Venerdì 5 aprile a Roma si è riunito il Comitato nazionale del Volontariato. Alla giornata di incontro sono intervenuti il ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci e il Capo Dipartimento Fabrizio Curcio. In rappresentanza del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta ha partecipato Luigi Di Iorio, Direttore nazionale.
Diversi i temi affrontati, dalla sicurezza alla formazione, dall’impatto della riforma fiscale ai campi scuola, dai raduni interregionali alle attività di comunicazione sulla prevenzione dei rischi. Si è anche parlato della revisione del Codice di protezione civile e dell’armonizzazione del terzo settore con le organizzazioni di volontariato di protezione civile.
Per Fabrizio Curcio il ruolo del volontariato non può prescindere dai cambiamenti che si registrano nella società e occorre quindi prepararsi a nuove e impegnative competenze. Rivolgendosi ai volontari presenti in conclusioni dei lavori il ministro Musumeci ha detto “Siate orgogliosi di appartenere a questa straordinaria comunità”.
È iniziato a marzo il progetto del Gruppo CISOM Firenze, “Insieme si può”, promosso in collaborazione con la Parrocchia Sant’Angelo a Legnaia e dedicato ai bambini stranieri delle scuole primarie. Ogni mercoledì pomeriggio dalle 17.00 alle 18.30, i volontari CISOM di Firenze aspettano i bambini per aiutarli nello svolgimento dei compiti in lingua italiana.
Questa bellissima iniziativa nasce dall’idea del Parroco e Assistente spirituale del Gruppo CISOM Firenze, don Giancarlo Lanforti insieme al prezioso supporto di una delle volontarie, la responsabile dei servizi sociali del gruppo, per rispondere in maniera concreta e immediata alle numerose richieste pervenute dalle famiglie al centro di ascolto della Parrocchia.
Le principali difficoltà, infatti, con le quali devono scontrarsi i bambini che arrivano in Italia da paesi stranieri sono la conoscenza e la comprensione della lingua italiana.
Dunque, dal CISOM di Firenze e dalla Parrocchia Sant’Angelo, un aiuto gratuito a tutti i bambini stranieri, perché imparare l’italiano, INSIEME, SI PUO’!
Si è concluso lo scorso fine settimana il Seminario di Avvicinamento all’Elicottero, organizzato dal Gruppo CISOM Ragusa in collaborazione con la Guardia Costiera e l’organizzazione Cedip Sias (organismo europeo per istruttori subacquei professionali con ramificazioni di specialità in ambito di elisoccorso, protezione civile e salvataggio in acqua), presso il Comando della Base Aeromobili della Guardia Costiera di Catania.
Due giorni di intensa formazione teorico pratica, che ha visto 35 volontari del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta provenienti dai diversi Gruppi siciliani partecipare con interesse alle lezioni dell’Istruttore di Elisoccorso Cedip/Sias e del personale medico infermieristico del CISOM con alle spalle diverse missioni in contesti di emergenza.
La storia dell’elisoccorso, lo studio dei modelli di elicotteri in uso in Italia e maggiormente diffusi nei corpi/enti dello Stato, nozioni di meteorologia, i comportamenti da assumere in prossimità dell’elicottero, la gestione del paziente in attesa del mezzo di soccorso, sono solo alcuni degli argomenti trattati durante il seminario. I partecipanti hanno appreso le conoscenze generali e le competenze tecniche e operative per l’avvicinamento, nello specifico agli elicotteri con mezzi di soccorso di protezione civile e sanitari in emergenza.
Fondamentale per la buona riuscita dell’iniziativa formativa è stata la collaborazione del Comando della Base Aeromobili Guardia Costiera di Catania, che ha messo a disposizione piloti e specialisti per la presentazione delle dotazioni di bordo per le missioni S.A.R. (Search and Rescue) e un elicottero AW 139 per le prove a secco di avvicinamento rafforzando, anche a livello locale, la consolidata sinergia che da molti anni lega il CISOM e la Guardia Costiera.
“Vi ringrazio per il rapporto consolidato che il Dipartimento della Protezione Civile ha con il CISOM. Avete preso parte a tutte le emergenze importanti che hanno colpito il nostro paese. Siete sempre stati un partner di riferimento”. Con queste parole Fabrizio Curcio, Capo del Dipartimento della Protezione Civile, si è rivolto a Benedetto Barberini, Presidente della Fondazione CISOM. L’incontro ieri a Roma nella sede storica della Protezione Civile in via Ulpiano.
