Siracusa: il CISOM “in scena” al Teatro Greco

Ancora una volta i Volontari del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta sono stati chiamati ad offrire il loro prezioso “servizio” alla collettività. Un contributo donato con grande partecipazione, notevole spirito di sacrificio e generoso altruismo.

A Siracusa, dal 6 maggio al 9 luglio , secondo il programma previsto dal ciclo di spettacoli classici dell’antico Teatro Greco, sono andate in scena le due tragedie «I sette contro Tebe» di Eschilo e «Le Fenicie» di Euripide e la commedia «Le Rane» di Aristofane.

Nella splendida cornice delle “antiche pietre”, incastonate nel colle Temenite e accarezzate dalla intensità dei colori offerti dai tramonti di una terra che ha sempre dato accoglienza alle genti, numerose sono state le persone che hanno fruito dell’assistenza dei Volontari del Gruppo che, con la loro grande disponibilità e sensibilità, hanno costantemente dimostrato di saper svolgere la necessaria attività assistenziale con elevata professionalità.

I Volontari, spingendo le carrozzine del Cisom sul terreno polveroso e non sempre pianeggiante del Teatro, hanno consentito a molte persone di superare le notevoli difficoltà del percorso pedonale e di raggiungere il posto loro dedicato potendo così assistere, insieme al folto pubblico intervenuto (5.610 i posti disponibili), alle rappresentazioni.

Al termine degli spettacoli i Volontari, sempre prestando le dovute attenzioni, hanno riaccompagnato all’uscita i loro “protetti” con i quali si è creato, con grande spontaneità e immediatezza, un legame di affetto e simpatia.

La psicologia nell’Emergenza

Presso le sedi del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine Malta di Roma, Piazza del Grillo 1 e Lungotevere Aventino 9,  il prossimo 16 settembre avrà inizio il 2° Corso di Alta Formazione in Psicologia dell’Emergenza.
La psicologia dell’emergenza studia il comportamento individuale, di gruppo e comunitario in situazioni di allarme, di pericolo, appunto nelle situazioni di emergenza. Si occupa specificatamente di organizzare, di coordinare e di condurre interventi psicologici specialistici in ambito clinico, sociale e di comunità.
L’obiettivo del Corso è quello di acquisire  competenze  specifiche  nell’ambito  appunto della psicologia dell’emergenza nonché dell’intervento socio-sanitario e di protezione civile nelle situazioni di crisi, e più specificatamente saranno trattate i temi sotto specificati:
•    disaster  management  e gestione di  un  sistema complesso;
•    sistema della Protezione Civile in Italia;
•    gruppi di lavoro in emergenza;
•    comunicazione del  rischio alla  popolazione e agli operatori;
•    valorizzazione delle risorse umane e del tessuto sociale, interventi   psicoeducativi e psicosociali;
•    valutazione  e  formazione  delle  competenze  non tecniche in ambito sanitario;
•    gestione delle emozioni in contesti emergenziali;
•    rielaborazione delle esperienze critiche come strumento terapeutico;
•    interventi  di  prevenzione e presa  in  carico delle problematiche psicologiche post-traumatiche, sostegno psicologico alle vittime, ai superstiti, ai familiari e ai soccorritori;
•    procedure   di   rianimazione   nelle   situazioni   di emergenza/urgenza (BLS-D). Ai corsisti the supereranno la prova pratica sarà rilasciato uno specifico attestato;
•    metodologie dell’intervento psicologico CISOM.

Il Corso, organizzato dalla Fondazione CISOM, quale Ente accreditato presso l’AGENAS, Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, allo scopo di far acquisire competenze specifiche nell’ambito della psicologia dell’emergenza, dell’intervento socio-sanitario e di protezione civile nelle situazioni di crisi, rivolto a tutti i professionisti iscritti all’Ordine degli Psicologi, sarà articolato in 4 moduli da un week-end ciascuno per un totale di 50 ore di cui 25 ore di didattica, 12,5 ore di project work (sotto la direzione di un tutor), e 12,5 ore di simulazioni ed esercitazioni pratiche, distribuite all’interno di ciascun modulo. E’ prevista, inoltre, la partecipazione gratuita ad una giornata seminariale su esperienze e ricerche nell’ambito della psicologia dell’emergenza.
Ai partecipanti, il 19 novembre, alla chiusura del Corso verranno attribuiti 50 crediti ECM per il riconoscimento dei quali verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

