La grave crisi in Siria comincia a far sentire i propri effetti anche sugli sbarchi a Lampedusa. I volontari del CISOM e del Corpo Militare ACISMOM in servizio sulle unità navali della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza hanno registrato un continuo aumento di migranti provenienti dalla Siria, alcuni dei quali con evidenti problemi fisici derivanti dallo stato di guerra in cui hanno vissuto gli ultimi giorni.
La disperazione spinge ad affrontare l’insidiosa traversata uomini, donne e molti bambini. Il dott. Danilo Fabbretti, volontario medico del Gruppo CISOM di Terni, nell’ambito di un intervento ad 80 miglia dalla costa lampedusana, ha soccorso una bimba di un mese, nata da una donna siriana al settimo mese di gestazione. L’impegnativo servizio reso dai volontari dell’Ordine a Lampedusa in questo ultimi giorni ha confermato ancora una volta la necessità dell’assistenza sanitaria a bordo delle unità navali di soccorso. Le favorevoli condizioni meteo marine e l’aggarvarsi della crisi nei paesi di origine fanno pensare che il fenomeno migratorio sarà ancora più intenso nel prossimo periodo, e che coinvolgerà ancor di più le coste della Sicilia orientale, oltre che il tratto di mare a sud di Lampedusa.