“Siete presenti nelle nostre strutture di preparazione e prevenzione. Partecipate alle campagne di comunicazione ‘Io non rischio’ e alle iniziative che facciamo nelle scuole. Rappresentate un punto di riferimento anche per le relazioni che avete, ad esempio, con le Capitanerie di Porto e altre importanti componenti istituzionali dello Stato. Siete a pieno titolo nell’ambito del sistema di Protezione Civile e questo per noi è un elemento di grande valore aggiunto”, ha proseguito Curcio.
Molti gli argomenti che sono stati affrontati durante l’incontro: le sfide emergenti come quelle climatiche e geopolitiche; l’importanza dell’iscrizione del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore; trovare le giuste chiavi per avvicinare i giovani al volontariato.
Luigi Di Iorio, Direttore Nazionale del CISOM ha sottolineato l’importanza dell’iscrizione del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore grazie alla quale il CISOM, preservando le caratteristiche di ente di diritto melitense, potrà avviare nuove collaborazioni con la pubblica amministrazione italiana e ampliare la propria operatività in Italia e all’estero.
Presente all’incontro anche Sisto Russo, direttore Ufficio Volontariato e Risorse del Servizio Nazionale Dipartimento della Protezione Civile.
Formazione online, rafforzamento del percorso spirituale, coinvolgimento delle famiglie e molto altro ancora: sono gli argomenti emersi dalla visita pastorale in Toscana dell’Assistente Spirituale Nazionale Don Riccardo Santagostino Baldi, organizzata a fine febbraio con il Raggruppamento Toscana nelle sedi CISOM di Firenze, Pisa e Arezzo.
Qui Don Riccardo ha avuto modo di incontrare il Capo Raggruppamento Pier Paolo Sardi, i Capi Gruppo e alcuni rappresentanti da parte di tutti gli undici Gruppi toscani e discutere insieme a loro di una serie di iniziative volte a valorizzare sempre più uno dei valori fondanti il CISOM, quello della spiritualità.
La preghiera come elemento fondamentale per far sì che i volontari si facciano “strumento di bene”, quindi, ma anche e soprattutto come momento di raccoglimento da cui trarre forza nei momenti più difficili e nel portare conforto al prossimo.
“Ho potuto notare un forte spirito di collaborazione tra Gruppi, con il prezioso coordinamento e la costante presenza del Capo Raggruppamento Pier Paolo Sardi, cosa che a mio avviso rappresenta un punto di forza per i Gruppi toscani – ha affermato Don Riccardo – così come ho potuto toccare con mano la grande collaborazione che si è instaurata con le Delegazioni dell’Ordine di Malta e le rispettive Diocesi”.
Tra le novità in arrivo, anche un corso di formazione sulla storia dell’Ordine di Malta tenuto da Fra’ Giovanni Scarabelli, di sicuro interesse tanto per i volontari attivi già da tempo quanto per i nuovi iscritti, per permettere a tutti di conoscere e approfondire origini, obiettivi e attività dell’Ordine di Malta e del CISOM.
È stata inaugurata il 17 febbraio la sede della sezione del Sovrano Militare Ordine di Malta e del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta (CISOM) a Varese.
In via Piermarini 26 a Varese – nei locali messi a disposizione da Varesenext – in una cornice fortemente innovativa, la nuova sede rappresenterà il fulcro delle attività svolte in favore della popolazione della città dai membri e dai volontari dell’Ordine di Malta.
Hanno preso parte all’inaugurazione l’Assessore Regionale, Raffaele Cattaneo, il Vice Presidente del Consiglio Regionale, Giacomo Cosentino, il Vicario Episcopale, Mons. Franco Gallivanone, il Presidente della Provincia, Marco Magrini e il Sindaco di Varese, Davide Galimberti. Le autorità presenti hanno espresso la loro soddisfazione per il rafforzamento delle attività dell’Ordine di Malta nella città di Varese, assicurando nuove e più ampie forme di collaborazione.
