I MEDICI E INFERMIERI DEL CISOM A LAMPEDUSA

Un medico e due infermieri del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta (CISOM) operativi a bordo delle due unità navali della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza e hanno prestato le necessarie cure ai superstiti del naufragio dello scorso 12 maggio.

Un altro medico si è reso necessario per l’assistenza dei 526 migranti recuperati dalla nave della Guardia Costiera CP 940 “Dattilo”.

Il personale sanitario del CISOM opera a bordo delle motovedette nell’ambito del Progetto Europeo “SAR Operation”, finanziato dall’Unione Europea e cofinanziato dal Ministero dell’Interno.

Altri due medici del CISOM sono a bordo della Nave San Giorgio del dispositivo “Mare Nostrum”, che vede collaborare il Corpo Italiano di Soccorso con la Marina Militare, è garantita grazie al contributo della “Nando Peretti Foundation”. La loro presenza si rende necessaria per il soccorso e l’assistenza ai migranti una volta arrivati a bordo della nave e molto spesso i nostri medici prestano il loro servizio per più di 24 ore consecutive al fine di garantire la presenza di un dottore durante gli arrivi.

Il nuovo sito del CISOM

Il sito internet del CISOM cambia radicalmente.

Comunicare è l’esigenza attuale, l’elemento fondamentale per migliorare il nostro servizio verso i bisognosi, per far conoscere ciò che facciamo e per cercare il sostegno di chi ci vuole aiutare.

Quindi uno strumento nuovo, arricchito di maggiore spazio per i progetti e per raccontare cosa facciamo nelle nostre realtà territoriali. In tal senso è stato previsto uno spazio dedicato proprio all’attività di Raggruppamento, la realtà regionale che unisce e coordina i vari Gruppi operativi sul territorio.

Il nuovo sito cisom.org si integrerà con le pagine ai social media (la pagina CISOM su Facebook, l’hashtag #cisiamocisom, la pagina “Osservatorio CISOM Italia”), strumenti di comunicazione fondamentali che il CISOM già da qualche tempo ha implementato decisamente e che forniscono aggiornamenti in tempo reale sulle operazioni in cui il CISOM è impegnato e sulle iniziative in via di implementazione.

Buona navigazione a tutti!

Partecipazione del CISOM alla canonizzazione di Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII

Saranno quasi 300 i volontari del CISOM che parteciperanno allo storico evento di canonizzazione di Giovanni Paolo II e di Giovanni XXIII, grandi figure carismatiche, impresse nel cuore di ognuno di noi.

Oltre 150 i volontari medici, infermieri e soccorritori impegnati nelle strutture sanitarie di emergenza e sulle ambulanze coordinate da ARES 118. Strutture che saranno in servizio 24 ore su 24 a partire da sabato 26 aprile, fino alla mattina del 28.

Altri 150 volontari saranno invece messi a disposizione della Protezione civile di Roma Capitale per le esigenze legate all’enorme afflusso di pellegrini, che giungeranno a Roma da ogni parte del mondo.

Per rispondere alle possibili necessità della numerosa comunità polacca che giungerà a Roma nelle prossime ore, il Corpo di Soccorso polacco dell’Ordine di Malta ha messo a disposizione medici e soccorritori in grado di garantire il supporto ai sanitari del CISOM.

“Ancora una volta – afferma Mauro Casinghini, Direttore Nazionale del CISOM – parteciperemo ad un evnto storico che, così come avvenuto per i funerali di Giovanni Paolo II nel 2005 e per la sua beatificazione nel 2011, sarà un insieme di emozioni e di impegno professionale.”

Saranno oltre 30 i mezzi impegnati, compresa la cucina da campo per la preparazione dei pasti per i nostri volontari.

Lampedusa, la frontiera del nostro impegno

Lampedusa continua a rappresentare la frontiera dell’impegno del CISOM.

E’ incessante l’attività delle motovedette della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza per il soccorso ai migranti provenienti dal nord Africa.

A bordo di queste unità navali il CISOM continua a garantire il primo soccorso sanitario, 24 ore su 24. Un compito questo oggi sostenuto dalla Commissione Europea e dal Ministero dell’Interno attraverso il progetto denominato “SAR Operations”, nell’ambito del Fondo Europeo per le Frontiere.

Un servizio che dalla metà del mese di marzo è stato ulteriormente implementato grazie alla presenza di un medico del CISOM a bordo della nave San Giusto, nell’ambito del dispositivo navale della Marina Militare denominato “Mare Nostrum”.

Sezione CISOM Matese: importante presidio in Campania

A Sant’Angelo d’Alife (Caserta) venerdì 11 aprile, innanzi ad un folto pubblico, è stata inaugurata presso la Casa del Parco la Sezione Matese del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta.

