CISOM – PARTE IL PROGETTO “NON SIETE SOLI”

La nuova e importante sinergia instauratasi tra CISOM ed Eni Foundation ha permesso di realizzare il progetto “NON SIETE SOLI”, per contrastare insieme l’incremento dei disturbi alimentari in bambini e adolescenti, fornendo un aiuto concreto alle loro famiglie che a causa dell’emergenza sanitaria in atto, si trovano ora ad affrontare situazioni di crescente disagio.

La pandemia infatti non ha fatto altro che soffiare su un vento già forte ed orientato che punta dritto al cuore di una delle fasce della popolazione più fragile, come quella degli adolescenti che rischiano di crescere con un equilibrio psicofisico molto precario.

Ed è proprio da questa consapevolezza che nasce “NON SIETE SOLI”; un progetto pensato e strutturato anche con il supporto della Società Italiana Pediatri, per rispondere nel migliore dei modi ai bisogni delle famiglie interessate da questo problema.

Attraverso l’attivazione di volontari operativi sul territorio, con una conoscenza approfondita del contesto sociale, il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta prevede di distribuire pacchi alimentari, nel periodo tra agosto e dicembre 2021 nelle periferie più disagiate di Roma, Napoli e Porto Torres. All’interno dei pacchi, anche opuscoli informativi contenenti le linee guida nutrizionali, per rafforzare le competenze genitoriali nella cura dell’alimentazione dei propri figli, e per sensibilizzare le nuove generazioni sulle problematiche legate alle patologie alimentari ancora oggi troppo sottovalutate.

Grazie all’esperienza di tante emergenze, ad un’organizzazione capillare al livello nazionale e ad una stretta collaborazione con le Delegazioni del Sovrano Militare Ordine di Malta, la Direzione del CISOM si sta occupando di guidare e coordinare l’azione dei volontari, con l’obiettivo di raggiungere il maggior numero di nuclei familiari possibili, arrivando a distribuire 5000 pacchi tra Napoli, Roma e Porto Torres.

Parallelamente alla distribuzione dei pacchi alimentari, scenderanno in campo al fianco delle famiglie, anche squadre di psicologi dell’emergenza specificatamente formate e coordinate dal Responsabile nazionale degli Psicologi del CISOM, con un progetto di ascolto attivo sul numero unico nazionale dedicato al disagio psicologico che i disturbi alimentari nascondono.

Attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 17.00, il supporto telefonico predisposto darà a chiunque la possibilità di accedere in totale anonimato indipendentemente dalla situazione economica e sociale, ad un’assistenza psicologica mirata.

Le azioni intraprese dal CISOM vanno oltre la mera distribuzione di cibo sano. L’obiettivo del progetto, è infatti riuscire a fornire, attraverso l’intervento psicologico unito ad una massiccia campagna di informazione – educazione per una corretta alimentazione, un supporto concreto alle famiglie con adolescenti e bambini affetti da disturbi alimentari, che molto spesso sono solo un sintomo di un disagio più profondo.

CISOM DI MACERATA, IN BARCA AL FIANCO DEI GIOVANI DISABILI

Per il secondo anno consecutivo, il Gruppo CISOM di Macerata ha partecipato all’iniziativa promossa dai soci del pontile “La Marina” di Civitanova Marche. Una giornata tutta dedicata ai ragazzi della colonia estiva inclusiva promossa dall’Assessorato alle Politiche Sociali per adolescenti diversamente abili ed aperta anche ai ragazzi dell’Associazione “Amadown”.

I volontari del CISOM in sinergia con la Guardia Costiera hanno accompagnato i giovani e le loro famiglie in un piacevole giro in barca fuori porto, donando loro un’occasione preziosa di svago e divertimento in questo anno difficile di pandemia.

Per garantire la necessaria assistenza ed il rispetto delle norme anti contagio, il gruppo del CISOM, presente a bordo della motovedetta della Guardia Costiera, ha allestito un presidio sanitario anche a terra, operativo durante tutta la giornata e pronto ad intervenire nel caso ce ne fosse stato bisogno.

I nostri volontari sono stati ringraziati per la loro straordinaria disponibilità e professionalità, ma la consapevolezza di aver contribuito alla gioia e al divertimento dei giovani partecipanti li ha ripagati di tutta la fatica; vedere la felicità nei loro occhi è il più grande ringraziamento che si possa ricevere.

