Pistoia: tutti a tavola per aiutare i più bisognosi

Il Sagrato della chiesa di Tobbiana, e il suo spazio circostante, anche il 4 luglio scorso è stato “teatro” della tradizionale “Cena di Beneficienza”.

Alla presenza di numerose Autorità, tra le quali il Sindaco e Vice Sindaco di Montale, il Comandante della Polizia Municipale e Assessori Regionali, circa trecentoquaranta cittadini hanno aderito all’iniziativa promossa dal Capo Gruppo CISOM di Pistoia e da Don Cristoforo, Parroco di Tobbiana e Cappellano Magistrale dell’Ordine di Malta, oltre che Assistente Spirituale di quel Gruppo.

Il ricavato della cena di quest’anno avrà un duplice utilizzo:

– dare accoglienza ad un gruppo di bambini provenienti dalla zona di Cernobyl, che trascorreranno le loro vacanze in Italia;

– fornire assistenza e sostegno ai senza tetto della stazione di Pistoia.

Il Gruppo di Pistoia del CISOM, da cinque anni, fornisce la sua collaborazione nel “Progetto Ljublju”. Un gruppo di 20 bambini bielorussi nel mese di agosto vengono ospitati, presso la Base Logistica Militare di Cecina, per trascorrere una vacanza c.d. “di risanamento”. Vacanza che ha lo scopo di ridurre gli effetti causati dalle radiazioni provenienti dalla centrale nucleare di Chernobyl.

I volontari del Gruppo CISOM di Pistoia, unitamente ai Cavalieri e alle Dame dello SMOM di Pistoia contribuiscono alla fornitura, ogni giovedì, di circa 60 pasti caldi (cinque chilogrammi di pasta, 60 panini e 10 litri di bevande) e di vestiario (coperte e sacchi a pelo) ai senza tetto della Stazione di Pistoia, ai quali vengono anche distribuiti dolci, pizze e quant’altro i fornitori generosamente donano.

Queste iniziative, ufficialmente avviate il primo gennaio scorso, hanno suscitato la generosa partecipazione anche delle popolazioni di Tobbiana e Fognano, che contribuiscono con offerte in denaro e con la donazione di prodotti alimentari.

L’attività intrapresa richiede certamente un elevato impegno ma i Volontari sono felici di svolgerla consapevoli di poter aiutare persone in difficoltà. La migliore ricompensa per loro e vedere sorridere quelle persone che ricevono un così piccolo aiuto.

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