanno vissuto l’esperienza di un’intenso periodo di divertimento, unito agli accerttamenti sanitari a cui sono stati sottoposti e alle lezioni di nuoto e italiano. Ancorta una volta, l’impegno di Gilda Venturini, di tanti volontari e la solidarietà di moltissimi sponsor hanno garantito a questi bambini di poter vivere tanti momenti di gioia.

Volontari CISOM accolgono Papa Francesco a Lampedusa

Nella storica visita di Papa Francesco nell’isola di Lampedusa, frontiera tra Europa e Africa, simbolo dell’immigrazione, il Pontefice è stato accolto dai volontari del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta (CISOM). “Siamo davvero felici – ha dichiarato il Direttore Nazionale del CISOM Mauro Casinghini – che Papa Francesco abbia scelto proprio Lampedusa per il suo primo viaggio apostolico.

I volontari dell’Ordine di Malta lo hanno accolto in quest’isola dove il dolore e la speranza si uniscono”. 
I volontari medici, infermieri e soccorritori specializzati del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta dal 2008 prestano la loro opera nei periodi di maggiore afflusso dei migranti a bordo delle imbarcazioni della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza italiana.

I volontari intervengono con cure mediche già all’atto del recupero in navigazione per soccorrere chi ha sfidato il mare in condizioni al limite della sopravvivenza. L’Ordine di Malta svolge così un ruolo vitale nell’ambito degli interventi di emergenza conseguenti al continui arrivi di migranti dal nord Africa che, attraverso il Canale di Sicilia, cercano di raggiungere l’Europa alla ricerca di un futuro migliore.

Questa impegnativa operazione ha consentito di strappare alla morte numerose donne e uomini, molti dei quali giovanissimi, che, in balia del mare, cedono alle fatiche e alle insidie della traversata. Dal 1988, si contano 19 mila vittime del mare, e più di 200 mila migranti giunti sull’isola dove Papa Francesco si è recato portando un forte segnale di attenzione e di speranza al dramma vissuto da queste persone.

Il Cisom ai Campionati del mondo “In Shore”

Brindisi – con le prove libere di Sabato mattina 27 luglio e quelle cronometrate del pomeriggio ha preso il via la terza prova del Campionato del Mondo “In Shore”, Formula 2000, che ha visto impegnato piloti di otto nazionalità,  Svezia, Russia, Norvegia, Germania, Austria, Lettonia, Repubblica del Sud Africana ed Italia.

La Domenica successiva alle ore 18.30, dopo il Warm – Up di qualifica, ,si componeva la griglia di partenza ed i 14 piloti di team rappresentanti le nazioni, presenti in gara, si davano battaglia nella suggestiva cornice del Porto Interno della città pugliese.
La spettacolarità dell’evento metteva in luce l’imbarcazione della compagine svedese che si aggiudicava la vittoria e conseguentemente la prova del mondiale.
Al Corpo Italiani di Soccorso dell’Ordine di Malta è sta affidata la sicurezza sanitaria delle squadre partecipanti alla competizione e ciò attraverso la “Responsabilità Medica” della gara, la predisposizione di un Posto Medico Avanzato sotto tenda autogonfiabile, l’attivazione di un Centro Mobile di Rianimazione e di un’ autoambulanza destinata ad eventuali trasporti.

Quindici soccorritori specializzati nelle manovre salvavita, tre medici a bordo delle ambulanze ed un’equipe sanitaria a presidio  del P. M. A. è stata la forza, impegnata nell’intera manifestazione, proveniente dai Gruppi CISOM di Brindisi e di Conversano  che, nella giornata di sabato 27 luglio, è intervenuta in soccorso di alcuni piloti, impegnati nelle prove, due dei quali hanno riportato traumi contusivi e distorsivi rispettivamente agli arti inferiori e superiori, mentre un terzo colpito da malore veniva prontamente stabilizzato.
Ringraziamenti per l’opera svolta sono giunti, da parte dell’organizzazione, al Corpo di Soccorso, durante la premiazione, ed è stata sottolineata la competenza professionale, la disponibilità e l’abnegazione dei suoi volontari.
Particolarmente apprezzati, dagli Ufficiali di Gara, inoltre, sono state le dotazioni ed i presidi sanitari predisposti per la tutela degli equipaggi in competizione.

… ed è subito emergenza

Protocollo Operativo tra la Direzione Marittima della Capitaneria di Porto Guardia Costiera ed il Raggruppamento del CISOM: ed è subito emergenza.

