LAMPEDUSA, NASCE FATIMA CON L’AIUTO DELLA SQUADRA SANITARIA DEL CISOM

È nata a bordo della motovedetta della Guardia Costiera assistita e aiutata dalla squadra sanitaria del CISOM presente, la piccola Fatima, che nonostante la lunga traversata e poco prima di arrivare al Molo Favarolo di Lampedusa si è affacciata alla vita.

Erano le ore 22.18 del 19 dicembre scorso, quando il team sanitario del CISOM, medico ed infermiere in servizio, impegnato già dalla mattina nell’attività di primissima assistenza sanitaria in mare insieme all’equipaggio della Guardia Costiera, ha tratto in salvo la giovane mamma che ha dato alla luce la bimba fra lo stupore e la commozione generali. Quel giorno, 43 migranti sono stati salvati, tra loro 23 uomini, 17 donne e 3 minori, compresa la neonata.

La dottoressa e l’infermiere del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, hanno provveduto nel corso del viaggio di ritorno sull’Isola, ad allertare immediatamente il personale in servizio presso l’Usmaf (Ufficio di sanità marittima, aerea e di frontiera) che una volta al porto ha trasportato mamma e figlia al Poliambulatorio di Lampedusa, in via precauzionale per tutti i controlli necessari.

Neonata e mamma stanno bene, per la felicità delle squadre sanitarie del CISOM che nonostante la stanchezza, continuano ininterrotte l’attività di primo soccorso ai migranti nel Mar Mediterraneo, ogni giorno più consapevoli dell’importanza che il loro ruolo riveste nella salvaguardia della vita umana in mare.

GIORDANIA: CONTINUA IL PROGETTO DEDICATO AI BAMBINI CON DISABILITA’ NEUROLOGICA E DISTURBI DEL COMPORTAMENTO

Si è appena conclusa la seconda missione operativa in Giordania, nell’ambito del Progetto di assistenza sanitaria e riabilitazione dedicato ai bambini con disabilità neurologiche e disturbi comportamentali  presso Our Lady of Peace Center – OLOPC di Amman, promosso dall’Ambasciata dell’Ordine di Malta in Giordania in collaborazione con il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta.

Il team sanitario inviato dal CISOM, questa volta composto da un medico specialista in fisiatria pediatrica e un fisioterapista pediatrico ha continuato ad occuparsi della formazione dello staff di riabilitazione locale, oltre che dell’affiancamento e supervisione quotidiani del team giordano nelle cure dei piccoli pazienti, per lo più bambini rifugiati siriani, iracheni e giordani.

I medici hanno inoltre verificato l’apprendimento della precedente formazione relativa ai presidi medici inviati e il loro utilizzo nelle attività quotidiane, riscontrando miglioramenti tra i piccoli pazienti assistiti nel corso della prima missione e implementando il sistema delle operazioni generale con un incremento del numero dei pazienti.

Dopo aver visitato alcune delle sedi distaccate dell’OLOPC nel Paese, si è deciso di estendere il progetto di assistenza sanitaria anche presso la succursale (una delle più grandi) di Aqaba, dove i medici si sono dedicati alla formazione dei terapisti locali e nel più piccolo centro di Mafraq.

Passo dopo passo, missione dopo missione, gli obiettivi fondamentali del Progetto vengono portati a termine per permettere ai piccoli pazienti di ricevere le migliori cure possibili e garantire allo stesso tempo un percorso di crescita professionale allo staff locale, organizzato in modo tale da favorire il confronto sulle diverse possibilità di intervento.

Un Progetto internazionale su larga scala che prevede la realizzazione di altre missioni operative nel corso di tutto il prossimo anno, e che sta riscuotendo un forte e positivo interesse tra gli specialisti locali.

TORNA IL PROGETTO PREVENZIONE DEL GRUPPO CISOM CATANZARO

Sabato 10 dicembre i dottori specializzati in patologie pediatriche del CISOM accoglieranno i piccoli pazienti e le future mamme presso gli ambulatori dell’Area Pediatrica dell’Ospedale “Pugliese – Ciaccio” di Catanzaro, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, per effettuare numerose visite gratuite: pediatrica, auxologica, diabetologica, allergologica, reumatologica, chirurgia pediatrica, otorinolaringoiatra, psicologica, oculistica, ginecologica, e ancora urologia pediatrica, ortopedia pediatrica, psicoterapia e chirurgia orale.

Sempre presenti al fianco delle fasce più fragili della società, pronti a dedicarsi e prestare soccorso a chiunque ne abbia bisogno, il personale sanitario del Raggruppamento Calabria, dal 2018 è impegnato sul territorio nel Progetto Prevenzione, una campagna importante perché dedicata alla prevenzione delle patologie pediatriche più diffuse, portato avanti in stretta collaborazione con l’Azienza ospedaliera di Catanzaro “Pugliese-Ciaccio”, le associazioni ACSA&STE Onlus, Lions Catanzaro HOST e da quest’anno anche con Unicef.

