In considerazione dell’attuale costante aumento dei flussi migratori e dell’aggravarsi della situazione nello Stretto di Sicilia il Corpo Italiano di Soccorso ha predisposto l’impiego di 12 unità sanitarie. In atto, infatti, nello specchio acqueo compreso tra le 20 e le 50 miglia a nord delle coste libiche, sono in corso operazioni di soccorso su 14 target.
Al momento le squadre sanitarie del CISOM, presenti a bordo di una motovedetta della Guardia di Finanza, hanno tratto in salvo 542 persone ammassate su 5 gommoni.
Sono 2.182 i migranti, di diverse etnie, che, nelle ultime 24 ore, hanno beneficiato dell’assistenza medica del personale sanitario del CISOM. Un infermerie volontario, a bordo di un pattugliatore della Guardia di Finanza, con il suo intervento ha salvato la vita ad un migrante in evidente stato di annegamento e, ad una domanda del giornalista, ha risposto. “ho fatto solo il mio dovere”.