IL CISOM HA UN NUOVO VICE DIRETTORE

Fabrizio Celestini, 39 anni, ha assunto da oggi le funzioni di Vice-Direttore Nazionale del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta.

Lavorerà a stretto contatto con il Direttore Nazionale Luigi di Iorio. Prende il posto di Francesco Giuseppe Bettiol, che da oggi assume l’incarico di Consultore Giuridico del CISOM.

“Nel fare i miei migliori auguri a Fabrizio Celestini per l’inizio del suo incarico, desidero esprimere il mio ringraziamento a Francesco Giuseppe Bettiol per i numerosi anni di servizio quale Vice Direttore Nazionale del Corpo”, ha dichiarato il Presidente della Fondazione CISOM Benedetto Barberini.

Fabrizio Celestini, laureato in legge, numerose esperienze lavorative anche all’estero nel settore delle Organizzazioni Internazionali e del commercio, è stato per numerosi anni volontario del CISOM, dove ha ricoperto anche l’incarico di Capo Gruppo di Roma.

CISOM TORNA AL 23° SALONE INTERNAZIONALE DELL’EMERGENZA

Dal 4 al 6 ottobre il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, insieme al Corpo Militare e alla Delegazione di Lombardia dell’Ordine di Malta, parteciperà al REAS – Salone Internazionale dell’Emergenza, fiera leader in Italia per il settore emergenza, primo soccorso e antincendio. 

L’edizione 2024 si svolgerà al Centro fiere di Montichiari in provincia di Brescia. Nell’ambito della manifestazione, il CISOM presenterà al Padiglione 6, su una superficie di oltre 600 mq, parte dei propri mezzi speciali per il soccorso in emergenza. Attrezzature e presidi in uso ai volontari per fronteggiare i diversi scenari di rischio, compreso quello sanitario. Quest’anno per la prima volta sarà presente al REAS anche la nostra sezione speciale del soccorso acquatico, intervenuta la scorsa settimana in Emilia-Romagna nelle zone colpite dall’alluvione.

Tre giorni pieni di eventi, workshop e formazione che permetteranno ai nostri volontari, di raccontare il volontariato dell’Ordine di Malta e delle sue organizzazioni sul territorio nazionale, illustrare i numerosi progetti sul campo e gli interventi per rispondere in modo efficace e immediato alle tante emergenze.

Dall’aiuto concreto a coloro che si trovano in condizioni di bisogno e fragilità, alla primissima assistenza e sorveglianza in mare – il progetto Passim4 con la Guardia Costiera Italiana – le nostre donne e i nostri uomini non si sono mai risparmiati, sempre pronti ad assistere la popolazione e sostenere le Istituzioni.

Vi aspettiamo al REAS al Padiglione 6!

G7 AGRICOLTURA E PESCA 2024, PRESENTI I VOLONTARI CISOM DI SIRACUSA

Dal 21 al 29 settembre i volontari del Gruppo CISOM Siracusa insieme a quelli del Corpo Militare dell’Ordine di Malta, sono stati chiamati a fornire assistenza sanitaria, per tutto il periodo della Expo Divinazione 24 e del G7 Agricoltura e Pesca a Siracusa.

Già dal primo pomeriggio del 21 settembre, i volontari medici, infermieri e soccorritori specializzati, hanno effettuato diversi interventi presso il posto medico avanzato – PMA, allestito nei giorni precedenti per l’importante manifestazione. 

I volontari sono in prima linea a disposizione dalle 10 a mezzanotte, tutti i giorni fino alla fine dell’evento.

Il CISOM opera su attivazione del Comune di Siracusa ed in collaborazione con SEUS 118 – Sicilia Emergenza Urgenza Sanitaria.

I VOLONTARI CISOM PARTECIPANO ALL’ESERCITAZIONE “XIII MALTESE RESCUE MANEUVERS”

Per il secondo anno consecutivo, dal 12 al 15 settembre, il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta ha partecipato con i suoi volontari soccorritori al XIII Maltese Rescue Maneuvers.