Un dono prezioso, un servizio importante offerto dai medici del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta alle famiglie con bambini in particolari situazioni di disagio, che hanno messo a disposizione il loro tempo e la loro formazione, per permettere ai piccoli pazienti di beneficiare di un’alta professionalità direttamente sul territorio, evitando lo stress dei viaggi fuori Regione.

Per gestire al meglio le prenotazioni, il CISOM ha istituito un numero di telefono dedicato: 351.8237102, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00.

FIRMATO IL PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL CISOM E L’ARCIDIOCESI DI COTONOU – BENIN

Questa mattina, a Roma nella splendida cornice della Casa dei Cavalieri di Rodi, sede operativa nazionale del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta è stato firmato il nuovo Protocollo di Intesa tra l’Arcidiocesi di Cotonou, Benin e il CISOM per la costituzione e lo sviluppo di una collaborazione in ambito formativo-assistenziale nonché di prevenzione e gestione di fenomeni a connotazione emergenziale e maxiemergenziale.

A sottoscrivere il protocollo, sono stati il Presidente del CISOM, Gerardo Solaro del Borgo, e l’Arcivescovo di Cotonou, S.E.R. Mons. Roger Houngbédji alla presenza del Direttore Nazionale del CISOM, Giovanni Strazzullo, del Prof. Antonio Felice Uricchio, Presidente dell’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca – ANVUR e l’Avv. Domenica Leone, Avvocato Cassazionista e Rotale.

Durante la stipula dell’Accordo, il CISOM in collaborazione con la Fondazione Rovati ha donato all’Arcidiocesi di Cotonou alcuni ventilatori polmonari portatili e contestualmente il personale medico del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta presente, ha avuto l’opportunità di un primo interscambio informativo sulle criticità delle strutture sanitarie di Cotonou, mirato alla pianificazione dei prossimi futuri interventi formativi da effettuare in Benin.

“Questo è sicuramente il primo passo di una collaborazione, l’inizio di un rapporto tra il CISOM e l’Arcidiocesi di Cotonou, un gesto rappresentativo ad opera di tutto l’Ordine di Malta – ha spiegato il Presidente Gerardo Solaro del Borgo. Durante il suo intervento S.E. R. Mons. Roger Houngbédji, ha ringraziato più volte il CISOM e ha dichiarato che: “quest’oggi, la firma del Protocollo di Intesa è un sogno che si realizza, una porta che si apre per poter collaborare insieme ed aiutare le strutture sanitarie del Paese, un sogno per poter aiutare così anche le fasce più povere della popolazione”.

L’ Accordo siglato questa mattina rappresenta per il CISOM il primo passo per sviluppare le proprie dimensioni di intervento anche in campo internazionale, e poter così operare nelle aree del mondo più fragili dove c’è bisogno di tutto l’aiuto possibile.

RAFFORZARE LE COMPETENZE NELLA GESTIONE DELLE MAXI EMERGENZE, PARTE OGGI A FIRENZE IL CORSO SISMAX

È iniziato questa mattina e si concluderà venerdì 2 dicembre, il Corso di alta formazione sul metodo SISMAX – Sistema Integrato dei Soccorsi in Maxiemergenza, organizzato dal CISOM in collaborazione con l’Associazione SISMAX  presso la sede del Gruppo di Firenze e rivolto a trentasei volontari medici, infermieri e psicologi del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta provenienti dai Raggruppamenti di tutta Italia.

L’obiettivo dell’iniziativa formativa, è quello di condividere attraverso l’aiuto di professionisti esperti, le linee guida del modello sistema integrato che permette, durante le fasi più critiche di una maxi emergenza, di gestire il sistema sanitario con tutta l’efficacia ed efficienza possibili.

Nel corso delle due giornate formative, infatti sono previste sessioni pratiche con simulazioni in contesti critici, e momenti teorici per  approfondire alcuni aspetti sulla gestione delle maxi emergenze, tra cui l’utilizzo dei TAPE come strumento di lavoro per standardizzare i comportamenti e indicare le azioni da seguire secondo uno schema preciso, riducendo il rischio clinico; i discenti impareranno, inoltre, come interagire al meglio con l’Unità Sanitaria di Crisi al fine di attivare precocemente le risorse necessarie per una risposta integrata ospedale-territorio.

Due giornate impegnative dunque per i volontari CISOM, consapevoli che, avere pronto un piano di intervento in caso di disastri e calamità è fondamentale per supportare al meglio le Istituzioni, prestare soccorso immediato alla popolazione e agire in maniera efficiente su tutto territorio colpito.

Proprio per questo il CISOM sta già lavorando all’organizzazione di una serie di nuovi incontri formativi, nel corso del prossimo anno e sempre in questo ambito, che saranno aperti anche a tutti gli altri volontari del Corpo Italiano di Soccorso: logisti, soccorritori 118, VePI ed altre specifiche figure tecniche.

Il Corso è riconosciuto da Agenas – Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali e prevede il rilascio dei crediti formativi.

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