IL SECCHIELLO DI ROSY, PER DONARE UN SORRISO AI BAMBINI VULNERABILI

È partita da Ragusa un’altra bellissima iniziativa solidale “Il secchiello di Rosy” questa volta tutta dedicata ai bambini meno fortunati, nata dalla sensibilità e dalla presa di coscienza della signora Rosy che, di fronte al disagio economico di molte famiglie con bimbi piccoli incontrate sulla spiaggia, ha chiesto aiuto al Gruppo CISOM Ragusa molto attivo in campo socio-assistenziale.

Il progetto prevede la raccolta di secchielli organizzata dai volontari del Gruppo CISOM in punti predisposti sul territorio, contenenti tutto il necessario per il mare: dal costumino alla crema solare, ai giochi per la spiaggia, da donare alle famiglie in difficoltà.

Visto il successo dell’iniziativa, saranno tanti i bimbi che quest’anno andranno al mare contenti. In poco tempo, infatti, sono stati raccolti centinaia di secchielli, che in questo periodo estivo sono stati distribuiti in tutta la provincia, da Comiso a Ragusa, da Scicli a Modica, arrivando anche al quartiere Zen di Palermo.

Una piccola azione colma d’amore, un modo per promuovere e proteggere il diritto alla spensieratezza che tutti i bambini dovrebbero avere.

Il CISOM entusiasta dell’iniziativa mira ad ampliare il progetto su scala nazionale e a ripetere la raccolta ogni estate, perché anche questo semplice gesto può fare la differenza.

CISOM – PARTE DA MILANO IL PIANO VACCINI PER PERSONE SENZA FISSA DIMORA

Fin dall’inizio dell’anno, il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, ha schierato al fianco delle Istituzioni nazionali il maggior numero possibile di volontari, per coadiuvare ed accelerare la campagna vaccinale su tutto il territorio italiano; inoltre, cosciente di come la crisi sanitaria in atto stia mettendo ad alto rischio la salute delle tante persone che vivono in strada e che non hanno accesso all’assistenza medica di base, ha organizzato per loro le prime vaccinazioni anti Covid-19.

Nei giorni scorsi, il Gruppo di Milano, in accordo con il Comune di Milano e l’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza – AREU, ha iniziato a vaccinare i molti senza dimora alla Stazione FS Garibaldi, a bordo dell’Ambulatorio Medico Mobile del CISOM, già operativo da oltre due anni per prestare assistenza sanitaria a chi vive per strada ed in particolare nelle stazioni di Rogoredo e Garibaldi.

Dal mese di settembre, il Gruppo CISOM riprenderà in maniera massiva le vaccinazioni di una delle fasce più vulnerabili della popolazione, affinché nessuno sia lasciato indietro, garantendo a tutti la giusta e necessaria protezione dal virus.

EMERGENZA SBARCHI: IL CISOM SEMPRE PIU’ OPERATIVO A LAMPEDUSA

Non si fermano gli arrivi a Lampedusa. Da diversi giorni, complice il bel tempo, continuano ininterrotti gli interventi di primo soccorso nel Mar Mediterraneo; ogni dieci minuti uno sbarco, con le squadre sanitarie del CISOM presenti a bordo delle motovedette della Guardia Costiera e Guardia di Finanza, impegnate 24 ore su 24 con turni estenuanti. Nonostante la stanchezza, infatti, il nostro personale è sempre pronto ad intervenire con professionalità e con grande umanità, ogni giorno più consapevole dell’importanza del proprio lavoro in mare e sulla terraferma.

Tutti i migranti, tra loro donne e bambini, dopo un primo triage sanitario ad opera dei team medico-infermiere, vengono immediatamente condotti nell’hot spot di contrada Imbriacola, dove li aspettano i medici del CISOM, inviati già dal mese di settembre 2020 sull’isola per gestire l’emergenza pandemica, con la somministrazione dei tamponi per il rilevamento del virus Sars-Cov2.

La situazione è estremamente critica, con sbarchi quotidiani destinati ad intensificarsi per tutta l’estate. Proprio per questo il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta da oltre dieci anni supporta le Istituzioni nazionali e locali nell’attività di primissimo soccorso in mare, facendosi carico di una grande responsabilità umanitaria. L’intervento tempestivo delle nostre squadre sanitarie, che spesso operano anche in casi estremi, è infatti fondamentale per salvare la vita alle decine di migliaia di persone che in questi anni continuano ad attraversare il mare in cerca di un futuro migliore.