Il termine ultimo per la presentazione delle schede d’iscrizione è il 12 agosto p.v.
Per chi aderirà entro il 15 luglio  la quota di iscrizione sarà pari ad  euro 550, per  chi aderirà, invece, oltre tale data la quota di iscrizione sarà di euro 600.
Per compilare la scheda d’iscrizione   https://goo.gl/dIOYVT

Intervento psicologico a supporto degli operatori di soccorso

Il Dipartimento della Comunicazione e della Ricerca Sociale dell’Università “La Sapienza” di Roma, in collaborazione con l’Ufficio della Ricerca dell’UNICEF, ha dato vita al 15° “Symposium on the Contributions of Psychology to Peace”. Il Simposio, che ha come tema il “Bridging Across Generations: Turning Research into Action for Children and Families”, è iniziato il 21 u.s. e si concluderà il prossimo 27 maggio.

Il programma di conferenza e gli abstract sono organizzati attorno a flussi tematici rilevanti per i bambini e le famiglie. Programma che mira a catturare argomenti e priorità di ricerca non solo della psicologia della pace, ma si focalizza anche su come utilizzare le scoperte per sfruttare al meglio la loro attività nella programmazione, nella politica e nella difesa e di apportare cambiamenti a tutti i livelli per i bambini e le famiglie.

Per rendere più ricche le esperienze culturali, per il raggiungimento della pace e l’eliminazione del conflitto, le attività collegate al Simposio si svolgono in città quali Roma, Assisi, Firenze. Il 22 maggio la sessione pomeridiana si è svolta nella Casa dei Cavalieri di Malta, sede del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta.

La “Sala della Loggetta”, detta anche “Sala delle Cariatidi”, ha accolto circa 50 partecipanti di diversa nazionalità. Tra gli interventi che si sono succeduti la dr. ssa Mara Germani, psicologa del Cisom, ha incentrato il proprio contributo sulle attività psicologiche in emergenza. Più specificatamente:

“Il CISOM è impegnato con i suoi medici, infermieri e soccorritori nelle operazioni di ricerca e assistenza in mare dei migranti fin dal 2008. Con il passare del tempo è diventato evidente che l’esperienza degli operatori di soccorso era connotata da situazioni stressanti, con un forte impatto emotivo e un vissuto personale che rischiava di rimanere inespresso. Nella nostra precedente esperienza come psicologi in diversi contesti emergenziali abbiamo sperimentato molte volte l’utilità e la necessità di fornire un aiuto psicologico esperto a chi aiuta, al personale, professionisti e volontari, impegnati nelle operazioni di soccorso. Gli stessi volontari richiedevano degli spazi dedicati di ascolto sia in loco, sia dopo il rientro a casa. Abbiamo quindi iniziato a pensare ad associare alle attività strettamente medico sanitarie, un sostegno psicologico specifico. Per la prima volta l’intervento di supporto psicologico CISOM a Lampedusa si è concretizzato in seguito al grave naufragio del 3 ottobre 2013, in cui persero la vita 368 migranti e furono recuperati 155 superstiti di cui 41 bambini. L’intervento psicologico CISOM è stato rivolto, in accordo con le istituzioni locali, anche alla popolazione di Lampedusa, coinvolta in modo indiretto, ma in misura importante, nel tragico evento che si consumava vicino alle sue coste. Oltre ad aprire spazi di ascolto abbiamo organizzato incontri pubblici destinati a spiegare quali sono le reazioni psicologiche ad eventi traumatici negli adulti e nei bambini e svolto inoltre incontri specifici nelle scuole diretti a genitori ed insegnanti. In seguito le prestazioni professionali psicologiche sono diventate parte del supporto sanitario che il CISOM fornisce agli operatori del soccorso in mare presenti a Lampedusa. Abbiamo strutturato un piano di intervento psicologico finalizzato a monitorare e valutare le reazioni agli eventi ad alta emotività espressa e a valorizzare le risorse e le competenze non tecniche dei soccorritori. Nel tempo si è più volte presentata l’occasione anche per gli psicologi, dietro richiesta degli stessi comandanti, di imbarcarsi a bordo delle motovedette della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza, per permettere una migliore comprensione dei contesti di operatività, delle dinamiche in atto e delle criticità nel processo di ricerca e salvataggio dei migranti. In questi anni abbiamo avuto modo di ascoltare i racconti di operazioni di soccorso in condizioni di mare proibitive, di notte o sotto il sole cocente, di tentativi di trarre in salvo da imbarcazioni che stavano affondando donne in avanzato stato di gravidanza e bambini di pochi mesi, di salvataggi conclusi con i canti gioiosi di chi si sentiva in salvo o tra le grida di dolore durante il recupero delle salme di chi non ce l’aveva fatta… Il nostro compito come psicologi è dare il giusto spazio a questi racconti, sostenere le reazioni emotive di ciascuno e permettere una rielaborazione dei vissuti, per diminuire il rischio di insorgenza di sindromi traumatiche nei soccorritori.”

