La Basilica Minore dell’Addolorata di Castelpetroso, fulcro della religiosità mariana in Molise, rappresenta da sempre un importante luogo di culto mariano tra i più conosciuti e visitati in Italia.
Con gli attuali festeggiamenti delle apparizioni ha inizio la stagione annuale dei pellegrinaggi, organizzati non solo dai centri delle regioni limitrofe, arricchiti dalla presenza di centinaia di fedeli che, come di consueto, saranno sotto la attenta “osservazione” dei Volontari della Sezione Locale di Interesse Nazionale Matese “Alexis” del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta.
L’atmosfera che si respira a Castelpetroso proietta i fedeli in un viaggio a ritroso nel tempo, attraverso nitide immagini che fissano fatti e personaggi che, dal 22 marzo 1822 (inizio delle apparizioni sul Monte Patalecchia) al 1975 (anno della consacrazione del Tempio), hanno reso possibile l’edificazione del Santuario e la diffusione del messaggio di Maria.
La Sezione Locale di Interesse Nazionale Matese “Alexis”, del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, ha inoltre intrapreso una importante collaborazione con la Fondazione “In nome della Vita Onlus”, realizzata dal Cardinale Crescenzio Sepe, con la donazione di farmaci, di materiale di prima necessità per la persona e per la casa e di oltre 35.000 pannolini.
Gli oggetti donati hanno trovato il loro naturale ed immediato impiego nelle necessità della casa famiglia e delle oltre cento mamme che vengono aiutate nel progetto “Aiutami a crescere”.
La solidarietà e l’attenzione dei Volontari del Cisom fa emergere, con naturalezza, il carattere dello Smom impegnato, sin dalle sue origini, a tutela degli ultimi e di coloro che soffrono nelle emergenze. Assistenza verso i più bisognosi che obbedisce al motto “Obsequium pauperum et tuitio fidei” dell’Ordine e al suo spirito caritatevole millenario. Carità: un atteggiamento concreto che sintetizza attenzione e considerazione verso i più bisognosi; un gesto di autentico amore che i Volontari compiono in silenzio.
In tale contesto è in fase di studio la realizzazione di un progetto inteso a fornire assistenza sanitaria, in vari ambiti, da parte di medici volontari della Sezione i quali forniranno prestazioni sanitarie periodiche in idonei locali posti a disposizione dalla Fondazione.