Con l’impiego di 50 medici, 50 infermieri e 40 volontari, lavoriamo a bordo dei dispositivi navali dei corpi militari dal 2008 quando al largo delle coste dell’isola di Lampedusa per primi, a bordo delle motovedette della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza, i nostri team sanitari hanno iniziato questa straordinaria esperienza di salvaguardia della vita umana in mare e da allora abbiamo incrociato gli sguardi e teso le mani a più di 280.000 migranti, soccorsi ed assistiti uno ad uno durante i viaggi.
Un intervento fornito anche in casi estremi in cui la presenza dei professionisti del CISOM è stata determinante per salvare la vita a molti migranti in condizioni gravissime.