Castelpetroso: il Cisom al convegno dell’AMCI

Lo scorso 22 aprile l’auditorium del Santuario dell’Addolorata di Castelpetroso è stato teatro di un convegno sul tema “INQUINANTI SOCIALI ED AMBIENTALI: trasmettiamo ai nostri figli un mondo meno inquinato”, patrocinato dall’Arcidiocesi di Campobasso-Bojano e dall’ISDE-Ordine dei Medici di Campobasso e Isernia.

Il Capo della Sezione Locale di Interesse Nazionale Matese-Alexis del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, presente al convegno, ha avuto modo di tratteggiare i cenni storici, l’organigramma, le funzioni e gli impegni operativi del Corpo, soffermandosi prevalentemente sull’aspetto sanitario perseguito. Più specificatamente ha illustrato il piano di prevenzione sanitaria, posto in essere con l’ausilio dell’ambulatorio mobile, suscitando un vivo interesse collettivo, tanto da raccogliere la spontanea disponibilità di vari medici su una futura partecipazione alle attività del Corpo come volontari.

Mentre i Volontari procedevano alla distribuzione di materiale informativo sul Corpo le autorità ecclesiastiche, unitamente ai relatori, ai medici, agli studenti e ai cittadini intervenuti al convegno, hanno visitato l’ambulatorio mobile, rimanendone affascinati dalle sue potenzialità. Da più parti sono state espresse parole di stima incondizionata nei confronti dell’operato millenario dell’Ordine e della costante opera volontaria del Corpo.

Grazie all’ambulatorio mobile, domenica 30 aprile, con il patrocinio dell’Associazione di volontariato “Il Faro” di Ailano e la collaborazione della Sezione Matese-Alexis, nella Piazza Carlo Alberto dalla Chiesa, medici, infermieri e volontari si sono adoperati per effettuare visite mediche gratuite alle famiglie più indigenti. Durante lo screening, il IX° itinerante, di aiuto e sostegno verso quelle persone che per motivi economici rinunciano a prendersi cura di se stesse, non soltanto sono state offerte visite ed esami gratuiti, ma è stato possibile effettuare anche misurazioni della pressione arteriosa, della glicemia capillare e saturazione periferica di O2.

Be Drin: working group per la certificazione EUAV in Kosovo

Dopo il primo work shop, svoltosi in Albania dall’8 al 9 aprile,(cfr. news pubblicata il 6 aprile u.s.), la seconda riunione con i partners balcanici per la stesura della certificazione finale si svolgerà il 27 e 28 aprile a Pristina, nel Kosovo. Si tratta, più specificatamente, di una attività intesa a rafforzare la comprensione del processo di certificazione e dei requisiti dell’UEAV.

Gli esperti italiani del Dipartimento per la Protezione Civile Italiana, tra cui il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, interagiranno direttamente con l’organizzazione-partner balcanica interessata.

L’obiettivo è, quindi, quello di rafforzare la capacità dei partner di rimuovere le lacune esistenti, aggiornare e integrare la documentazione necessaria ed elaborare procedure adeguate per garantire la conformità ai requisiti di certificazione.

Un successivo incontro si svolgerà, poi, a maggio, sia in Albania che in Kosovo, con l’obiettivo ulteriore di finalizzare la preparazione dei partners per l’applicazione della certificazione.

