Lampedusa continua a rappresentare la frontiera dell’impegno del CISOM.
E’ incessante l’attività delle motovedette della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza per il soccorso ai migranti provenienti dal nord Africa.
A bordo di queste unità navali il CISOM continua a garantire il primo soccorso sanitario, 24 ore su 24. Un compito questo oggi sostenuto dalla Commissione Europea e dal Ministero dell’Interno attraverso il progetto denominato “SAR Operations”, nell’ambito del Fondo Europeo per le Frontiere.
Un servizio che dalla metà del mese di marzo è stato ulteriormente implementato grazie alla presenza di un medico del CISOM a bordo della nave San Giusto, nell’ambito del dispositivo navale della Marina Militare denominato “Mare Nostrum”.