Gli auguri in occasione di San Giovanni Battista

Carissimi Volontari, Sostenitori ed Amici del CISOM,

nella solennità di San Giovanni Battista patrono dell’Ordine di Malta festeggiamo il nostro 54° compleanno e non potevamo essere più fortunati nella coincidenza delle due occasioni.

Cinquantaquattro anni ed oltre nove secoli di gloriosa storia di cui sentiamo ogni giorno l’onore ed il peso per quello che la croce ottagona – che portiamo con orgoglio sulle nostre uniformi – rappresenta in tutto il mondo.

Siamo chiamati ogni giorno a combattere a difesa dei poveri, dei sofferenti e di tutti coloro che per motivi diversi vivono momenti di difficoltà. Tra questi le crisi climatiche, i disastri naturali, le guerre e la povertà che spingono milioni di persone ad affrontare viaggi che mettono in grave pericolo la loro vita.

Oggi il mio pensiero è rivolto, oltre che ai Signori Assistiti, a tutti coloro che indossando il nostro basco rosso spendono ore, giorni, mesi della propria vita per rendere migliore l’esistenza di chi è stato più sfortunato di noi.

A ognuno di Voi, alle vostre famiglie ed a tutti quelli che contribuiscono ogni giorno a renderci sempre più “tempestivi nell’accorrere, efficaci nel soccorrere” il mio più sentito GRAZIE.

Luigi Di Iorio – Direttore Nazionale

Aumentare la resilienza ai disastri naturali in Armenia, Azerbaijan, Georgia e Moldova

Dall’8 al 10 aprile, nel quadro del progetto PPRDEast3, esperti internazionali di Protezione Civile si sono riuniti presso la Sala Operativa Nazionale della Croce Rossa Italiana a Roma. L’evento ha visto la partecipazione di Vice Ministri, Vice Capi Dipartimento e Dirigenti delle Autorità di Gestione dell’Emergenza provenienti da Armenia, Azerbaijan, Georgia e Moldova.

Luigi Di Iorio, Direttore Nazionale del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, è stato invitato a raccontare il CISOM ai partecipanti. Nel corso dell’incontro sono state sottolineate le peculiarità del Corpo Italiano di Soccorso nel quadro del sistema della Protezione Civile italiana. La sua organizzazione, i suoi punti di forza, la convenzione con la Protezione Civile per gli interventi in situazione di emergenza. Alcune delle più recenti operazioni come quelle dopo il terremoto di Amatrice nel 2016, la pandemia di Covid-19 e le alluvioni in Emilia e Toscana nel 2013 sono state descritte approfonditamente così come i 16 anni di soccorsi ai migranti nel Mar Mediterraneo.

Nel corso dei quattro giorni dell’evento, i delegati hanno avuto l’opportunità di esplorare l’organizzazione del sistema di protezione civile italiano, con un focus specifico sulla pianificazione d’emergenza, il coordinamento tra le varie strutture operative ed il cruciale ruolo del volontariato.

L’obiettivo generale del progetto PPRD East 3 è quello di aumentare la resilienza ai disastri naturali e non, delle comunità nei paesi partner: Ucraina, Moldova, Bielorussia, Armenia, Georgia e Azerbaigian. Questi paesi sono infatti caratterizzati da un’elevata esposizione a disastri come terremoti, inondazioni, smottamenti, incendi boschivi e sotterranei oltre a ondate di freddo e rischi ambientali e industriali.

LE UNITÀ DI STRADA DEL CISOM PROTAGONISTE SU LA REPUBBLICA

Nel lungo articolo pubblicato il 21 gennaio sul quotidiano la Repubblica, incentrato sulle continue ed enormi difficoltà che affliggono le persone senza fissa dimora soprattutto durante i freddi mesi invernali, grande spazio è stato dedicato allo straordinario impegno delle Unità di Strada del CISOM – UdS.

