CISOM – NON SI FERMANO LE ATTIVITA’ DI FORMAZIONE

Tempestivi nell’accorrere, efficaci nel soccorrere. Da oltre cinquant’anni queste sono le parole che accompagnano e guidano l’operato dei volontari del CISOM in tutti i loro interventi, uomini e donne, professionisti preparati ad assistere e sostenere nel migliore dei modi le popolazioni colpite da gravi calamità naturali.

Nonostante l’emergenza sanitaria, infatti, dal Nord al Sud Italia, isole comprese, i Raggruppamenti regionali del CISOM non hanno mai interrotto le attività di formazione, organizzando periodicamente corsi di primo soccorso e di protezione civile unitamente a corsi di formazione specifica, tenendo sempre conto delle peculiarità delle diverse aree territoriali di intervento.

I volontari del Gruppo di Lecco-Sondrio, molto attivi sulle due province, soggette a causa del maltempo a frequenti frane e alluvioni, per fronteggiare efficacemente queste situazioni, hanno organizzato e partecipato recentemente a corsi di soccorso fluviale con prove in acqua in situazioni di emergenza. E ancora manovre su corda, il corretto utilizzo dell’attrezzatura e l’acquisizione delle tecniche per la sicurezza e salvamento con e senza l’uso del gommone rafting. Un addestramento specialistico e faticoso, ma necessario per operare in contesti e condizioni dove molto spesso è in pericolo la vita delle persone.

Anche la Scuola Nazionale Cinofila, istituita dal CISOM per rendere maggiormente professionali le prestazioni delle sue Unità Cinofile da Soccorso, è ripartita quest’anno, con l’obiettivo di fornire una formazione sempre più efficace, organizzando diversi corsi ed esercitazioni di ricerca cinofila di “mantrailing”, dimostrazioni di cosa i nostri amici a quattro zampe riescono a fare, e a cui hanno preso parte i volontari di diversi Raggruppamenti.

Nessuna sfida è quindi impossibile da affrontare se supportata da un’adeguata formazione. Neanche quella, unica nel suo genere, di provvedere al trasferimento degli antichi volumi della Biblioteca Valentiniana. Una mole enorme, circa 150 mila volumi dal medioevo all’Ottocento, di testi messi in sicurezza dopo il sisma del 1997, che ora dovranno tornare alla sede della Città Ducale, presso il Convento di San Domenico. Un intervento straordinario e delicatissimo che necessita di un corso formativo a parte e a cui hanno partecipato con grande orgoglio anche i volontari CISOM dei Gruppi di Fabriano e Macerata.

Guidato dalla consapevolezza che la tempestività del soccorso insieme ad una specifica capacità di intervento possono fare la differenza e soprattutto contribuire a salvare vite umane, il CISOM di giorno in giorno, aumenta e rafforza la sua capacità di azione, non soltanto in previsione di emergenze nazionali, ma anche sul territorio locale, per supportare le istituzioni italiane ed essere sempre al fianco dei più deboli.

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