AGRIGENTO: il Cisom alla festa del mandorlo in fiore

Anche il 2017, ha visto la “celebrazione” del mandorlo in fiore di Agrigento, giunto alla sua 72^ edizione. Festa che si è articolata per quasi un mese di iniziative, dal 6 febbraio al 12 marzo, con le esibizioni di gruppi folk, che hanno attraversato le vie cittadine, la fiaccolata serale del folklore, spettacoli musicali e degustazioni tipiche siciliane. Tutto questo ovviamente nell’incantevole scenario della Valle dei Templi.

La straordinaria ed eccezionale presenza di turisti, italiani e stranieri, e la partecipazione incondizionata della popolazione agrigentina ha visto impegnato un “team“, del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, altamente qualificato con i suoi ottanta volontari, suddivisi in medici infermieri, logisti e cinofili, provenienti da tutti i Gruppi della Sicilia.

Efficace è stato il coordinamento dei rapporti con le Istituzioni Locali, grazie all’impegno della locale Sezione Cisom, e proficua è stata la collaborazione col dr. Gerlando Fiorica, dirigente medico dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento.

L’organizzazione di assistenza sanitaria, programmata per l’evento, è stata abbastanza puntigliosa.

Due postazioni mediche avanzate e una squadra di logisti hanno salvaguardato l’incolumità degli spettatori. Quattro squadre di operatori sanitari a piedi si sono mosse lungo il percorso della sfilata dei gruppi folkloristici nazionali e stranieri (tra cui Israele e Palestina). Una decina gli interventi affrontati dai nostri Volontari.

Milano: convenzione con la Regione Lombardia

Anche il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta è entrato a far parte dei soggetti di rilevanza per il sistema di Protezione civile lombardo.

L’Assessore Regionale alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione, Simona Bordonali, ha recentemente sottoscritto con il Presidente del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, Gerardo Solaro Del Borgo, alla presenza del Direttore Nazionale, Mauro Casinghini e del Capo del Raggruppamento lombardo, Fabrizio Colonna, un Protocollo d’intesa che consente l’iscrizione nell’apposito elenco regionale.

Volevamo istituzionalizzare la collaborazione tra il sistema di Protezione civile della Lombardia e una Associazione da sempre impegnata per il bene comune” ha sostenuto l’Assessore Bordonali, infatti “grazie a questa convenzione il Corpo italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, su richiesta della Regione, potrà intervenire in caso di necessità, per la tutela del patrimonio culturale, in caso di calamità, per attività di antincendio boschivo, per primo intervento in caso di dissesto idrogeologico e per attività di ricerca di persone scomparse grazie all’unità cinofila di Brescia” che ha poi concluso  sottolineando che “i mezzi e i volontari del Cisom sono fondamentali per ampliare e rendere ulteriormente efficaci le operazioni della protezione civile lombarda. Un sistema formato da circa 25.000 donne e uomini che anche recentemente hanno dimostrato preparazione, capacità e soprattutto un grande cuore“.

Con la sottoscrizione della convenzione il Cisom si è impegnato a partecipare ad attività emergenziali, su richiesta della Regione e in collaborazione con il sistema regionale di Protezione civile, mettendo disponibili, tra l’altro,  le risorse presenti sul territorio lombardo:

– la sezione cinofila, il soccorso sanitario e l’unità logistica del Gruppo di Brescia;

– il nucleo cucina, il nucleo soccorso sanitario, il nucleo soccorso per il recupero in terreni impervi, in attività antincendio boschivo e per il recupero di beni culturali del Gruppo di Como/Lecco/Varese;

– gli incarichi logistici del Gruppo di Cremona/Mantova;

– la sezione specializzata nella valutazione degli interventi da effettuare in caso di calamità naturali e negli interventi in ambito idrogeologico del Gruppo di Milano;

– il personale medico e soccorso 118 del Gruppo Pavia.

