Protocollo Operativo tra la Direzione Marittima della Capitaneria di Porto Guardia Costiera ed il Raggruppamento del CISOM: ed è subito emergenza.
Salerno martedì 30 luglio, nel corso di una manifestazione ufficiale presso la locale Capitaneria di Porto, è stata apposta materialmente la firma alla convenzione operativa tra la Direzione Marittima della Campania, presente con il proprio direttore C. A. (CP) Antonio Basile, il Compartimento Marittimo di Salerno con il C. V. (CP) Maurizio Trogu ed il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta la cui Direzione Nazionale è stata rappresentata dal Capo Raggruppamento della Campania Vincenzo Esposito.
La presentazione dell’ iniziativa ai mass media, attraverso una conferenza stampa appositamente dedicata, ha evidenziato le motivazioni in funzione delle quali si è resa necessaria l’assistenza sanitaria a bordo delle unità navali, del Compartimento Marittimo di Salerno, nella sicurezza che la prima assistenza sanitaria, offerta dal CISOM, contribuirebbe in maniera rilevante alle azioni di soccorso svolte a favore della collettività la cui vita in mare è salvaguardata, per competenza istituzionale, dal Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera. La Domenica precedente la stipula della convenzione è stato opportuno effettuare un servizio “anticipato” al fine di definire, sul campo, i dettagli operativi ed individuare eventuali criticità.
Quello che potrebbe essere definito un test di prova ha evidenziato, immediatamente, un importante aspetto positivo della organizzazione del servizio costituito dalla perfetta integrazione delle squadre CISOM (un medico, un soccorritore brevettato BLS-D ed un volontario soccorritore) all’interno dell’ equipaggio delle imbarcazioni destinate alle uscite programmate.
Tale scelta, strategica, atta a consentire la conoscenza ed il conseguente affiatamento tra i membri di un equipaggio provenienti da realtà operative diverse, risulterà, infatti, di fondamentale importanza nella gestione delle emergenze che sarà sicuramente realizzata da equipaggi già collaudati pronti a parlare un linguaggio comune ed ad attuare una unicità di protocolli. Infine, uno zaino medico, equipaggiato sulla base dell’ esperienza maturata a Lampedusa, ed un defibrillatore hanno fornito la certezza, agli operatori del CISOM del c. d. turno 0, di poter garantire una piena operatività nella gran parte delle chiamate di soccorso effettuate dai diportisti e non solo.
Trascorsa la mattinata domenicale in normali attività di pattugliamento e monitoraggio nel pomeriggio la prima emergenza non si è fatta attendere . L’ S.O.S, lanciato da una piccola imbarcazione da diporto con avaria al motore, ha mostrato, ai soccorritori, ad un miglio dalla costa, un natante semi affondato con a bordo quattro adulti e quattro bambini tutti immediatamente posti in salvo sulla vicina spiaggia di Cetara tra la soddisfazione del’equipaggio per il buon esito del soccorso.