Si tratta dell’evento annuale che coinvolge i volontari delle diverse organizzazioni di soccorso dell’Ordine di Malta a livello internazionale, con l’obiettivo di aggiornare le competenze dei soccorritori volontari in contesti di emergenza e migliorare il coordinamento.

Quest’anno le squadre coinvolte provenivano da 5 paesi europei: Italia, Irlanda, Romania, Ucraina e Polonia. Si sono ritrovate insieme nel distretto di Maramureș, in Romania alle prese con scenari preparati da paramedici professionisti: simulazioni di incidenti automobilistici, incidenti sportivi, diversi casi medici e altre situazioni.

Durante l’evento, sono state anche condotte esercitazioni mirate a migliorare la cooperazione di squadra tra i partecipanti. I team internazionali dell’Ordine di Malta, seppure in competizione, hanno lavorato insieme, imparando gli uni dagli altri, con l’obiettivo finale di armonizzare i protocolli e le tecniche di intervento per garantire una cooperazione in caso di crisi umanitarie o catastrofi e tutelare la sicurezza generale in occasione di grandi eventi e manifestazioni.

PARTO IN MARE A LAMPEDUSA

Poco prima dell’alba di oggi a largo dell’isola di Lampedusa, una ragazza etiope ha partorito su un natante in vetroresina di 10 metri sul quale viaggiava con 46 persone. L’imbarcazione, partita dalla Libia, è stata soccorsa dai militari della Guardia di Finanza e da quelli della Guardia Costiera.

Il medico Sara Pagliarini e l’infermiere Simone Sinibaldi, sanitari del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, sono stati fatti arrivare a bordo dell’imbarcazione per assistere la ragazza nel parto. Pur nella difficile situazione, la donna ha dato alla luce una bambina. Madre e figlia sono in buone condizioni di salute.

Una volta arrivati a Lampedusa, la donna e la neonata sono state portate al poliambulatorio dell’isola dove vengono tenute sotto controllo.

Questo parto in mare, si va ad aggiungere ai numerosi altri che, in oltre 15 anni di assistenza a bordo, hanno visto i medici e gli infermieri del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta prendersi cura della salute delle madri e dei neonati.

Questo intervento è stato realizzato nell’ambito del progetto PASSIM4 (Primissima assistenza sanitaria e sorveglianza in mare), co-finanziato dai fondi Europei BMVI 2021-2027 (border management visa instruments).

ANCHE I VOLONTARI CISOM PARTECIPANO AI GIOCHI OLIMPICI DI PARIGI

“Terre de Jeux”… Terra del gioco, o meglio del mettersi in gioco.

Sono Francesco, volontario CISOM della Calabria, e nella primavera inoltrata di questo 2024 ricevo una mail da parte della Direzione Nazionale che chiedeva disponibilità per garantire, in terra di Francia, servizio sanitario per i Giochi Olimpici. Subito vengo preso da un mix di emozioni: timore, curiosità, desiderio. Quest’ultimo prevale e dopo poche ore invio la disponibilità. Dopo alcuni giorni, mentre ero in macchina ricevo sul cellulare una telefonata da un numero fisso. Era l’ufficio centrale del CISOM che dopo alcune domande, ben mirate, dava l’ok affinché potessi rappresentare, attraverso il Corpo di Soccorso, la mia Patria in un evento mondiale come quello delle olimpiadi. Si parte per Parigi dunque? Si ma… prima è prevista la formazione, sul confine.

Primo step…. Fine luglio ci ritroviamo in quattro italiani all’aeroporto di Basilea per raggiungere Mulhouse, nell’Alsazia francese. Dopo alcune ore, ci ritroviamo familiarmente accolti dalla “Delegation 68/90” di Ordre de Malte France, l’equivalente di un Gruppo CISOM italiano. Nel giro di poche ore conosciamo il resto dei volontari, non francesi, selezionati per i giochi olimpici: 2 volontari delle Isole Mauritius e 6 volontari polacchi. La prima intensa settimana ci porta ad adeguarci agli standard della protezione civile francese, ricevendo la certificazione “PSE1”, oltre che, naturalmente a conoscerci tra di noi creando un senso di squadra più forte.