Il CISOM sulla nave San Giorgio

Nell’ambito dell’operazione denominata Sophia di EUnavfor Med (EUropean NAVal FORce MEDiterranean) l’unità anfibia della Marina Militare Italiana, nave San Giorgio, ha ospitato a bordo, dalla fine del mese di gennaio e fino al 12 febbraio u.s, un team sanitario del Cisom.

L’operazione Sophia, ideata per prevenire ulteriori perdite di vite umane nel mar Mediterraneo e interrompere un modello di business delle reti di contrabbando e traffico di esseri umani, “capacity building” della Guardia Costiera e della Marina Libica, ha favorito l’organizzazione di un primo ciclo di addestramento “building Package 1”, dedicato ad 89 allievi libici, cui hanno partecipato, per l’attività di formazione sanitaria, il dr. Lodovico Pietrosanti, l’infermiera Maria Clementina Calzoni e il soccorritore Gregorio Barberi del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta.

Squadre specializzate di formatori e traduttori, in stretta collaborazione con alcune Agenzie Europee, quali FRONTEX, UNHCR, IOM, hanno consentito agli allievi appartenenti ai ruoli della Marina e della Guardia Costiera libica di completare, con risultati degni di rilievo, il primo periodo di formazione.

L’esperienza pratica di soccorso sanitario ai migranti nello Stretto di Sicilia, e più in generale nel Mediterraneo, maturata dal Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta a bordo delle unità navali della Guardia Costiera, a far data dal 2008, e sulle navi della Marina Militare, nell’ambito del dispositivo di pattugliamento Mare Nostrum 2014-2015, è stata fondamentale per il positivo coinvolgimento di tutti i partecipanti alle attività teorico-pratiche e per trasmettere loro le basi di una corretta attività SAR.

Al termine del ciclo di addestramento, nelle acque antistanti il porto di La Valletta a Malta, ha avuto luogo, a bordo di nave San Giorgio, la cerimonia di consegna dei relativi brevetti alla presenza della senatrice Roberta Pinotti, Ministro della Difesa,dell’on. Joseph Muscat, Primo Ministro maltese, della dr.ssa Federica Mogherini, Alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza dell’Unione Europea, del Gen. Claudio Graziano, Capo di Stato Maggiore della Difesa e di numerose altre autorità militari e civili sia libiche che maltesi.

Grazie all’impegno di tutti i formatori, questi primi 89 allievi saranno i futuri istruttori della Marina e della Guardia Costiera libica.

XVII^ Giornata di Raccolta del Farmaco

Sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e con il patrocinio dell’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) i Volontari del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, anche quest’anno, daranno il loro prezioso contributo in occasione della XVII^ Giornata di Raccolta del Farmaco organizzata su tutto il territorio nazionale a favore della povertà sanitaria
In considerazione del fatto che sono veramente tanti gli indigenti che ogni giorno devono valutare se spendere i pochissimi soldi a loro disposizione per le cure mediche o per mangiare e tenuto anche conto che la richiesta di farmaci, da parte di questa fascia di popolazione che non è più in grado di acquistarne (addirittura nemmeno con la prescrizione medica), è in continua progressiva crescita, la “Campagna 2017”, organizzata dalla Fondazione Banco Farmaceutico Onlus, in migliaia di Comuni, ha assunto una notevole importanza.
Molti Volontari del CISOM, in tutta Italia (Amelia, Avellino, Cosenza, Gorizia/Trieste, Livorno, Matese, Milano, Napoli, Perugia, Palermo, Pisa, Pompei, Salerno, Spoleto, Taranto, Torino, Velletri) contribuiranno a “presidiare” le farmacie. I farmaci che verranno raccolti , ovviamente non necessiteranno di prescrizione medica, saranno catalogati ed etichettati per il divieto di vendita, suddivisi per tipologia e consegnati agli aventi bisogno nel rispetto delle procedure previste.
Le precedenti raccolte hanno dimostrato che sono state tantissime le persone che si sono mostrate sensibili all’iniziativa e che hanno donato farmaci di ogni genere. Alle stesse è stato spiegato che parte di quanto raccolto sarebbe stato consegnato, come d’altra parte si è verificato, a famiglie di bisognosi costantemente seguite dai Volontari del Cisom, nel soddisfacimento dei propri bisogni primari.

