Dalla seconda metà del mese di marzo, squadre di volontari del CISOM si intervallano, una dopo l’altra, a Siret, città della Romania sita lungo il confine ucraino, per fornire il necessario supporto al Corpo di soccorso rumeno dell’Ordine di Malta.
I team del CISOM, oltre ad occuparsi della catalogazione, verifica delle scorte ed intera gestione degli aiuti umanitari, svolgono attività di prima accoglienza ed assistenza ai profughi ucraini in fuga dal conflitto, persone in arrivo con gli autobus, per lo più donne e bambini, oppure che attraversano la frontiera a piedi e trovano nei volontari del CISOM il primo punto di ristoro dove possono finalmente sentirsi al sicuro.
Soltanto nella giornata di ieri 12 maggio, sono transitati presso il centro di Siret, 3 pullman, per un totale di 151 persone, dei quali uno era pieno di adolescenti non accompagnati. I profughi sono stati accolti dai volontari del CISOM che si sono occupati di distribuire beni di prima necessità, farmaci, coperte, pannolini, etc… Durante la giornata, inoltre, la squadra ha rifornito la tenda di alcuni approvvigionamenti terminati, e ha verificato le scorte disponibili nel vicino magazzino. Infatti, il flusso dei pullman in arrivo è imprevedibile, e occorre farsi trovare sempre pronti con acqua, cibo, e tutto il necessario anche per i bambini, che spesso sono molto piccoli.
Giornate intense dunque per i volontari, giornate trascorse fianco a fianco sul campo con i colleghi del Maltez, insieme per portare a tutte le persone che scappano dal loro paese, non soltanto assistenza, ma anche un sorriso che possa donargli conforto e la speranza di una vita migliore.