Di seguito il comunicato stampa divulgato dall’Anpas Nazionale.

Be Drin, working group for EUAV Certification in Kosovo,

April 27th to 28th

WORKING GROUP FOR EUAV CERTIFICATION WITH EMERGENCY MANAGEMENT AGENCY OF KOSOVO – Pristina April 27th to 28th

After the first two-day work meeting held in Albania from April 8th to 9th, the second meeting with Balkan partners for the final certification workshop, a project’s activity devised to strengthen the understanding of EUAV certification process and requirements in view of application submission, will take place on April 27th-28th in Pristina, Kosovo*, at the Afa Hotel.

Working groups are articulated in four informal two-day engagements and will consist of two rounds of work meetings, with each set of meeting tailored to the specific needs of the partner organization that plans to apply for certification.

Italian experts from the Italian Department of Civil Protection, ANPAS, CIMA, Italian Red Cross and CISOM will interact directly witheach Balkan partner organization interested in submitting their application to be certified as EU Aid Volunteers Hosting Organizations, in order to assist them in reviewing previous course material and offer any needed clarifications on the application procedures. The objective is to strengthen the partners’ ability to remove existing gaps, update or integrate necessary documentation and devise appropriate procedures to ensure compliance with certification requirements.

This second engagement, in April, is entirely dedicated to the Kosovar partner EMA (Emergency Management Agency),who has requested further assistance in preparing he application submission. EMA managers and key operatives will have the chance to discuss more in depth the various aspects of volunteer management covered during previous trainings and to perfect their understanding of certification requirements.

A second round of meetings will take place in May, both in Albania and in Kosovo, with the aim to finalize the partners’ preparation for certification application.

You can find out about the activities carried out during the two-day meeting by following the Facebook page of the Be Drin project or Twitter account @BeDrinProject or by monitoring the hashtag #euaidvolunteers #TrainingBeDrin. On Flickr you will find photos taken during the training days.

* This designation is without prejudice to position on status, and is in line with UN Security Council Resolution 1244/99 and the International Court of Justice Opinion on the Kosovo declaration of independence

Cisom Matese Alexis: screening gratuiti

Lo scorso 2 aprile 2017 nella piazza Umberto I del comune di Raviscanina (CE), personale medico e volontari della Sezione Territoriale di Interesse Nazionale Matese “Alexis” hanno effettuato uno “Screening Sanitario” gratuito finalizzato alla prevenzione del diabete e delle malattie dell’apparato cardiovascolare. Promotore di questa iniziativa è stato il Vescovo della Diocesi di Alife-Caiazzo, S.E. Rev. Mons. Valentino Di Cerbo, coadiuvato dal parroco di Raviscanina don Armando Visone.

In tale contesto i volontari hanno allestito un apposito gazebo presso il quale è stato distribuito materiale informativo tratteggiante brevemente la storia del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta e illustrante i molteplici impegni cui fa fronte a livello nazionale e internazionale.

Sono state sottoposte a visita persone appartenenti alle fasce più deboli e più disagiate della popolazione. E’ stato quindi praticato loro il test HGT (Hemo Gluc Test), l’esame della glicosuria, rilevati i valori pressori ed eseguito un elettrocardiogramma di controllo.

Quanto sopra è stato realizzabile grazie all’Ambulatorio Mobile Fiat Iveco, unico in dotazione al Cisom Matese-Alexis, considerato un  piccolo ospedale itinerante. Con l’ausilio di tale avanzato mezzo di diagnosi, nel corso di questi mesi, è stato possibile effettuare screening su malattie quali: diabete, malattie cardiovascolari e arteriopatie, aneurisma dell’aorta addominale, tumore al colon-retto, patologie dell’apparato uditivo.

L’attuale attività fa parte di un più ampio progetto, avviato lo scorso anno dalla Sezione Territoriale di Interesse Nazionale Matese-Alexis del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta. Progetto realizzato di concerto con le diocesi e gli enti locali, per promuove screening sanitari gratuiti delle patologie di maggiore interesse nei territori dell’Alto Casertano e delle regioni limitrofe. I destinatari di tali controlli appartengono alle fasce più deboli e svantaggiate della società: famiglie meno abbienti, anziani, pensionati, extracomunitari e comunque chiunque abbia problemi economici o difficoltà di altro tipo.