Agli intervenuti è stata presentata dal Vice Direttore Nazionale del Corpo, Paolo Paolucci, la struttura di soccorso dell’Ordine di Malta in Italia, la sua attività nel tempo e le principali missioni in cui il Corpo di Soccorso è stato ed è attualmente impegnato, illustrando in particolare l’ attività di assistenza ai migranti nel canale di Sicilia e da ultimo nel mare Ionio. La Cerimonia di apertura della Sezione è continuata nella splendida cornice della Chiesa di Santa Maria della Valle con la Concelebrazione Eucaristica presieduta dal S. E. Mons. Valentino Di Cerbo, Ordinario della Diocesi di Alife – Caiazzo, il quale nella propria omelia ha posto in risalto le motivazioni a fondamento dell’attività del Corpo ispirata ai valori cattolici volti all’attenzione per il prossimo in difficoltà ed al servizio al mondo della sofferenza e dell’emarginazione.

Grande soddisfazione tra i sindaci matesini presenti che hanno visto, nella Sezione del Corpo di Soccorso dell’Ordine, uno strumento di particolare rilevanza e sul quale contare per sensibilizzare i cittadini verso l’importanza della prevenzione delle emergenze e delle calamità naturali e per indirizzare i giovani della zona ad un’ attività di volontariato, professionalmente formato ed operativo, di estrema utilità in un territorio ad alto rischio sismico ed ambientale particolarmente soggetto, nel periodo invernale, ad intense nevicate che finiscono per ingenerare, come nello scorso anno, enormi problematiche relative ai collegamenti.

Molte le autorità che con la loro partecipazione hanno sottolineato il grande interesse per l’evento e tra esse il Presidente del Parco Regionale del Matese ed il Comandante la Compagnia dei Carabinieri di Piedimonte d’Alife; hanno inoltre condiviso, con il Capo Sezione dr. Sileo, i momenti significativi dell’inaugurazione il Principe Mariano Hugo Windisch – Graetz Ambasciatore dell’Ordine in Slovenia ed il Nobile Baldassarre Cocozza Vice Cancelliere del Gran Priorato di Napoli e Sicilia.

Il CISOM alla Coppa Davis 2014

Dal 4 al 6 aprile 2014, l’Arena del tennis della Rotonda Diaz a Napoli posizionata sul lungomare,  è stata la splendida cornice degli incontri dellaDavis Cup, l’evento sportivo che sin dal lontano 1899 vede impegnati gli atleti più forti della disciplina.

Il Raggruppamento “Campania” del CISOM è intervenuto nei giorni di gara, che hanno visto l’Italia imporsi sulla Gran Bretagna, assolvendo il proprio compito dalle 9.00 alle 19.00 con l’ausilio di medici e  volontari dei vari Gruppi campani.

Le squadre hanno monitorato egregiamente tutte le fasi dell’evento,  gestendo la postazione di primo soccorso e posizionandosi  sugli spalti, tutelando così i visitatori e gli appassionati che si sono alternati durante i giorni della competizione.

Inaugurazione di un poliambulatorio a Sciacca

Il 29 dicembre è stato inaugurato a Sciacca un poliambulatorio medico affidato ai Volontari del Raggruppamento della Sicilia Occidentale. L’iniziativa è stata voluta dal parroco, Padre Pasqualino e dal Dott. Massimo Migliore, Caposezione di Sciacca, il quale ha coinvolto nell’importante progetto assistenziale un numero di Volontari, infermieri, soccorritori della citata sezione.

I locali e tutti gli altri impegni burocratici saranno garantiti a titolo gratuito dal Centro di Assistenza Sanitaria ivi esistente che si trova all’interno della Chiesa di Santa Caterina e fanno parte di un’ampia struttura polifunzionale ove si svolgeranno molteplici attività caritative a favore della popolazione più bisognosa e gli extracomunitari.
I servizi di assistenza dei Volontari saranno strettamente consentiti e garantiti secondo il protocollo d’intesa siglato con il Corpo Italiano di Soccorso.
A questa offerta di assistenza medica si aggiunge la disponibilità della ASP n.1 di Agrigento che metterà a disposizione delle apparecchiature mediche per rendere possibili esami diagnostici più approfonditi. L’obiettivo che si intende raggiungere riguarda l’assistenza nei confronti della popolazione che, seppur in disagiate condizioni socio-economiche, non è esente dal pagamento del ticket sanitario, nonché dei numerosi extracomunitari presenti nel territorio saccense.
All’inaugurazione ha partecipato il Vescovo di Agrigento S.E. Mons. Francesco Montenegro, Cappellano Conventuale ad honorem, primo ispiratore dell’iniziativa che, dopo la preghiera, ha rivolto parole di vivo incoraggiamento al volontariato presente affinché si possa rendere giustizia a quanti, emarginati dalla società, chiedono il necessario sostegno per superare le difficoltà riguardanti i bisogni primari della loro condizione umana. Il clima respirato è stato segnato da un grande senso di disponibilità e solidarietà; fatto che fa ben sperare nella realizzazione di una serie di servizi alla persona pienamente aderenti alle aspettative dei bisognosi ed in sintonia con il necessario atteggiamento di sussidiarietà che deve sopperire alle sempre più ricorrenti mancanze delle Istituzioni pubbliche.
Per il C.I.S.O.M. questo ulteriore impegno costituisce un altro passo importante nel consolidamento di forme assistenziali fortemente richieste dal bisogno umano ma ad oggi scarsamente garantite dal sistema pubblico organizzato.