Benedetto Barberini, Presidente della Fondazione Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, a nome del Consiglio Direttivo, ha espresso la determinazione a lavorare per aumentare il numero di volontari e le attività del CISOM a Varese. “La Lombardia rappresenta una delle regioni dove abbiamo il maggior numero di attività mediche, sociali ed umanitarie. Le nostre Unità di strada effettuano servizio le notti d’inverno per i senza fissa dimora, il nostro presidio mobile a Rogoredo offre assistenza anche psicologica ai frequentatori del tristemente famoso boschetto della droga”. E ancora “I volontari del Gruppo di Varese hanno supportato e stanno supportando in modo fattivo l’aggiornamento tecnologico e informatico del CISOM per portarci ad un livello di avanguardia: ciascuna realtà territoriale esprime in modo sinergico le sue specificità, rendendoci forti nelle singolarità”.
Soddisfazione è stata espressa anche dal Delegato di Lombardia dell’Ordine di Malta, Niccolò d’Aquino di Caramanico. La Delegazione di Lombardia ha sede a Milano e sezioni a Brescia e Varese.
Nel corso della mattina sono state illustrate le attività mediche e sociali svolte localmente. La presenza di tutti i capigruppo CISOM lombardi, guidati da Carlo Settembrini Sparavieri Trabucchi, ha dato lustro al lavoro svolto nella cosiddetta “Città Giardino” presentate dal Capo Sezione dell’Ordine di Malta, Angelo Maria Calati e dal Capo Gruppo CISOM, Pietro Vassalli.
La benedizione, ad opera del Vicario Episcopale della sede e del mezzo appena ricevuto, ha coronato una giornata di grande emozione per i moltissimi volontari, i cavalieri e le dame giunti anche da fuori regione a condividere il grande momento di gioia lungamente atteso e per cui si sono tanto prodigati.
Nella giornata di ieri, a Soverato (CZ) è iniziato il Corso Urban Search and Rescue – USAR, organizzato dall’Associazione Edelweiss e autorizzato dal Dipartimento Protezione Civile della Regione Calabria.
I volontari CISOM del Raggruppamento Calabria, saranno impegnati nei prossimi mesi ad acquisire le conoscenze tecniche base e avanzate per poter intervenire in caso di calamità naturali in ambiente urbano e a rinnovare il brevetto già acquisito negli anni passati. Attualmente sono 9 i volontari CISOM già certificati USAR, a cui quest’anno, si sono aggiunti altri volontari, per il rilascio del primo brevetto, per un totale di 11 volontari che faranno parte del Team USAR Calabria.
Il corso, della durata di 75 ore, si concluderà a maggio, dopo aver completato ben 7 ore di teoria, 44 ore di pratica e 24 ore dedicate alla lunga esercitazione finale che prevede la simulazione di una catastrofe sismica nel comune di Torre di Ruggiero.
La certificazione USAR, della durata di 3 anni, darà alle squadre volontarie la possibilità di operare con unità USAR dei Vigili del Fuoco, qualora questi ultimi dovessero richiederlo, così da garantire una risposta ancor più efficace e immediata alle diverse necessità operative.
Organizzato nell’ambito del più ampio progetto “Colletta Alimentare” promosso dal Gruppo CISOM L’Aquila, mercoledì 24 gennaio si è svolto l’incontro informativo rivolto agli studenti delle classi secondarie, presso la sede di uno degli otto plessi dell’Istituto comprensivo “Celestino V” di Paganica.
In questa occasione 180 ragazzi si sono confrontati direttamente con i volontari CISOM, guidati dal Capo Gruppo Tiziana Garofalo, che oltre ad introdurre le attività del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, hanno illustrato le finalità della raccolta a cui gli stessi studenti e le loro famiglie hanno partecipato con grande entusiasmo.
Il progetto ha visto infatti impegnato nella raccolta alimentare, l’intero Istituto comprensivo di Paganica; sono stati riempiti tre furgoni con generi alimentari a lunga conservazione, consegnati poi direttamente dal CISOM alle Caritas del territorio.
L’Istituto “Celestino V” è il primo grande complesso scolastico della città coinvolto nel progetto; sono già in programma nel corso dell’anno analoghe iniziative nelle scuole medie e superiori del capoluogo abruzzese.
L’iniziativa rappresenta inoltre la preziosa occasione per avvicinare, anche attraverso le testimonianze dei volontari CISOM, le giovani generazioni al mondo del volontariato attivo, per sensibilizzare alla solidarietà e all’attenzione all’altro, sottolineando quanto il valore di ciascuno sia importante per il benessere della collettività.