Durante la celebrazione liturgica di sabato 8 aprile, il Vescovo della Diocesi di Alife-Caiazzo, ha poi avuto modo di elogiare l’operato della Sezione Matese “Alexis” anche per i servizi caritativi offerti al prossimo, soprattutto nella raccolta di beni alimentari, che, grazie alla solidale collaborazione di anonimi benefattori e di alcune aziende produttrici, permettono di soddisfare le primarie necessità di chi chiede un aiuto concreto.

Be Drin: il CISOM in Albania

Si svolgerà in Albania la prima parte del workshop con i partners balcani che si concluderà poi con una certificazione finale in tema di protezione civile, sia in prevenzione che in preparazione, ma soprattutto in risposta alle emergenze, con particolare riguardo al rischio idro-geologico.

Ai lavori parteciperà, nel gruppo degli esperti del Dipartimento della Protezione Civile Italiana, anche il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta.

Di seguito il comunicato stampa divulgato dall’Anpas Nazionale.

Be drin first round of meetings

FOR the final certification workshop

THE first MEETING will be held in albania from april 8th to 9th

The first meeting with Balkan partners for the final certification workshop, a project’s activity devised to strengthen the understanding of EUAV certification process and requirements in view of application submission, will take place on April 8th-9th in Tirana, Albania, at The Capital Tirana Hotel.

The certification workshop will be structured in informal work groups and will consist in two rounds of work meetings, with each meeting tailored to the specific needs of the partner organization that plans to apply for certification.

Italian experts from the Italian Department of Civil Protection, ANPAS, CIMA, Italian Red Cross and CISOM will interact directly with each Balkan partner organization interested in submitting their application to be certified as EU Aid Volunteers Hosting Organizations, in order to assist them in reviewing previous course material and offer any needed clarifications on the application forms. The objective is to strengthen the partners’ ability to remove existing gaps, update or integrate necessary documentation and devise appropriate procedures to ensure compliance with certification requirements.

This first appointment in April will be entirely dedicated to QVEC (Qendra Vullnetare e Emergjencave Civile Albania), the Albanian partner who has requested assistance in further preparing for application submission. QVEC managers and key operatives will have the chance to discuss more in depth the various aspects of volunteer management covered during previous trainings and to perfect their understanding of certification requirements.

A second two-day work meeting is planned for late April in Kosovo* and will be dedicated to EMA (Emergency Management Agency), the Kosovar partner that has also manifested its commitment to apply for certification.

The second round of meetings will take place in the same locations in May, with the aim to finalize the partners’ preparation for certification application,

You can find out about the activities carried out during the two-day meeting by following the Facebook page of the Be Drin project or Twitter account @BeDrinProject or by monitoring the hashtag #euaidvolunteers #TrainingBeDrin. On Flickr you will find photos taken during the training days.

* This designation is without prejudice to position on status, and is in line with UN Security Council Resolution 1244/99 and the International Court of Justice Opinion on the Kosovo declaration of independence

 

Torino: “Progetto Itaca – da uomini soccorsi a soccorritori”

L’acqua, essenza di vita, lo è ancor di più per 5 ragazzi migranti che a Torino hanno seguito un corso, certificato FIAS e FIN, organizzato da “Casa Miriam” e dall’associazione “Geos Onlus”, in collaborazione con i nostri Volontari di diverse regioni, per poter diventate soccorritori ed essere quindi di aiuto per il prossimo.

Mercoledì 22 Marzo u. s., a conclusione di un brillante esame, traguardo di un non facile percorso fatto di intensi sforzi e sacrifici, si è svolta, nella piscina Vigone di Torino, la consegna ufficiale degli attestati di abilità al nuoto per il Salvamento alla presenza anche del Delegato del Sovrano Militare Ordine di Malta per il Piemonte e per la Valle d’Aosta, Carlo Amedeo Melzi D’Eril, del Presiedete del Consiglio Comunale di Torino, Fabio Versaci, del sindaco del Comune di Rubiana, Gianluca Blandino, del rappresentante FIAS, Carlo Ruo Redda, e del rappresentante ESL NUOTO, Gianni Aliberti.