Dopo la settimana propedeutica vissuta a cavallo tra giugno e luglio, il 26 luglio, noi volontari italiani raggiungiamo in mattinata l’aeroporto di Parigi. Nel giro di poche ore grazie all’organizzazione impeccabile dell’Ordine di Malta di Francia ci ritroviamo presso il centro di accreditamento delle olimpiadi per ritirare le credenziali necessarie ad accedere agli spazi olimpici, e subito dopo presso la struttura che per una settimana ci ha visto come ospiti. Uno studentato con circa 500 persone che per una settimana ci ha fatto dormire, sfamato ed è stata soprattutto porta di scambio tra i momenti liberi e il servizio. Questo, almeno nel periodo dal 26 luglio al 3 agosto, è stato svolto presso la sede olimpica del Grand Palais, “Regno della Scherma Olimpionica”. Il servizio per noi italiani è stato sempre suddiviso su due turni. E in entrambi i turni svolgevamo la nostra opera su postazioni diverse. Questo a mio avviso è stato soprattutto utile per poter condividere meglio la portata globale. Concludo con quelli che sono, a mio avviso, tre punti della carta dei valori che ho potuto sperimentare grazie a questa opportunità.

Impegno: La generosità non basta se non è supportata dalla volontà di aiutare con perseveranza e determinazione nonostante la fatica o le difficoltà;

Intesa: Niente unisce di più che avere un obiettivo comune. E sentirsi una squadra è fondamentale quando operi in situazioni estreme;

Disponibilità: Ci sono cose che non si possono quantificare. Perché non hanno a che vedere con i numeri, ma con le emozioni.

Rimane l’ultima, che fa da sintesi a tutto, ed è imprescindibile: l’Onore.

Grazie!

F.F., Volontario CISOM

FORMATO IN TOSCANA IL PRIMO NUCLEO SPECIALE DEL SOCCORSO ACQUATICO DEL CISOM

Il primo Corso di formazione per il Soccorso Acquatico si è da poco concluso nella regione Toscana e ha visto coinvolti i volontari dei Gruppi regionali che sono entrati a far parte del primo nucleo speciale del Soccorso Acquatico del CISOM.

Sotto l’attenta guida del Responsabile Nazionale per il Soccorso Acquatico Luca Crippa, coadiuvato dagli istruttori Valter Pasini e Davide Aldrighetti, i volontari hanno affrontato le preselezioni in piscina, un percorso impegnativo della durata di 40 ore, per diventare ufficialmente soccorritori specializzati pronti a intervenire in situazioni di emergenza, come alluvioni, esondazioni e ricerche di dispersi in ambienti fluviali.

Il mondo del soccorso acquatico è molto complesso e soprattutto altamente specialistico. L’ambiente dell’acqua viva, a causa del cambiamento climatico, è estremamente mutevole e imprevedibile e necessita di essere affrontato con tecniche, attrezzature e procedure specifiche.

Il più ampio progetto mira, infatti, a creare nuclei regionali di soccorritori acquatici del CISOM, migliorando la capacità di risposta alle emergenze acquatiche e garantendo supporto tempestivo ed efficace durante le calamità naturali. I nuovi corsi di formazione in programma si svolgeranno nei prossimi mesi nelle regioni Emilia-Romagna, Piemonte e Molise.

Con il progetto Soccorso Acquatico, il CISOM offre un prezioso contributo alla sicurezza e la protezione della popolazione, formando volontari pronti a intervenire nelle situazioni più critiche e a salvare vite umane.

