Per i festeggiamenti di Sant’Agata, che hanno avuto inizio il 3 febbraio, il Comune di Catania ha predisposto una complessa e perfetta macchina di Protezione Civile cui ha fatto parte anche il CISOM, Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, che ha partecipato con proprie squadre sanitarie di volontari, garantendo, sino al termine dell’evento, l’incolumità e l’immediato soccorso alle migliaia di cittadini che hanno partecipato alle numerose funzioni religiose.
In particolare i team sanitari del CISOM, che hanno gestito i due posti medici presenti all’interno della Cattedrale, con 36 volontari (di cui 9 medici, 3 infermieri e 2 psicologi), sono stati in grado di dare una pronta risposta a tutte le emergenze che si sono verificate all’interno della cattedrale, soprattutto nei momenti topici di entrata e uscita del “fercolo”, e di maggiore afflusso di proseliti; momenti questi particolarmente critici per il pronto intervento, il trattamento e l’evacuazione del paziente.
Perfetta la scelta di predisporre la presenza, all’interno della cattedrale, delle due postazioni mediche che hanno permesso un più immediato intervento sanitario sul paziente, riducendo così notevolmente i tempi di evacuazione dalla cattedrale stessa verso gli altri dispositivi di soccorso, presenti nelle aree attigue alla cattedrale. In particolare due psicologi, specializzati in psicologia di emergenza, hanno fronteggiato situazioni critiche di crisi di panico. I Volontari CISOM, nella prima mattina, del giorno 4, hanno trattato oltre una decina di pazienti, con patologie fortunatamente non gravi ma ricollegabili alla stanchezza e all’affollamento del luogo.
Tutti gli interventi operati dal nostro personale sono stati effettuati nel rispetto delle funzioni religiose.
L’attività di assistenza e pronto intervento prosegue anche per la c.d. “Ottava di Sant’Agata” di giorno 12. Le squadre sanitarie del CISOM saranno presenti per dare ancora supporto al coordinamento della protezione civile dell’Amministrazione Comunale.