Il Gruppo di Napoli al servizio degli emarginati

Come ormai tradizione dall’anno 2006 per la ricorrenza delle festività natalizie, sabato 28 dicembre il Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo di Napoli, ha offerto il pranzo nello splendido Salone del Palazzo Arcivescovile ai fratelli in stato di necessità, a quella parte di umanità bisognosa non solo di generi alimentari, ma anche di un abbraccio e di una parola affettuosa.

L’evento, infatti, ha sottolineato il continuo contatto della Famiglia di Dio Padre con coloro che, invisibili, vivono silenziosamente ai margini del tessuto sociale. La Caritas Diocesana di Napoli ha preparato circa 400 pasti che lo stesso alto Prelato ha servito ai tavoli, coadiuvato dal cospicuo numero di operatori e volontari. Il Gruppo “Napoli” del Corpo Italiano di Soccorso ha monitorato l’evento, ha contribuito al servizio d’accoglienza regolamentando l’assembramento degli ospiti, e si è successivamente prodigato partecipando alla distribuzione dei pasti, in conformità alla missione dell’Ordine dell’obsequium pauperum. Al termine del pranzo, i volontari CISOM hanno collaborato alla consegna della strenna che il Cardinale Sepe ha voluto donare ai suoi invitati.

Siglato un accordo nazionale con la Federazione Italiana Nuoto Paralimpico

Alle molte e differenti esperienze locali con le diverse federazioni paralimpiche, si aggiunge ora un importante accordo nazionale siglato dal Direttore Nazionale del CISOM Mauro Casinghini e dal Presidente della Federazione Italiana Nuoto Paralimpico Roberto Valori.

Con questo accordo, che prevede un’ampia collaborazione nell’ambito delle molte manifestazioni sportive e campionati nazionali e locali, il CISOM consolida il suo rapporto con il mondo dello sport paralimpico.Sono molte le attività di supporto già garantite dai volontari del CISOM nell’ambito delle più importanti discipline sportive, dal basket al tennis. Ora, nell’ambito delle attività di nuoto paralimpico, il CISOM potrà più strutturalmente garantire assistenza sanitaria e supporto logistico agli sportivi sia per le numerose manifestazioni di carattere locale, sia per le più importanti competizioni nazionali.

Rinnovato l’accordo di collaborazione tra il CISOM e la Guardia di Finanza

Il Presidente della Fondazione CISOM Narciso Salvo di Pietraganzili e il Comandante Generale della Guardia di Finanza Generale di C.A. Saverio Capolupo, alla presenza dell’Ambasciatore dell’Ordine presso l’Italia Giulio di Lorenzo Badia e del Direttore Nazionale del CISOM Mauro Casinghini, hanno sottoscritto lunedì 16 il rinnovo dell’accordo che dal dicembre del 2009 ha sancito la collaborazione tra le due istituzioni.

Collaborazione che ha portato volontari medici, infermieri e soccorritori a prestare la propria fondamentale opera a salvaguardia della salute e della dignità dei migranti che cercano di giungere via mare in Europa attraverso l’Italia. “Le lusinghiere parole di apprezzamento rivolte dal Generale Capolupo – ha affermato nel suo discorso il Presidente Salvo – fanno onore e sono di grande impulso per l’infaticabile opera dei nostri volontari. Il reciproco entusiasmo con cui si rinnova la nostra collaborazione – ha proseguito il Presidente – dimostra quanto sia importante unire competenze e professionalità per portare aiuto a chi ha bisogno”.

L’accordo rinnovato ribadisce anche la disponibilità da parte della Guardia di Finanza delle proprie strutture per le attività formative del CISOM ed amplia la collaborazione già testata in questi anni a tutte le basi operative sul territorio nazionale. Intanto continua l’incessante attività di supporto sanitario del CISOM nel Canale di Sicilia. A Lampedusa e a Siracusa i volontari del Corpo di Soccorso dell’Ordine di Malta sono pronti all’imbarco sui mezzi navali di soccorso della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza 24 ore su 24.

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