CISOM RAGUSA: IL PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIALE DEDICATO AI GIOVANI IN DIFFICOLTA’

Si è da poco concluso il bellissimo progetto di inclusione sociale “Itaca” fortemente voluto e realizzato dal Gruppo CISOM di Ragusa, in collaborazione con la Società Nazionale di Salvamento, la Capitaneria di Porto di Pozzallo, il MIUR, i Servizi Sociali e due generosi imprenditori iblei; un progetto interamente dedicato al reinserimento in società e nel mondo del lavoro, di giovani economicamente svantaggiati e ragazzi ad alto rischio sociale, attraverso la loro partecipazione ad un corso di formazione professionale come bagnino di salvataggio.

Il corso, iniziato alla fine di maggio e terminato da alcuni giorni, ha dato la possibilità a dieci ragazzi meno fortunati di studiare e lavorare, di poter ripensare alla propria vita e sperare in un futuro migliore, proprio come un novello Ulisse che perso nel mare del disagio sociale ha poi ritrovato la rotta verso casa.

Insieme con gli istruttori della Società di Salvamento, il personale specializzato del CISOM, si è dedicato anima e corpo alla formazione sanitaria dei giovani, che dopo mesi di impegno e sacrifici, hanno conseguito il relativo brevetto e avranno ora l’opportunità di lavorare presso alcune strutture turistiche della provincia.

Sul territorio, è sempre stata tanta l’attenzione dei volontari CISOM verso i meno fortunati e i sofferenti, infatti, il progetto “pilota” era già partito lo scorso anno, nonostante le difficoltà della pandemia, riscontrando un grande entusiasmo tra i giovani coinvolti che, con determinazione sono arrivati al traguardo conquistando un lavoro a tempo indeterminato.

Anche l’iniziativa di quest’anno è stata un successo. Una vittoria per tutti, non soltanto per i ragazzi che hanno avuto una possibilità per realizzare i loro sogni, ma anche per il CISOM, che ha creduto in loro con tutto il cuore e ha visto realizzare concretamente, per il secondo anno consecutivo, l’obiettivo del progetto.

RIPRESA L’ATTIVITA’ DI PRIMO SOCCORSO DEL CISOM SULL’ISOLA DELL’ASINARA

Da oggi 24 luglio, riprende il servizio di primo soccorso del CISOM sull’isola dell’Asinara. Da ormai 10 anni, il piccolo borgo di Cala d’Oliva, a Porto Torres, ospita la sede operativa delle squadre del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, dedicate all’assistenza sanitaria sull’isola, grazie ad un protocollo d’intesa con l’Ente Parco, il Comune di Porto Torres, l’Agenzia Conservatoria delle Coste della Sardegna e la ATS Sardegna.

Il personale medico, infermieristico e soccorritore, operativo giorno e notte, assiste prontamente i turisti e la popolazione per una media di oltre 100 pazienti; le squadre sanitarie, infatti, oltre a prestare le prime cure, gestiscono anche ogni necessario e urgente contatto con l’Autorità Marittima e con le Autorità locali, organizzando immediatamente il trasporto del paziente e l’eventuale ricovero nel più vicino ospedale.

Il presidio medico del CISOM, operativo fino al 30 settembre, garantirà dunque come ogni anno, un servizio efficace e tempestivo, a tutela della salute dei numerosi visitatori che ogni estate affollano le spiagge della bellissima isola.

SQUADRE SANITARIE DEL CISOM AL SERVIZIO DEI PASSEGGERI AL PORTO DI GENOVA

Da oltre dieci anni il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta è presente con un ambulatorio medico all’interno dell’area di passaggio del Terminal Traghetti del Porto di Genova. Anche quest’anno, quindi, grazie alla convezione stipulata con Stazioni Marittime S.p.A., le squadre sanitarie del CISOM, già operative tutti i giorni, garantiranno le attività di primo intervento sanitario ai passeggeri in arrivo ed in partenza e a tutto il personale marittimo.

