CISOM RAGUSA: IL PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIALE DEDICATO AI GIOVANI IN DIFFICOLTA’

Si è da poco concluso il bellissimo progetto di inclusione sociale “Itaca” fortemente voluto e realizzato dal Gruppo CISOM di Ragusa, in collaborazione con la Società Nazionale di Salvamento, la Capitaneria di Porto di Pozzallo, il MIUR, i Servizi Sociali e due generosi imprenditori iblei; un progetto interamente dedicato al reinserimento in società e nel mondo del lavoro, di giovani economicamente svantaggiati e ragazzi ad alto rischio sociale, attraverso la loro partecipazione ad un corso di formazione professionale come bagnino di salvataggio.

Il corso, iniziato alla fine di maggio e terminato da alcuni giorni, ha dato la possibilità a dieci ragazzi meno fortunati di studiare e lavorare, di poter ripensare alla propria vita e sperare in un futuro migliore, proprio come un novello Ulisse che perso nel mare del disagio sociale ha poi ritrovato la rotta verso casa.

Insieme con gli istruttori della Società di Salvamento, il personale specializzato del CISOM, si è dedicato anima e corpo alla formazione sanitaria dei giovani, che dopo mesi di impegno e sacrifici, hanno conseguito il relativo brevetto e avranno ora l’opportunità di lavorare presso alcune strutture turistiche della provincia.

Sul territorio, è sempre stata tanta l’attenzione dei volontari CISOM verso i meno fortunati e i sofferenti, infatti, il progetto “pilota” era già partito lo scorso anno, nonostante le difficoltà della pandemia, riscontrando un grande entusiasmo tra i giovani coinvolti che, con determinazione sono arrivati al traguardo conquistando un lavoro a tempo indeterminato.

Anche l’iniziativa di quest’anno è stata un successo. Una vittoria per tutti, non soltanto per i ragazzi che hanno avuto una possibilità per realizzare i loro sogni, ma anche per il CISOM, che ha creduto in loro con tutto il cuore e ha visto realizzare concretamente, per il secondo anno consecutivo, l’obiettivo del progetto.

RIPRESA L’ATTIVITA’ DI PRIMO SOCCORSO DEL CISOM SULL’ISOLA DELL’ASINARA

Da oggi 24 luglio, riprende il servizio di primo soccorso del CISOM sull’isola dell’Asinara. Da ormai 10 anni, il piccolo borgo di Cala d’Oliva, a Porto Torres, ospita la sede operativa delle squadre del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, dedicate all’assistenza sanitaria sull’isola, grazie ad un protocollo d’intesa con l’Ente Parco, il Comune di Porto Torres, l’Agenzia Conservatoria delle Coste della Sardegna e la ATS Sardegna.

Il personale medico, infermieristico e soccorritore, operativo giorno e notte, assiste prontamente i turisti e la popolazione per una media di oltre 100 pazienti; le squadre sanitarie, infatti, oltre a prestare le prime cure, gestiscono anche ogni necessario e urgente contatto con l’Autorità Marittima e con le Autorità locali, organizzando immediatamente il trasporto del paziente e l’eventuale ricovero nel più vicino ospedale.

Il presidio medico del CISOM, operativo fino al 30 settembre, garantirà dunque come ogni anno, un servizio efficace e tempestivo, a tutela della salute dei numerosi visitatori che ogni estate affollano le spiagge della bellissima isola.

SQUADRE SANITARIE DEL CISOM AL SERVIZIO DEI PASSEGGERI AL PORTO DI GENOVA

Da oltre dieci anni il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta è presente con un ambulatorio medico all’interno dell’area di passaggio del Terminal Traghetti del Porto di Genova. Anche quest’anno, quindi, grazie alla convezione stipulata con Stazioni Marittime S.p.A., le squadre sanitarie del CISOM, già operative tutti i giorni, garantiranno le attività di primo intervento sanitario ai passeggeri in arrivo ed in partenza e a tutto il personale marittimo.

Un servizio e una collaborazione che risultano essere strumenti fondamentali nell’organizzazione complessiva di sicurezza del Porto, specialmente durante il periodo estivo, quando si registrano i maggiori flussi di passeggeri e l’aumento delle temperature può rivelarsi spesso causa di malori per le categorie di persone più fragili, come i bambini e gli anziani.

Nel corso degli anni, i nostri team sanitari, sono diventati un punto di riferimento importante anche per i medici di bordo con i quali si attiva il passaggio di consegna dei viaggiatori che necessitano assistenza; il personale medico del CISOM, infatti, oltre ad effettuare il primo intervento di soccorso, è indirizzato a stabilizzare il paziente in fase critica, attivando il C.U.R. 112 e di concerto con la centrale di secondo livello,  organizzare il trasporto alla struttura ospedaliera più idonea.

Prosegue dunque per tutta l’estate l’impegno del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, sempre presente in prima linea al fianco delle Istituzioni nazionali con progetti e collaborazioni, volte unicamente a tutelare la salute della popolazione, soprattutto delle fasce più deboli.

