EMERGENZA LAMPEDUSA – CONTINUA IL LAVORO DELLE SQUADRE SANITARIE DEL CISOM

Sono sette le vittime dell’ultimo sbarco avvenuto nella notte di lunedì a Lampedusa. Appena è iniziato il nuovo anno sono già sette i migranti morti per il freddo durante la traversata, mentre tentavano di raggiungere la terraferma su un barcone di fortuna.

Soccorsi dalla Guardia Costiera ed assistiti immediatamente dalle squadre sanitarie del CISOM presenti a bordo, l’imbarcazione proveniente dall’Africa ed intercettata a poche miglia da Lampedusa, trasportava in totale 280 migranti.

I superstiti, tratti in salvo dal personale di soccorso, hanno ricevuto a bordo le primissime cure, necessarie viste le precarie condizioni di salute, e sono stati subito trasportati al poliambulatorio dell’isola per un principio di ipotermia. Per fortuna, nonostante la complessità delle operazioni di soccorso a causa delle avverse condizioni meteo, nonostante tutto, loro ce l’hanno fatta.

TRE GIORNI DI FORMAZIONE SPECIFICA PER IL SOCCORSO IN MARE, A PALERMO IL CORSO DEL CISOM

Si è concluso domenica il Corso di formazione sanitaria specifica per il soccorso in mare organizzato dal CISOM, dal 21 al 23 gennaio a Palermo, con lo scopo di fornire le conoscenze necessarie a svolgere attività di salvataggio in mare in situazioni di emergenza.

Il Corso rivolto al personale sanitario, volontario e non, è stato suddiviso in tre giornate, che hanno visto alternarsi in sessioni teoriche e pratiche i medici formatori del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta con alle spalle diverse missioni nell’ambito del progetto PASSIM, arrivato alla sua terza edizione.

Continua infatti senza sosta, l’attività di primissima assistenza sanitaria ai migranti al largo delle coste di Lampedusa, nel Mare Mediterraneo dove per prime già dal 2008, le squadre di medici ed infermieri del CISOM a bordo delle motovedette della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza, hanno iniziato questa straordinaria esperienza di salvaguardia della vita umana in mare.

I docenti, medici esperti del soccorso in emergenza, professionisti che hanno deciso di dedicare gran parte della propria vita a soccorrere chiunque rischi di morire nel Mar Mediterraneo, hanno accolto gli studenti nella sede del Gruppo CISOM di Palermo con il duplice obiettivo di fornire un’alta preparazione sanitaria e spiegare il lavoro svolto a Lampedusa: dai diversi attori coinvolti nelle missioni di soccorso a come lavorare in sinergia nelle diverse fasi di intervento, fino alla collaborazione con le strutture sanitarie territoriali.

Il corso del CISOM è riconosciuto dall’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali – Agenas. 

PREMIATO L’IMPEGNO DEI VOLONTARI DEL CISOM DI MATERA

È stata consegnata dal Primo Cittadino della Comunità di Matera, il Sindaco Domenico Bennardi, una lettera di encomio rivolta a tutti i volontari del Gruppo CISOM locale, per il supporto, aiuto e collaborazione mostrato durante l’attività rivolta a contenere il contagio della popolazione materana da Covid-19.

I volontari di Matera, da due anni in prima linea nella gestione dell’emergenza, hanno supportato infatti le autorità sanitarie, coordinando tutte le attività necessarie presso gli hub vaccinali, prendendosi cura delle tante persone in attesa di essere sottoposte al vaccino ed in fila per il tampone, con un’attenzione particolare per i più fragili e per tutti gli studenti in attesa del rientro a scuola.

Un riconoscimento che ha premiato l’operato, il sacrificio e la dedizione dei volontari a favore della collettività e che va avanti costantemente dall’inizio della pandemia.

L’impegno del CISOM su tutto il territorio nazionale non si è mai fermato, al contrario è oggi più forte che mai.

SALVATAGGIO IN ALTO MARE, DECISIVO L’INTERVENTO DEL MEDICO DEL CISOM

Ancora una volta è stato provvidenziale per salvare la vita di uomo, il tempestivo intervento sanitario effettuato dal medico del CISOM presente a bordo dell’elicottero della Base Aeromobili Nucleo Aereo e Sezione Volo della Guardia Costiera di Catania.

A richiedere immediato soccorso per un membro del proprio staff travolto con forza da un’onda anomala, è stata una nave cargo che domenica pomeriggio si trovava ad 80 miglia dalla costa. Terminato il recupero con successo e analizzate attentamente le condizioni del paziente, il medico del CISOM ha iniziato i dovuti trattamenti in volo, disponendo l’immediato trasporto all’Ospedale Cannizzaro di Catania.

La rapidità del trattamento eseguito a bordo è stata cruciale per la prognosi, infatti una volta raggiunto l’ospedale il personale sanitario ha deciso di operare l’uomo d’urgenza.

Il lavoro sinergico tra il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta e la Guardia Costiera, dimostra come anche questa volta, la presenza dei professionisti del CISOM al fianco delle Istituzioni sia determinante per salvare delle vite e rafforza ancora di più la consapevolezza di quanto un’azione tempestiva ed efficace sia di fondamentale importanza.

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