IL CISOM FRIULI VENEZIA GIULIA AL SERVIZIO DEI DISABILI A TRIESTE

A Trieste dal 3 al 7 luglio si è svolta la 50^ Settimana Sociale dei cattolici sul tema Al cuore della democrazia. Partecipazione tra storia e futuro.
Sono stati quattro giorni di incontri, confronti e proposte di impegno nelle varie comunità civili ed ecclesiali di appartenenza. Nella giornata di domenica è intervenuto Papa Francesco, per chiudere i lavori e celebrare la Santa Messa in piazza Unità d’Italia di fronte a circa 8500 fedeli.

Per l’occasione il Raggruppamento CISOM Friuli-Venezia Giulia ha messo a disposizione un team di volontari medici e soccorritori per il servizio sanitario rivolto ai disabili ed ammalati presenti per assistere alla Santa Messa, presso l’aerea a loro dedicata.

Il servizio è stato svolto in collaborazione con la Struttura Operativa Regionale Emergenza Sanitaria – SORES.

Al termine il Vescovo di Trieste, Monsignor Enrico Trevisi, ha ringraziato tutti i Volontari presenti per il loro impegno per la buona riuscita della manifestazione.

OPERATIVO A ROMA IL SERVIZIO DOCCE PER I SENZA FISSA DIMORA DELL’ORDINE DI MALTA

Inaugurato il 18 maggio scorso a Lungotevere Aventino a Roma, il servizio docce dell’Ordine di Malta è operativo ogni sabato per accogliere i senza fissa dimora della Capitale. Un servizio importante nel Centro intitolato a Fra’ Renato Paternò di Montecupo, che rafforza l’impegno dell’Ordine di Malta per coloro che si trovano in difficoltà.

La struttura è gestita dal CISOM con il prezioso aiuto dei suoi volontari, dei volontari della Delegazione di Roma e quelli del Corpo Militare dell’Ordine di Malta. A disposizione dei senzatetto un totale di 8 docce e 4 bagni, divisi per uomini e donne, un servizio lavanderia con lavatrice e asciugatrice e un’area di ristoro con cucina.

Nei prossimi mesi nel Centro verrà attivato anche un ambulatorio, con personale sanitario che si occuperà di visitare e monitorare con continuità la salute dei suoi fruitori.

Grazie all’impegno dei volontari dell’Ordine di Malta, questo Centro di assistenza sta diventando molto più di un luogo dove potersi fare una doccia o fare colazione. Sabato dopo sabato, infatti, molti senza fissa dimora si fermano a scambiare quattro chiacchere insieme, condividendo un po’ della loro storia con i nostri volontari pronti ad ascoltarli sempre con il sorriso e l’umanità che li contraddistingue.

Gli auguri in occasione di San Giovanni Battista

Carissimi Volontari, Sostenitori ed Amici del CISOM,

nella solennità di San Giovanni Battista patrono dell’Ordine di Malta festeggiamo il nostro 54° compleanno e non potevamo essere più fortunati nella coincidenza delle due occasioni.

Cinquantaquattro anni ed oltre nove secoli di gloriosa storia di cui sentiamo ogni giorno l’onore ed il peso per quello che la croce ottagona – che portiamo con orgoglio sulle nostre uniformi – rappresenta in tutto il mondo.

Siamo chiamati ogni giorno a combattere a difesa dei poveri, dei sofferenti e di tutti coloro che per motivi diversi vivono momenti di difficoltà. Tra questi le crisi climatiche, i disastri naturali, le guerre e la povertà che spingono milioni di persone ad affrontare viaggi che mettono in grave pericolo la loro vita.

Oggi il mio pensiero è rivolto, oltre che ai Signori Assistiti, a tutti coloro che indossando il nostro basco rosso spendono ore, giorni, mesi della propria vita per rendere migliore l’esistenza di chi è stato più sfortunato di noi.

A ognuno di Voi, alle vostre famiglie ed a tutti quelli che contribuiscono ogni giorno a renderci sempre più “tempestivi nell’accorrere, efficaci nel soccorrere” il mio più sentito GRAZIE.

Luigi Di Iorio – Direttore Nazionale

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