Nell’inferno del boschetto di Rogoredo. Dal gennaio 2019 a Milano un nuovo progetto coinvolge le squadre allaStazione di Rogoredo, dove il Comune e altre associazioni ci hanno coinvolto sin da subito per assistere i giovani che frequentano e vivono nel bosco immersi nel disagio e schiavi della droga.
L’impatto con i tossicodipendenti è molto duro e ben diverso rispetto all’assistenza ai senza dimora. Diverso mondo, diverse necessità, diverso approccio, mirato, più professionale e meno lasciato alla sensibilità del volontario. Viene creata una squadra che vuole specializzarsi per questa problematica cosi impegnativa. Oggi coloro che ci conoscono, ci ringraziano per ciò che facciamo, soprattutto in quel luogo dove si perde la concezione del “tempo e della vita” e dove il degrado regna sovrano. Ogni mercoledì incontriamo più di 70 Personee ad oggi, siamo riusciti ad indirizzare nelle varie strutture di assistenza e recupero, tra uomini e donneoltre 150 ragazzi, spesso giovanissimi, tossicodipendenti.
“Quando una persona è veramente irrecuperabile? … ci pensa un attimo, poi mi risponde: Quando la società decide di lasciarla perdere”.
dal libro “Alice e le regole del Bosco” di Simone Feder.