ASCOLTIAMO LE PERSONE SOLE: L’INIZIATIVA DEL CISOM FRIULI VENEZIA GIULIA

Da più di un anno, il Raggruppamento CISOM del Friuli-Venezia Giulia, porta avanti una bellissima iniziativa, nata spontaneamente dalla sensibilità di uno dei suoi volontari, che ha deciso di dedicare parte del suo tempo agli altri e supportare telefonicamente le categorie maggiormente colpite dall’emergenza sanitaria, come gli anziani, costretti per la tutela della propria salute ad una condizione di isolamento domiciliare.

Un gesto semplice e spontaneo, fatto con il cuore, un’attività socio-assistenziale importante, iniziata durante il primo lockdown nazionale  nel mese di marzo 2020, e che nel corso del tempo, è riuscita a raggiungere molte persone; tra loro, dall’altra parte della cornetta, alcuni sono malati e disabili, da sempre assistiti dai volontari del Corpo Italiano di Soccorso in occasione dei pellegrinaggi internazionali del Sovrano Ordine di Malta a Lourdes, con i propri affetti ed i propri cari lontani, impossibilitati ad uscire e che grazie ad un’amichevole chiacchierata riescono a sentirsi meno soli e capiscono di poter contare anche sulla vicinanza del CISOM.

Questa iniziativa è diventata, infatti, per i volontari del Gruppo di Udine e Pordenone, l’occasione ulteriore per attivare un percorso di aiuto specifico, basato sull’ascolto dei bisogni concreti di tutti coloro che per circostanze diverse, sono rimasti soli e necessitano di un supporto; dalla consegna della spesa e dei farmaci a domicilio, ad una semplice ma preziosa telefonata, il CISOM per loro c’è e ci sarà sempre.

LAMPEDUSA: CONTINUANO GLI SBARCHI E CONTINUA SENZA SOSTA IL LAVORO DELLE SQUADRE SANITARIE DEL CISOM

Ore drammatiche di impegnativo lavoro per il personale sanitario del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta che, a bordo delle Unità navali della Guardia costiera e della Guardia di finanza, continua senza sosta l’attività di primissima assistenza sanitaria ai migranti nel Mare Mediterraneo, fin dalle prime fasi di soccorso. Ad affiancare il personale del CISOM sull’isola, anche squadre di psicologi in emergenza, inviate per fornire ulteriore aiuto in ambito psicologico.

Negli ultimi giorni il tratto di mare al largo delle coste di Lampedusa, è stato teatro di un terribile naufragio; l’imbarcazione di fortuna sulla quale viaggiavano i migranti si sarebbe, infatti, ribaltata. I soccorritori accorsi sul posto durante la notte sono riusciti a mettere in salvo molti naufraghi, e il personale medico ed infermieristico del CISOM presente sulle motovedette della Guardia costiera, ha salvato la vita di cinque persone, effettuando immediatamente le necessarie manovre di rianimazione.

Un intervento fornito in condizioni estreme, alle prime luci dell’alba e dopo una lunga notte di sbarchi, che ha visto impegnate tutte le squadre sanitarie del CISOM; medici ed infermieri consapevoli della grande responsabilità che detengono, pienamente coscienti di quanto il loro tempestivo intervento sia determinante per salvare il maggiore numero possibile di esseri umani.

IL CISOM PRESENTE AL G20 DI MATERA

In occasione dell’importante summit internazionale G20 (28 – 30 giugno 2021), che ha visto i Ministri degli Esteri e della Cooperazione allo Sviluppo insieme con le numerose Delegazioni di differenti nazionalità, incontrarsi a Bari, Brindisi e Matera, il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta – Raggruppamento Puglia e Lucania, è stato coinvolto ed inserito nel maxi-evento del Piano Sanitario del 118 – ASL Bari.

Il Gruppo CISOM di Bari, in collaborazione con i Gruppi di Conversano e di Sannicandro di Bari, ha messo a disposizione uomini e mezzi per fornire il necessario supporto sanitario e logistico alle città che hanno ospitato gli oltre 500 delegati del G20.

Le delegazioni dei Paesi partecipanti sono arrivate a Bari il 28 giugno e, durante tutta la giornata, diverse squadre di volontari del CISOM, tra loro medici e soccorritori, hanno pattugliato a piedi le “zone rosse” interdette al transito, controllando costantemente l’ordine nelle strade e pronti ad intervenire qualora ce ne fosse stato bisogno.

A disposizione delle Istituzioni locali, anche un’ambulanza attrezzata con a bordo il personale sanitario, a dimostrazione che le autorità nazionali possono sempre contare sull’impegno e sulla grande professionalità dei volontari del CISOM, soprattutto durante le grandi manifestazioni governative, che presuppongono un’organizzazione impeccabile e scrupolosa sotto tutti gli aspetti.

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