Montereale: visita del Grande Ospedaliere del SMOM

Il Grande Ospedaliere del Sovrano Militare Ordine di Malta, S.E. Dominique Principe de La Rochefoucauld-Montbel, Balì Gran Croce d’Onore e Devozione in Obbedienza, si è recato in visita di solidarietà a Montereale in provincia de l’Aquila, nelle zone duramente colpite dal terremoto.

Nel corso della sua visita il Grande Ospedaliere, accompagnato dal Presidente del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, Nobile Gerardo Solaro del Borgo dei Marchesi di Borgo San Dalmazzo, e dal Direttore Nazionale, dr. Mauro Casinghini, ha incontrato Carlo Marini, assessore del Comune di Montereale, secondo cui “c’è una solidità interiore molto profonda da parte della popolazione di Montereale che sta affrontando terremoto e neve. Non hanno paura dell’attuale, ma esprimono una forte preoccupazione per il futuro. E soprattutto il timore è che, se saranno costretti ad andar via, non torneranno più”.

Il Grande Ospedaliere ha espresso la massima vicinanza alla popolazione, colpita dalla sequenza sismica del 18 gennaio u.s. e costretta anche a subire i disagi provocati dalla neve, attraverso la costante attività dei volontari del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, immediatamente operativi in assistenza alla gente.

Velletri: raccolta fondi

Il Gruppo di Velletri del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta ha organizzato, con il contributo di alcune realtà locali, una raccolta fondi per il successivo acquisto di macchinari medico-sanitari, da utilizzare nel corso delle giornate di screening gratuito non solo per i cittadini di Velletri, ma anche a favore dei più bisognosi.

La Fanfara della Legione Allievi dei Carabinieri di Roma, nella splendida cornice della Basilica Cattedrale di San Clemente, ha dato vita ad un sublime concerto che ha allietato tutti gli intervenuti.
Le note, che si andavano diffondendo tra le volte e gli affreschi della Basilica, sono state eseguite  dai musicisti dell’Arma sotto la attenta e scrupolosa direzione del Maestro Danilo Silvestro.

Numerosa la partecipazione al concerto. Non sono mancate le Autorità cittadine, i Cavalieri della Delegazione Gran Priorale di Roma, i vertici del Cisom tra cui il Capo Raggruppamento del Lazio, Padre Costantino Gilardi, Responsabile Spirituale Nazionale e il dr. Mauro Casinghini, Direttore Nazionale che ha ricordato come i Volontari del Cisom siano particolarmente vicini alle esigenze di tutti coloro che soffrono e che hanno la necessità di una particolare assistenza. Attività assistenziale che affonda le proprie origini nella storia e che quotidianamente ripercorre il solco dei primi Cavalieri giunti in Terra Santa novecento anni or sono.

Il Capo Gruppo di Velletri, a chiusura dell’evento, che tra l’altro ha confermato l’ottimo rapporto del Cisom con le istituzioni locali e in particolare con l’Arma dei Carabinieri, ha ringraziato tutti gli intervenuti ma soprattutto ha avuto parole di elogio nei confronti di tutti i Volontari del Gruppo di Velletri che anche in questa occasione hanno dato dimostrazione di sincero attaccamento agli ideali del volontariato in tutti i suoi aspetti.