Il progetto, iniziato ad Ottobre 2016, ha visto i ragazzi, ospiti della Struttura Rubianese di accoglienza per minori “CASA MIRIAM” gestita dell’Associazione Geos Onlus, impegnarsi, con grande senso del dovere e superando la barriera della paura di annegare, per apprendere la tecnica del nuoto e della subacquea.

In tale compito, prezioso è stato il lavoro dell’unità operativa del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta per aver messo a disposizione gli istruttori FIN BWLS del territorio piemontese, che con grande bontà di cuore ed estrema professionalità hanno seguito i ragazzi della Struttura permettendo loro di vivere, con un approccio nuovo, l’incontro-scontro con l’elemento acqua. 000 TorinoPer molti di loro l’ingresso e l’immersione in acqua ha sempre rappresentato una barriera traumatica e purtroppo spesso insormontabile ma, con il sostenimento e l’aiuto anche dei Volontari del Cisom, e superando ogni aspettativa, hanno ben presto allontanato la paura dell’elemento liquido, godendo del nuoto libero, dei tuffi ed anche del nuoto subacqueo.

Velletri: il Gruppo alla Domenica delle Palme

Dal 2014, presente attivamente sul territorio di Velletri, il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, consente alla collettività di trascorrere serenamente il proprio tempo durante gli eventi e le manifestazioni sia pubbliche che private, assicurando una costante assistenza.

In occasione della domenica delle Palme, il 25 marzo si è svolta, presso il piazzale antistante la Cattedrale, gremito da una moltitudine di proseliti, la consueta cerimonia di benedizione degli Ulivi.
Prima della celebrazione della Santa Messa una grande emozione è stata “provocata” dai ragazzi del gruppo Scout che hanno voluto portare la loro preghiera di pace e di speranza con il lancio dei palloncini, in alto nel cielo, sotto lo sguardo attento dei Volontari del Gruppo.

 

“Alexis”: Sezione Locale di Interesse Nazionale Matese

La Basilica Minore dell’Addolorata di Castelpetroso, fulcro della religiosità mariana in Molise, rappresenta da sempre un importante luogo di culto mariano tra i più conosciuti e visitati in Italia.

Con gli attuali festeggiamenti delle apparizioni ha inizio la stagione annuale dei pellegrinaggi, organizzati non solo dai centri delle regioni limitrofe, arricchiti dalla presenza di centinaia di fedeli che, come di consueto, saranno sotto la attenta “osservazione” dei Volontari della Sezione Locale di Interesse Nazionale Matese “Alexis” del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta.

L’atmosfera che si respira a Castelpetroso proietta i fedeli in un viaggio a ritroso nel tempo, attraverso nitide immagini che fissano fatti e personaggi che, dal 22 marzo 1822 (inizio delle apparizioni sul Monte Patalecchia) al 1975 (anno della consacrazione del Tempio), hanno reso possibile l’edificazione del Santuario e la diffusione del messaggio di Maria.

La Sezione Locale di Interesse Nazionale Matese “Alexis”, del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, ha inoltre intrapreso una importante collaborazione con la Fondazione “In nome della Vita Onlus”, realizzata dal Cardinale Crescenzio Sepe, con la donazione di farmaci, di materiale di prima necessità per la persona e per la casa e di oltre 35.000 pannolini.

Gli oggetti donati hanno trovato il loro naturale ed immediato impiego nelle necessità della casa famiglia e delle oltre cento mamme che vengono aiutate nel progetto “Aiutami a crescere”.

La solidarietà e l’attenzione dei Volontari del Cisom fa emergere, con naturalezza, il carattere dello Smom impegnato, sin dalle sue origini, a tutela degli ultimi e di coloro che soffrono nelle emergenze. Assistenza verso i più bisognosi che obbedisce al motto “Obsequium pauperum et tuitio fidei” dell’Ordine e al suo spirito caritatevole millenario. Carità: un atteggiamento concreto che sintetizza attenzione e considerazione verso i più bisognosi; un gesto di autentico amore che i Volontari compiono in silenzio.

In tale contesto è in fase di studio la realizzazione di un progetto inteso a fornire assistenza sanitaria, in vari ambiti, da parte di medici volontari della Sezione i quali forniranno prestazioni sanitarie periodiche in idonei locali posti a disposizione dalla Fondazione.

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