IL PRESIDENTE GERARDO SOLARO DEL BORGO INTERVIENE AL CORSO SULLA PROTEZIONE DEI MIGRANTI E DEI RIFUGIATI PER LE AUTORITÀ LIBICHE

Questa mattina il Presidente del CISOM, Gerardo Solaro del Borgo, è intervenuto in una delle cinque sessioni quotidiane del Corso on line sulla Protezione dei migranti e dei rifugiati per le Autorità libiche, organizzato dal Sovrano Ordine di Malta in collaborazione con il think tank britannico Forward Thinking. Il Corso nasce per promuovere un dialogo interattivo sul tema, che consenta ai suoi partecipanti – i rappresentanti del governo libico e di altre importanti istituzioni nazionali – di condividere le migliori pratiche ed esperienze.

Durante il suo intervento, il Presidente del CISOM, ha parlato della protezione internazionale in mare, riportando l’esperienza sul campo del Corpo italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta nelle operazioni di primissima assistenza sanitaria ai migranti nel Mar Mediterraneo. Nel suo discorso, il Presidente ha posto particolare attenzione sull’obiettivo che guida l’operato delle squadre sanitarie del CISOM: prendersi cura di tutte le persone che abbiano bisogno, ovunque, senza distinzione alcuna di razza e religione. Ha ricordato che l’intervento dei professionisti sanitari del CISOM è stato, e continua ad essere determinante, per salvare la vita ai molti migranti che attraversano il mare e che versano molto spesso in condizioni gravissime.

LAMPEDUSA: CONTINUA LA MISSIONE DI SOCCORSO DELLE SQUADRE SANITARIE DEL CISOM NEL MARE MEDITERRANEO

In questi ultimi tre giorni, le squadre sanitarie del CISOM presenti sull’isola di Lampedusa, a bordo delle motovedette della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza, stanno lavorando ininterrottamente per salvare il maggior numero possibile di esseri umani.
Nelle ultime 72 ore, infatti, con il miglioramento delle condizioni metereologiche, sono ripresi senza sosta gli sbarchi dei migranti a Lampedusa. Tra loro, decine di donne e bambini sono stati assistiti dai nostri medici ed infermieri che, nonostante la stanchezza e i turni massacranti, hanno continuato le operazioni di primissimo soccorso in mare, consapevoli di quanto intervenire nel più breve tempo possibile sia di vitale importanza.

In piena notte, sabato 20 febbraio, durante le operazioni di trasbordo sulle motovedette della Guardia costiera e della Guardia di finanza, un barcone carico di migranti si è ribaltato al largo di Lampedusa. Le nostre squadre sanitarie, nonostante il buio, le grida di paura e il mare già molto mosso, hanno continuato con grande lucidità a soccorrere i migranti recuperati cercando, per quanto possibile, di farli sentire al sicuro e protetti. Il soccorso è avvenuto al termine di una giornata particolarmente intensa dal punto di vista operativo per l’elevato numero di imbarcazioni segnalate nei giorni precedenti.

Per tutta la giornata di domenica sono state salvate molte altre persone, tra loro anche un neonato di 10 giorni. Il lavoro dei nostri sanitari è continuato, a testimonianza che il CISOM, grazie alla presenza del suo personale sanitario, è sempre in prima linea per garantire le giuste condizioni di accoglienza e continuare la sua missione di salvaguardia della vita umana in mare.

RIPRENDONO LE ATTIVITÁ DELL’AMBULATORIO MEDICO MOBILE – AMM

L’attività dell’Ambulatorio Medico Mobile verrà svolta, a partire da febbraio 2021, in due grandi stazioni di Milano che attualmente non hanno un presidio sanitario settimanale: stazione di Cadorna e Stazione di Rogoredo. Questo servizio è stato pensato per dare aiuto e sostegno ai senza tetto, ma anche alle persone in difficoltà presenti sul territorio di Milano che necessitino di valutazioni mediche generali e/o di medicazioni di primo soccorso.

Il CISOM Gruppo Milano collabora con il Coordinamento del Comune di Milano e l’attività dell’Ambulatorio Medico Mobile seguirà questo spirito rimanendo a disposizione anche delle altre associazioni in termini di presa in carico e cura delle persone segnalate durante l’attività di Uds (Unità di Strada) e dal coordinamento.

Nella stazione di Rogoredo, inoltre, il CISOM già svolge da oltre due anni, un’attività di ascolto e supporto ai tantissimi ragazzi tossicodipendenti del boschetto: in questo scenario la presenza dell’Ambulatorio Medico Mobile sarà molto utile per l’aiuto e il sostegno sanitario di questi ragazzi che rischiano spesso gravi infezioni.

 

 

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