Premio del Volontariato Internazionale 2016

Nell’ambito della XXIII^ edizione del Premio Volontariato Internazionale FOCSIV, che ha avuto luogo nelle splendide sale del Palazzo Rospigliosi di Roma, in occasione anche della Giornata Mondiale del Volontariato, istituita dalle Nazioni Unite per il 5 dicembre, è stata consegnata una Menzione Speciale – premio del volontariato 2016 –  a Suor Angel Bipendu Nama Kalela, medico del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, impegnata nel soccorso e nel salvataggio dei migranti a bordo delle navi della Guardia Costiera, con la seguente motivazione: “Donna, migrante, suora, medico. Impegno e professionalità per i più vulnerabili“.
Suor Angel alla consegna del premio ha raccontato che “…avevo paura del mare e mai avrei pensato che il Signore mi avrebbe chiamata a questo compito. Ho pregato che mi desse la forza per superare le mie paure ed essere utile strumento per il prossimo e per i miei fratelli in mare. Ogni viaggio è un’esperienza ricchissima, dopo averli visitati mi confronto a lungo con tutti loro”.

Bipendu Nama Kalela Angel, seconda di dieci figli, arriva nel 2005 dalla Repubblica Democratica del Congo, esattamente dal Katanga. Giovane migrante diventa prima suora (vive tra Palermo e Favara nell’agrigentino e fa parte delle “Discepole del Redentore” della Comunità dei Cristiani nel Mondo) poi medico (consegue la laurea il 30 marzo 2015 presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Palermo discutendo la tesi in “Valvolopatia associata a valvola aortica biscuspide”), adesso a bordo delle motovedette della Guardia Costiera nello Stretto di Sicilia presta soccorso ai migranti provenienti dall’Africa. Della sua permanenza a bordo sostiene che “è stata un’esperienza importante, è andata benissimo perché ho trovato dei giovani professionisti con voglia di lavorare e lottare per salvare vite umane in difficoltà in mezzo al mare”.
Nell’ultimo mese è stata impegnata con i medici e gli infermieri volontari del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta che prestano servizio sulle unità navali della Guardia Costiera, nell’ambito degli interventi quotidiani di soccorso ai migranti nello Stretto di Sicilia.
Un’esperienza – racconta Suor Angel – che mi arricchisce dal profondo del mio cuore, come suora e come medico, quella di poter dare un aiuto sia fisicamente che spiritualmente a tanti migranti. Vedo Cristo soffrire in questi nostri fratelli, perché la mia prima identità è quella di vivere la mia vocazione come suora ed andare incontro a chi ha bisogno del mio aiuto, dire sempre: eccomi Signore io vengo per fare la tua volontà. Sono rimasta colpita dai racconti dei naufraghi soccorsi e dalla gioia dei ragazzi del CISOM che, lavorando tutti i giorni e tutte le notti, non si sono mai tirati indietro per nessun motivo, neanche quando le condizioni meteomarine erano difficili, correndo grandi rischi. Rimane impresso – continua – il sorriso dei superstiti, il lavoro, la voglia di fare bene e l’amore per il prossimo. Ringrazio Roberta Anello, l’infermiera palermitana che ha condiviso con me questa esperienza. Come migrante – spiega Suor Angel – ho cercato di far capire ai fratelli migranti, in arrivo dall’Africa, che qui la vita non è come pensano loro. Come migrante li ho invitati a comportarsi bene e a ringraziare il paese che li accoglie e li salva. Il mio impegno era ed è quello di aiutare chi è nel bisogno senza distinzione di razza, cultura o condizione sociale”.

2016: terremoto nell’Italia del centro

Sergio Pirozzi, sindaco del Comune di Amatrice, durante la cerimonia di saluto al monumento dedicato ai morti del sisma che ha devastato un ampio territorio del Centro Italia, ha voluto dedicare parole encomiabili nei confronti dei Volontari del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta. “Grazie berretti rossi, grazie davvero della vostra presenza ad Amatrice. I primi giorni mi sembravate extraterrestri col baschetto in testa, poi ho capito che quello è il vostro segno distintivo, rosso come il cuore. Apriremo il museo dei ricordi e lì lascerò il vostro basco, a testimonianza di quanto fatto per noi”.