L’articolo riporta i dati del Censimento Istat relativo alle persone senza fissa dimora presenti nel nostro Paese, per poi passare ad evidenziare l’urgente necessità di interventi mirati:

“Con l’arrivo del freddo, l’attenzione verso le persone più vulnerabili, e dei senza casa in particolare, diventa più pressante e urgente. Secondo i dati dell’Istat, che per la prima volta ha illuminato questa realtà, emerge un quadro allarmante: sono 96.197 gli individui registrati come persone senza fissa dimora, con la stragrande maggioranza di uomini e il 38% rappresentato da cittadini stranieri, principalmente dall’Africa. Questi numeri, come evidenziato dalla Federazione Italiana Organismi per le Persone Senza Dimora, sebbene offrano solo un’istantanea parziale della situazione, mettono in evidenza l’ampiezza e la complessità di un’emergenza sociale spesso silenziosa.”

Un’emergenza “invisibile” quella descritta nell’articolo, un’emergenza che il CISOM non ha mai sottovalutato e ha cercato di contenere con l’istituzione, già nel 2010 a Milano, delle Unità di Strada. Presenti nella maggior parte dei Gruppi CISOM, e composte da squadre di volontari tra cui medici infermieri, soccorritori, le UdS del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta sono oggi una realtà diffusa e organizzata in presidi assistenziali e sanitari, che ogni sera, scendono in strada per incontrare e monitorare lo stato di salute delle tante persone senza una casa che vivono nelle maggiori città italiane.

Come sottolineato più volte dal Presidente CISOM Benedetto Barberini, l’attività dei nostri volontari è questo e molto altro: “È il sostegno emotivo e la solidarietà resa tangibile. Le Unità di Strada non si limitano a fornire assistenza medica, pasti caldi, coperte e kit per l’igiene personale. La loro presenza, 365 giorni l’anno nelle zone più frequentate dai senza dimora, va oltre il semplice monitoraggio della salute e il primo soccorso. Sono un punto di ascolto delle storie e dei bisogni di coloro che spesso si sentono dimenticati dalla società.

Per leggere l’articolo completo su La Repubblica, clicca qui

AL VIA IL CORSO DEL CISOM PER I MILITARI DELLA GUARDIA COSTIERA

Si conclude questo pomeriggio il primo di una serie di Corsi di Primo Soccorso sanitario e BLS-D – Basic Life Support and Defibrillation, organizzati dal CISOM a Roma presso il Comando Generale delle Capitanerie di Porto per i militari della Guardia Costiera.

L’attività di formazione, estesa su tutto il territorio italiano, è fondamentale e sancisce ancora una volta la grande collaborazione fra il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta e la Guardia Costiera. L’obiettivo della formazione in atto, infatti, è quello di formare oltre 60 militari del Comando Generale, da inserire nella turnazione delle squadre di gestione delle emergenze della sede centrale a Roma.

Il Corso, tenuto dai volontari medici formatori del CISOM, con alle spalle diverse missioni nel Mar Mediterraneo per la primissima assistenza in mare ai migranti, è stato organizzato dai docenti, in due giornate e suddiviso in due sessioni teorica e pratica, che verranno replicate nel corso di tutto il 2024.

Un progetto formativo importante che rinnova e rafforza la preziosa collaborazione con le Autorità nazionali, con la consapevolezza che soltanto lavorando tutti insieme sia possibile garantire alla popolazione la migliore assistenza possibile.

TELETHON E CISOM INSIEME PER LA RICERCA SCIENTIFICA SULLE MALATTIE RARE

Venerdì 15 dicembre l’Oratorio dei Bianchi di Palermo ha ospitato l’iniziativa “Occorrono tanti cuori per la ricerca“, organizzata dalla Fondazione Telethon in collaborazione con la Regione Siciliana. L’evento solidale ha visto il coinvolgimento attivo anche dei volontari CISOM del Gruppo Palermo chiamati a supportare Telethon per sensibilizzare e promuovere la ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare, contribuendo così all’inclusione sociale di ciascun individuo.  

