AL VIA PROJECT OLGA, PER SOSTENERE IL POPOLO UCRAINO

Assistenza medica, ricostruzione di case e infrastrutture distrutte, fornitura di alloggi, generi alimentari e altri beni di prima necessità, e soprattutto un valido sostegno psicosociale, sono solo alcuni, di una lunga lista di bisogni scaturiti dalla terribile guerra che da oltre un anno continua a sconvolgere la popolazione Ucraina.

Di questo e molto altro si è discusso alla conferenza “We Care For Ukraine“, svoltasi il 14 e 15 dicembre 2022 ad Ehreshoven, in Germania, che ha visto riunirsi, alla presenza del Grande Ospedaliere S.E. Fra’ Alessandro de Franciscis, dodici dei sedici rappresentanti delle Organizzazioni umanitarie dell’Ordine di Malta – OMROs, per capire insieme come continuare ad aiutare la popolazione Ucraina ed i circa 7 milioni di rifugiati che hanno attraversato i confini europei per raggiungere i paesi limitrofi.

A più di un anno dall’inizio del conflitto, infatti, milioni di persone stanno ancora soffrendo per le conseguenze della guerra, le loro vite dipendono ancora dagli aiuti umanitari e probabilmente lo saranno per decenni. Proprio da questa consapevolezza è nato il Progetto Olga – Project Olga, una campagna congiunta di raccolta fondi online coordinata dal Comitato Direttivo del progetto – Central and eastern European (Order of Malta) Steering Committee, istituito in occasione della conferenza.

Sotto la guida del Malteser International la campagna appena partita, ha come obiettivo fondamentale quello di supportare i progetti di soccorso già avviati, e l’attuazione di nuove iniziative, lavorando in sinergia con l’équipe del Malteser Ukraine, capace di valutare sul posto i bisogni urgenti della popolazione.

Il CISOM come parte della rete internazionale dell’Ordine di Malta è stato, è, e rimarrà al fianco delle comunità colpite in Ucraina, finché avranno bisogno di sostegno.

Per maggiori informazioni e per contribuire subito con una donazione, visita la sezione dedicata al Project Olga direttamente sul sito del CISOM.

Sostieni i nostri progetti in Ucraina, anche un piccolo gesto può fare la differenza.

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