Per 81 giorni la popolazione, duramente segnata dagli effetti del sisma, ha potuto contare sulla presenza di 329 Volontari che si sono prodigati nell’alleviare le sofferenze conseguenti. Volontari che sicuramente saranno chiamati a partecipare alle attività di assistenza e/o collaborazione per la realizzazione dei vari progetti post sisma.

Per far fronte alle esigenze immediate del post sisma, è stato sottoscritto un protocollo d’intesa con la Federazione Italiana cuochi e il suo Dipartimento Solidarietà Emergenze. In stretta collaborazione con il nostro team, specializzato per la gestione della mensa del Comune, sono stati predisposti più di 800 pasti al giorno, organizzati e preparati dalla cucina da campo operativa a San Severino Marche, dove attualmente è ancora dislocata una squadra in assistenza alla popolazione.

Fattiva è stata la collaborazione con i corpi internazionali Malteser International e Ordre de Malte France, che sono stati presenti sugli scenari sismici con due squadre di soccorritori, impegnati su cinque campi di accoglienza.
Il Direttore Nazionale, dr. Mauro Casinghini, presente sulle zone colpite dal sisma, ha incontrato anche molte persone fra Umbria e Marche che hanno voluto testimoniare la bellezza di un sostegno quotidiano dei Volontari del CISOM.

Nel palazzetto dello sport, gestito dai volontari del gruppo per il Comune di Spoleto, è ospite una dolce signora di 83 anni, Elisabeth, scozzese, innamorata da sempre del nostro Paese, che ha incontrato il Direttore Nazionale e al quale ha rivolto un “Grazie per quello che state facendo, apprezzo molto il vostro sorriso, è il miglior aiuto! Non so quanto riuscirò ancora a resistere qui in Italia, vorrei tornare in Scozia, ad 83 anni vorrei vivere tranquilla”.

“Be Drin” Balkans and Europe….

La Commissione Europea, nell’ambito del programma EU Aid Volunteers, ha finanziato un progetto denominato “Be Drin” – Balkans and Europe for Development of Resilience Initiatives – avente come obiettivo quello di “educare” le organizzazioni di volontariato di Protezione Civile in Albania, Kosovo e Macedonia, nella gestione del rischio idro-geologico, nella preparazione e nella risposta alle crisi, specificatamente nel bacino del fiume Drin.

Dal 12 al 16 ottobre rappresentanti di Albania e Kosovo hanno compiuto una visita studio in Italia finalizzata a “fare proprio” il nostro sistema di volontariato in protezione civile, sia in prevenzione che in preparazione,ma soprattutto in risposta alle emergenze (con maggiore attenzione sul rischio idro-geologico).

La Delegazione si è recata, tra altro, nelle zone colpite dal recente terremoto, Bi-Drin 02ha visitato le strutture della Protezione Civile Nazionale e ha trascorso il pomeriggio del 13 ottobre nella “Casa dei Cavalieri di Rodi”, sede della Direzione Nazionale del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta.

Il Direttore Nazionale, dr. Mauro Casinghini, ha quindi illustrato ai componenti la Delegazione le attività del Cisom, che in virtù di un accordo con la Repubblica è inserito nell’elenco delle organizzazioni di Protezione Civile di rilevanza nazionale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile. Bi-Drin 03

Agli intervenuti, che hanno dimostrato viva attenzione alle informazioni che sono state loro fornite, il dr. Casinghini ha poi spiegato che il CISOM pone le proprie basi sul volontariato, il cui scopo fondamentale è quello di assicurare assistenza umanitaria senza pregiudizio di razza, di religione e di fede politica nelle maggiori emergenze del mondo, in particolare nel settore sanitario, e i cui 70 gruppi, distribuiti su tutto il territorio nazionale, svolgono attività di intervento immediato, di pronto soccorso e di prima soccorso in genere, affrontando situazioni in stato di emergenza e offrendo assistenza alle popolazioni colpite da calamità naturali.

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