Con un punto di primo soccorso allestito e gestito dal CISOM, i volontari hanno affiancato, inoltre, la Fondazione Telethon nello spiegare l’importanza dell’aiuto verso il prossimo in difficoltà e la necessità di promuovere il più possibile le attività di raccolta fondi a favore della ricerca scientifica. L’alleanza tra Telethon, CISOM e tutte le organizzazioni coinvolte, ha rappresentato un momento cruciale di unione e dedizione per offrire una speranza a chi ne necessita maggiormente. 

L’evento ha anticipato la vendita dei cuori di cioccolato, che il 16 e il 17 dicembre è stata organizzata nelle maggiori piazze italiane e il cui ricavato è stato destinato interamente alla ricerca sulle malattie rare.

“L’INTERVENTO PSICOLOGICO NEL CISOM” – AL VIA LA GIORNATA FORMATIVA A MILANO

Il prossimo 2 dicembre la sede del Gruppo CISOM Milano ospiterà l’evento “L’intervento psicologico nel CISOM a supporto dei volontari e utenti”, incentrato sulle metodologie di intervento psicologico nelle emergenze e nelle attività ordinarie.

La giornata formativa è rivolta a tutti i volontari psicologi del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta e non solo; al Corso possono, infatti, partecipare anche i professionisti non iscritti al CISOM, interessati ad approfondire le proprie competenze nel settore.

Il corso CISOM è riconosciuto dall’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali – Agenas e prevede il rilascio di 9.7 crediti ECM (per i soli partecipanti in presenza).

Per chi fosse interessato, è possibile ancora iscriversi inviando una email a: segreteria.formazionesanitaria@cisom.org.

Scopri il Programma del Corso.

EMERGENZA TOSCANA, LE SQUADRE CISOM SONO ENTRATE IN AZIONE

Un inizio novembre difficile per la Toscana, dove è stato dichiarato lo stato di emergenza a causa del maltempo che sta colpendo la regione provocando gravi allagamenti ed esondazioni.

Attivato nelle scorse ore dal Dipartimento della Protezione Civile, il CISOM Toscana è impegnato senza sosta con squadre di volontari specializzati nell’utilizzo di idrovore e motoseghe, e da ieri notte sono al lavoro nelle zone più colpite per far fronte all’emergenza.

Attualmente tutti i 35 volontari che compongono le squadre CISOM provenienti dai Gruppi di Arezzo, Cantagallo, Firenze, Grosseto, Livorno, Lunigiana, Montemurlo e Pisa sono in azione per prestare soccorso a Montemurlo, Campi Bisenzio e Livorno, con idrovore, elettropompe e generatori, motoseghe e TSK.

La situazione nella regione è davvero critica e i volontari CISOM resteranno al fianco della popolazione e della Protezione Civile proseguendo l’attività di supporto nelle aree colpite, fino alla fine di questa nuova emergenza.

14 OTTOBRE 2023 – GIORNATA NAZIONALE DELL’ORDINE DI MALTA

Sabato 14 ottobre, dalle 9.00 alle 19.00, le maggiori piazze italiane ospiteranno la Giornata nazionale dell’Ordine di Malta Italia.

Giunta alla sua quarta edizione, l’iniziativa nazionale ha riscosso negli ultimi anni un notevole interesse da parte dei cittadini; per questo, il 14 ottobre oltre alle 35 piazze italiane, l’evento coinvolgerà anche altre 10 nazioni in tutto il mondo, trasformandosi così nella prima Giornata Mondiale dell’Ordine di Malta.

Insieme ai membri delle diverse entità dell’Ordine di Malta Italia, saranno presenti anche i volontari CISOM con tante iniziative organizzate nel corso della giornata per raccontare il lavoro svolto quotidianamente dai volontari e allo stesso tempo presentare i diversi progetti e le iniziative che l’Ordine di Malta ha strutturato negli anni, anche a livello internazionale. I servizi socio-assistenziali, le attività sanitarie, umanitarie e di protezione civile al fianco delle istituzioni nelle maxi emergenze, portati avanti da oltre novecento anni dall’Ordine di Malta in tutto il mondo, hanno, infatti, sempre rappresentato e continuano a rappresentare un faro di speranza per chiunque ne abbia bisogno.