Un servizio e una collaborazione che risultano essere strumenti fondamentali nell’organizzazione complessiva di sicurezza del Porto, specialmente durante il periodo estivo, quando si registrano i maggiori flussi di passeggeri e l’aumento delle temperature può rivelarsi spesso causa di malori per le categorie di persone più fragili, come i bambini e gli anziani.

Nel corso degli anni, i nostri team sanitari, sono diventati un punto di riferimento importante anche per i medici di bordo con i quali si attiva il passaggio di consegna dei viaggiatori che necessitano assistenza; il personale medico del CISOM, infatti, oltre ad effettuare il primo intervento di soccorso, è indirizzato a stabilizzare il paziente in fase critica, attivando il C.U.R. 112 e di concerto con la centrale di secondo livello,  organizzare il trasporto alla struttura ospedaliera più idonea.

Prosegue dunque per tutta l’estate l’impegno del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, sempre presente in prima linea al fianco delle Istituzioni nazionali con progetti e collaborazioni, volte unicamente a tutelare la salute della popolazione, soprattutto delle fasce più deboli.

ASCOLTIAMO LE PERSONE SOLE: L’INIZIATIVA DEL CISOM FRIULI VENEZIA GIULIA

Da più di un anno, il Raggruppamento CISOM del Friuli-Venezia Giulia, porta avanti una bellissima iniziativa, nata spontaneamente dalla sensibilità di uno dei suoi volontari, che ha deciso di dedicare parte del suo tempo agli altri e supportare telefonicamente le categorie maggiormente colpite dall’emergenza sanitaria, come gli anziani, costretti per la tutela della propria salute ad una condizione di isolamento domiciliare.

Un gesto semplice e spontaneo, fatto con il cuore, un’attività socio-assistenziale importante, iniziata durante il primo lockdown nazionale  nel mese di marzo 2020, e che nel corso del tempo, è riuscita a raggiungere molte persone; tra loro, dall’altra parte della cornetta, alcuni sono malati e disabili, da sempre assistiti dai volontari del Corpo Italiano di Soccorso in occasione dei pellegrinaggi internazionali del Sovrano Ordine di Malta a Lourdes, con i propri affetti ed i propri cari lontani, impossibilitati ad uscire e che grazie ad un’amichevole chiacchierata riescono a sentirsi meno soli e capiscono di poter contare anche sulla vicinanza del CISOM.

Questa iniziativa è diventata, infatti, per i volontari del Gruppo di Udine e Pordenone, l’occasione ulteriore per attivare un percorso di aiuto specifico, basato sull’ascolto dei bisogni concreti di tutti coloro che per circostanze diverse, sono rimasti soli e necessitano di un supporto; dalla consegna della spesa e dei farmaci a domicilio, ad una semplice ma preziosa telefonata, il CISOM per loro c’è e ci sarà sempre.

LAMPEDUSA: CONTINUANO GLI SBARCHI E CONTINUA SENZA SOSTA IL LAVORO DELLE SQUADRE SANITARIE DEL CISOM

Ore drammatiche di impegnativo lavoro per il personale sanitario del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta che, a bordo delle Unità navali della Guardia costiera e della Guardia di finanza, continua senza sosta l’attività di primissima assistenza sanitaria ai migranti nel Mare Mediterraneo, fin dalle prime fasi di soccorso. Ad affiancare il personale del CISOM sull’isola, anche squadre di psicologi in emergenza, inviate per fornire ulteriore aiuto in ambito psicologico.

Negli ultimi giorni il tratto di mare al largo delle coste di Lampedusa, è stato teatro di un terribile naufragio; l’imbarcazione di fortuna sulla quale viaggiavano i migranti si sarebbe, infatti, ribaltata. I soccorritori accorsi sul posto durante la notte sono riusciti a mettere in salvo molti naufraghi, e il personale medico ed infermieristico del CISOM presente sulle motovedette della Guardia costiera, ha salvato la vita di cinque persone, effettuando immediatamente le necessarie manovre di rianimazione.

Un intervento fornito in condizioni estreme, alle prime luci dell’alba e dopo una lunga notte di sbarchi, che ha visto impegnate tutte le squadre sanitarie del CISOM; medici ed infermieri consapevoli della grande responsabilità che detengono, pienamente coscienti di quanto il loro tempestivo intervento sia determinante per salvare il maggiore numero possibile di esseri umani.

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