Salerno martedì 30 luglio, nel corso di una manifestazione ufficiale presso la locale Capitaneria di Porto,  è stata apposta materialmente la firma alla convenzione operativa tra la Direzione Marittima della Campania, presente con il proprio direttore  C. A. (CP) Antonio Basile, il Compartimento Marittimo di Salerno con il C. V. (CP) Maurizio Trogu ed il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta la cui Direzione Nazionale è stata rappresentata dal Capo Raggruppamento della Campania Vincenzo Esposito.

La presentazione dell’ iniziativa ai mass media, attraverso una conferenza stampa appositamente dedicata, ha evidenziato le motivazioni in funzione delle quali si è resa necessaria l’assistenza sanitaria a bordo delle unità navali, del Compartimento Marittimo di Salerno, nella sicurezza che la prima assistenza sanitaria, offerta dal CISOM, contribuirebbe in maniera rilevante alle azioni di soccorso svolte a favore della collettività la cui vita in mare è salvaguardata, per competenza istituzionale, dal Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera.
La Domenica precedente la stipula della convenzione è stato opportuno effettuare un servizio “anticipato” al fine di definire, sul campo, i dettagli operativi ed individuare eventuali criticità.

Quello che potrebbe essere definito un  test di prova ha evidenziato, immediatamente, un importante aspetto positivo della organizzazione del servizio costituito dalla perfetta integrazione delle squadre CISOM (un medico, un soccorritore brevettato BLS-D ed un volontario soccorritore) all’interno dell’ equipaggio delle imbarcazioni destinate alle uscite programmate.

Tale scelta, strategica, atta a consentire la conoscenza ed il conseguente affiatamento tra i membri di un equipaggio provenienti da realtà operative diverse, risulterà, infatti, di fondamentale importanza nella gestione delle emergenze che sarà sicuramente realizzata da equipaggi già collaudati pronti  a parlare un linguaggio comune ed ad attuare una unicità di protocolli.
Infine, uno  zaino medico, equipaggiato sulla base dell’ esperienza maturata a Lampedusa, ed un defibrillatore hanno fornito la certezza, agli operatori del CISOM del c. d. turno 0, di poter garantire una piena operatività nella gran parte delle chiamate di soccorso effettuate dai diportisti e non solo.

Trascorsa la mattinata domenicale in normali attività di pattugliamento e monitoraggio nel pomeriggio la prima emergenza non si è fatta attendere .
 L’ S.O.S, lanciato da una piccola imbarcazione da diporto con avaria al motore, ha mostrato, ai soccorritori, ad un miglio dalla costa, un natante semi affondato con a bordo quattro adulti e quattro bambini tutti immediatamente posti in salvo sulla vicina spiaggia di Cetara tra la soddisfazione del’equipaggio per il buon esito del soccorso.

Il CISOM in Sardegna: “Mondo Ichnusa”

Venerdì 5 e sabato 6 luglio, a Marina di Torregrande, nei pressi di Oristano, i Gruppi CISOM di Oristano, San Vero, Guspini e Sassari, insieme a due medici e i cinque infermieri del Dipartimento emergenza-urgenza della ASL 5 di Oristano, investito del compito di redigere il piano sanitario per l’evento, hanno garantito la funzionalità del Posto Medico Avanzato installato per far fronte alle emergenze sanitarie in occasione della kermesse musicale “Mondo Ichnusa”.

Per ogni giornata di spettacolo, sono stati coinvolti sette medici e otto infermieri e sessanta soccorritori volontari, tutti coordinati dal Capo Raggruppamento della Sardegna meridionale Marco Obinu.

I volontari sono stati impiegati sia all’interno del Posto Medico Avanzato del CISOM messo a disposizione dell’ azienda ospedaliera, che nelle quattro ambulanze CISOM e nelle squadre a terra distribuite in modo da ottenere una completa copertura dell’area interessata dalla manifestazione; tutti coordinati via radio dal Direttore dei Soccorsi Sanitari (DSS).

Un infermiere CISOM ha inoltre prestato servizio a bordo delle motovedette della Guardia Costiera antistanti la spiaggia su cui si svolgeva il concerto
Sono stati infatti oltre una settantina nei due giorni gli interventi eseguiti , di cui 45 trattati all’interno del PMA e gli altri risolti dalle squadre a terra. Crisi lipotimiche, stati di coma etilico, suture di ferite conseguenti a trauma, crisi asmatiche e punture di insetti con crisi allergiche hanno movimentato la serata del personale presente. Tre i codici rossi stabilizzati in PMA e trasferiti successivamente presso l’ospedale cittadino.