Il 14 ottobre non è un giorno scelto a caso, ma il sabato più vicino al 13 ottobre, memoria liturgica del Beato Gerardo, fondatore dell’Ordine di Malta.

Vi aspettiamo!

CISOM AL REAS 2023

Anche quest’anno il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, insieme al Corpo Militare e all’Ordine di Malta Italia – Delegazione di Lombardia, ha partecipato al REAS – Salone Internazionale dell’Emergenza, fiera leader in Italia per il settore emergenza, primo soccorso e antincendio. 

L’edizione 2023 si è svolta dal 6 all’8 ottobre, a Montichiari in provincia di Brescia e, nell’ambito della manifestazione, il CISOM  presente al Padiglione 6 su una superficie di oltre 600 mq, ha esposto una parte dei propri mezzi speciali per il soccorso in emergenza, attrezzature e presidi in uso ai volontari per fronteggiare i diversi scenari di rischio, tra cui un’ambulanza, l’Ambulatorio Medico Mobile, una tenda pneumatica e un Defender.

Tre giorni pieni di eventi, workshop e formazione che hanno permesso ai nostri volontari, di raccontare il volontariato dell’Ordine di Malta e delle sue organizzazioni sul territorio nazionale, illustrare i numerosi progetti in campo e gli interventi per rispondere in modo efficace e immediato alle tante emergenze; dall’aiuto concreto a tutti coloro che si trovano in condizioni di bisogno e fragilità, alla primissima assistenza in mare ai migranti, i nostri uomini e donne non si sono mai risparmiati, sempre pronti ad assistere la popolazione e supportare le Istituzioni.

Quest’anno presenti al REAS anche il Delegato Straordinario CISOM, Benedetto Barberini e l’Assistente Spirituale Nazionale, Don Riccardo Santagostino Baldi che, in occasione dell’inaugurazione ufficiale del Salone, ha pregato per  tutti i volontari che operano nella gestione delle emergenze.

EDUCARE ALL’ACCOGLIENZA: IL CISOM A LAMPEDUSA PER “A EUROPE OF RIGHTS”

Sono passati dieci anni dal naufragio del 3 ottobre 2013. Quel giorno 368 migranti persero la vita nel Mar Mediterraneo, 155 furono i sopravvissuti, di cui 41 minori.
Quel giorno, le squadre sanitarie e i volontari del CISOM erano lì, in prima linea insieme alla Guardia Costiera e alla Guardia di Finanza sul molo, ad accogliere i sopravvissuti.

Ed è proprio per non dimenticare questa tragedia, che il 3 ottobre di ogni anno il CISOM partecipa con un suo workshop al progetto di informazione ed educazione organizzato dal Comitato 3 ottobre a Lampedusa, un progetto rivolto alle scuole italiane ed europee per creare memoria e sostenere politiche di accoglienza e inclusione.

Quest’anno, nel decennale del terribile naufragio, il laboratorio del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, “L’evoluzione delle operazioni di soccorso in mare del CISOM in questi dieci anni – il viaggio, il mare e l’assistenza medica” si svolgerà in occasione dell’evento “A Europe of Rights” in programma a Lampedusa dal 30 settembre al 3 ottobre.

Il workshop coinvolgerà attivamente gli studenti presenti sull’isola, offrendo loro un’esperienza immersiva e formativa: saranno invitati a mettersi nei panni dei migranti, vivendo l’intero percorso del loro viaggio in mare. Attraverso la simulazione di vari scenari di interventi sanitari e l’uso di manichini per rappresentare situazioni di emergenza, il laboratorio fornirà una panoramica realistica delle sfide e delle dinamiche del soccorso in mare.

Un’opportunità unica per gli studenti per comprendere a fondo la complessità e il lavoro delle squadre sanitarie CISOM impegnate 365 giorni all’anno, 24 ore su 24, nelle operazioni di soccorso ai migranti, contribuendo soprattutto a diffondere tra i più giovani, una cultura di solidarietà, accoglienza e dialogo, fondata sul pieno e consapevole rispetto dei diritti umani. 

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