IL GRUPPO CISOM L’AQUILA PORTA IN CLASSE IL VOLONTARIATO

Organizzato nell’ambito del più ampio progetto “Colletta Alimentare” promosso dal Gruppo CISOM L’Aquila, mercoledì 24 gennaio si è svolto l’incontro informativo rivolto agli studenti delle classi secondarie, presso la sede di uno  degli otto plessi dell’Istituto comprensivo “Celestino V” di Paganica.

In questa occasione 180 ragazzi si sono confrontati direttamente con i volontari CISOM, guidati dal Capo Gruppo Tiziana Garofalo, che oltre ad introdurre le attività del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, hanno illustrato le finalità della raccolta a cui gli stessi studenti e le loro famiglie hanno partecipato con grande entusiasmo.

Il progetto ha visto infatti impegnato nella raccolta alimentare, l’intero Istituto comprensivo di Paganica; sono stati riempiti tre furgoni con generi alimentari a lunga conservazione, consegnati poi direttamente dal CISOM alle Caritas del territorio.

L’Istituto “Celestino V” è il primo grande complesso scolastico della città coinvolto nel progetto; sono già in programma nel corso dell’anno analoghe iniziative nelle scuole medie e superiori del capoluogo abruzzese.

L’iniziativa rappresenta inoltre la preziosa occasione per avvicinare, anche attraverso le testimonianze dei volontari CISOM, le giovani generazioni al mondo del volontariato attivo, per sensibilizzare alla solidarietà e all’attenzione all’altro, sottolineando quanto il valore di ciascuno sia importante per il benessere della collettività.

LE UNITÀ DI STRADA DEL CISOM PROTAGONISTE SU LA REPUBBLICA

Nel lungo articolo pubblicato il 21 gennaio sul quotidiano la Repubblica, incentrato sulle continue ed enormi difficoltà che affliggono le persone senza fissa dimora soprattutto durante i freddi mesi invernali, grande spazio è stato dedicato allo straordinario impegno delle Unità di Strada del CISOM – UdS.

L’articolo riporta i dati del Censimento Istat relativo alle persone senza fissa dimora presenti nel nostro Paese, per poi passare ad evidenziare l’urgente necessità di interventi mirati:

“Con l’arrivo del freddo, l’attenzione verso le persone più vulnerabili, e dei senza casa in particolare, diventa più pressante e urgente. Secondo i dati dell’Istat, che per la prima volta ha illuminato questa realtà, emerge un quadro allarmante: sono 96.197 gli individui registrati come persone senza fissa dimora, con la stragrande maggioranza di uomini e il 38% rappresentato da cittadini stranieri, principalmente dall’Africa. Questi numeri, come evidenziato dalla Federazione Italiana Organismi per le Persone Senza Dimora, sebbene offrano solo un’istantanea parziale della situazione, mettono in evidenza l’ampiezza e la complessità di un’emergenza sociale spesso silenziosa.”

Un’emergenza “invisibile” quella descritta nell’articolo, un’emergenza che il CISOM non ha mai sottovalutato e ha cercato di contenere con l’istituzione, già nel 2010 a Milano, delle Unità di Strada. Presenti nella maggior parte dei Gruppi CISOM, e composte da squadre di volontari tra cui medici infermieri, soccorritori, le UdS del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta sono oggi una realtà diffusa e organizzata in presidi assistenziali e sanitari, che ogni sera, scendono in strada per incontrare e monitorare lo stato di salute delle tante persone senza una casa che vivono nelle maggiori città italiane.

Come sottolineato più volte dal Presidente CISOM Benedetto Barberini, l’attività dei nostri volontari è questo e molto altro: “È il sostegno emotivo e la solidarietà resa tangibile. Le Unità di Strada non si limitano a fornire assistenza medica, pasti caldi, coperte e kit per l’igiene personale. La loro presenza, 365 giorni l’anno nelle zone più frequentate dai senza dimora, va oltre il semplice monitoraggio della salute e il primo soccorso. Sono un punto di ascolto delle storie e dei bisogni di coloro che spesso si sentono dimenticati dalla società.

Per leggere l’articolo completo su La Repubblica, clicca qui

AL VIA IL CORSO DEL CISOM PER I MILITARI DELLA GUARDIA COSTIERA

Si conclude questo pomeriggio il primo di una serie di Corsi di Primo Soccorso sanitario e BLS-D – Basic Life Support and Defibrillation, organizzati dal CISOM a Roma presso il Comando Generale delle Capitanerie di Porto per i militari della Guardia Costiera.

L’attività di formazione, estesa su tutto il territorio italiano, è fondamentale e sancisce ancora una volta la grande collaborazione fra il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta e la Guardia Costiera. L’obiettivo della formazione in atto, infatti, è quello di formare oltre 60 militari del Comando Generale, da inserire nella turnazione delle squadre di gestione delle emergenze della sede centrale a Roma.

Il Corso, tenuto dai volontari medici formatori del CISOM, con alle spalle diverse missioni nel Mar Mediterraneo per la primissima assistenza in mare ai migranti, è stato organizzato dai docenti, in due giornate e suddiviso in due sessioni teorica e pratica, che verranno replicate nel corso di tutto il 2024.

Un progetto formativo importante che rinnova e rafforza la preziosa collaborazione con le Autorità nazionali, con la consapevolezza che soltanto lavorando tutti insieme sia possibile garantire alla popolazione la migliore assistenza possibile.

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