Le ambulanze CISOM presenti al concerto sono state altresì impegnate per interventi sul territorio circostante l’area dell’evento su chiamata della Centrale Operativa del 118, per alcuni codici gialli tra i quali un trauma da caduta e una ustione da agente chimico .
Un lavoro faticoso ripagato dalla consapevolezza di aver offerto un contributo prezioso a tutta la comunità agli oltre 70.000 spettatori, come sottolineato dalla ASL 5 e dalle massime autorità della città.

Un ulteriore conferma del grado di maturità raggiunto dal CISOM in Sardegna.

Assistenza ai Campionati Italiani di motonautica

Sabato 22 e domenica 23 giugno sul lago casertano dell’ “Hippo Kampos” nel comprensorio del Comune di Castel Volturno, nel corso dei Campionati Italiani Formula “Future”, organizzati dalla Federazione Motonautica , è iniziata la collaborazione tra la Delegazione di Napoli del Comitato Olimpico Nazionale Italiano ed il Raggruppamento Campania del Corpo di Soccorso dell’Ordine di Malta.

La collaborazione, ufficialmente annunziata, dal Delegato di Napoli del CONI, professor Sergio Roncelli, durante le premiazioni delle organizzazioni di volontariato che hanno reso sicura la Maratona Internazionale di Napoli del gennaio scorso, ha visto impegnati i volontari del Corpo di Soccorso, in supporto del medico della manifestazione, al fine di garantire ai cinquanta giovani piloti, tra gli otto ed i 18 anni, che si sono avvicendati sullo specchio d’acqua del complesso sportivo di terra di lavoro, la sicurezza sanitaria con la disponibilità e l’abnegazione che, da sempre, costituisce la caratteristica principale del Corpo e dei suoi appartenenti.
Particolarmente apprezzata è stata la dotazione, relativa ai presidi sanitari esistenti nell’ambulanza e negli zaini delle squadre di soccorso, che ha pienamente soddisfatto il responsabile medico delle gare e non sono mancati i ringraziamenti, nei giorni successivi al servizio, della Federazione Italiana organizzatrice e della Delegazione di Napoli del Comitato Olimpico.
Un Week End particolarmente oneroso per il Raggruppamento Campania del CISOM, quello del 22 e 23 giugno, che lo ha visto mobilitato, contemporaneamente alle gare di motonautica, nei giorni di sabato e domenica, nell’assistenza sanitaria ai numerosi pellegrini che si sono recati presso il Santuario Pontificio della Beata Vergine del Santo Rosario di Pompei e la mattina del giorno 23, come ormai da anni, nel primo soccorso durante la tradizionale “Festa dei Gigli” organizzata presso la piazza della Comune di Nola in cui hanno sede sia la Cattedrale e sia il Municipio della città
La moltitudine d’impegni testimonia la notevole attività svolta dai Gruppi e dalle Sezioni CISOM della regione ed il buon livello di coordinamento a cui il Raggruppamento è giunto dopo anni di intenso e proficuo lavoro.

Solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo

Il 2 giugno, nel suggestivo contesto della Villa Comunale di Napoli, si è celebrata la solennità del Corpus Domini, prevista dall’anno liturgico della Chiesa cattolica.

L’ottocentesca Cassa Armonica alviniana ha ospitato l’importante celebrazione eucaristica, presieduta da S.E.Rev.ma il Sig. Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo Metropolita della nostra città, proprio nel giorno del suo 70° compleanno, alla presenza di una folla di oltre 5.000 fedeli giunti da diverse zone della Regione Campania. Il locale Raggruppamento del C.I.S.O.M. ha svolto il servizio sanitario di primo soccorso dalle 15.00 alle 22.00 con l’ausilio di 15 volontari, 3 sanitari ed un infermiere, gestendo l’unico Posto Medico Avanzato presente per eventuali emergenze mediche. Il monitoraggio sanitario, all’interno dell’antico giardino storico del cosiddetto “Real Passeggio di Chiaia”, è stato effettuato da squadre di volontari di provata esperienza munite di zaini sanitari, in comunicazione tra loro e con i Responsabili del P. M. A.. Ogni punto d’interesse è stato presidiato nel corso dell’evento e durante la Processione Eucaristica; le squadre di soccorritori hanno seguito la stessa, assicurando il pronto intervento sanitario a favore degli intervenuti. Cinque sono stati gli interventi effettuati per cali di pressione e le squadre dei soccorritori hanno raccolto, come in altre occasioni, calorosi consensi da parte dei presenti.

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