Il Gran Maestro dell’Ordine di Malta a Lampedusa

L’11 e 12 ottobre il Gran Maestro dell’Ordine di Malta, fra’ Matthew Festing incontrerà a Lampedusa i medici e gli infermieri del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta che prestano servizio sulle motovedette della Guardia Costiera.

Nel corso degli ultimi sei mesi, medici volontari, infermieri e soccorritori del Corpo sono stati imbarcati sulle unità navali della Guardia Costiera di stanza a Lampedusa fornendo assistenza medica in mare a oltre 2.500 immigrati. 
Decine i bambini, anche lattanti, che sono stati soccorsi, numerose le donne in gravidanza, in molti, drammatici casi anche a fine gestazione, con grave rischio di parto a bordo. Le patologie più frequentemente riscontrate sono state la disidratazione e la malnutrizione, le ustioni da idrocarburi, i colpi di calore, i traumi da caduta e le ferite lacero-contuse. Molti i casi di scabbia.
L’obiettivo della visita del Gran Maestro è prendere personalmente visione del lavoro svolto e portare il suo personale ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito all’operazione che, al suo primo anno di attività, avrà termine il 31 ottobre 2008.
Fra’ Matthew Festing, accompagnato da una delegazione dell’Ordine, partirà dall’aeroporto di Ciampino con una rappresentanza del Corpo delle Capitanerie di Porto. A Lampedusa incontrerà il Sindaco Bernardino De Rubeis, il Prefetto di Agrigento dr. Umberto Postiglione e le autorità locali.
Sabato 11 ottobre, il Gran Maestro a bordo di una unità operativa della Guardia Costiera parteciperà alle attività operative in mare. Il giorno successivo visiterà il Centro di Primo Soccorso e Accoglienza dell’isola.

Esercitazione CISOM a Como

Domenica 5 ottobre 2008, si è svolta in località Alpe Brunedo, situato a 1.358 metri slm nella Valle S. Jorio all’interno del Territorio del Comune di Germasino (CO) della Comunità Montana dell’Alto Lario Occidentale, la prima esercitazione del neo costituito Gruppo di Como del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta.

Lo scopo dell’esercitazione è quanto mai attuale – specie con riferimento alle ormai ripetute notizie di stampa e dei media che spesso parlano di ragazzi dispersi – quello della ricerca di dispersi in territori impervi attraverso l’impiego delle diverse specialità del Gruppo C.I.S.O.M. di Como presenti nei vari gruppi, a partire dai ricognitori appiedati, dalle unità cinofile di appoggio, dai soccorritori.
La simulazione riguarda una segnalazione pervenuta nella notte tra sabato e domenica dagli organi istituzionali, per il mancato rientro di alcuni escursionisti dispersi o infortunatisi nella zona montana dell’Alpe Brunedo.
L’esercitazione ha dato modo di valorizzare l’alto standard addestrativo dell’unità cinofila, non è mancata l’attività volta all’orientamento e montaggio di un piccolo campo base con comunicazioni eseguite via radio, imponente anche il quadro dell’assistenza sanitaria con il trasposto di feriti coordinato dalla dott.ssa Veronica Ferndandez.
L’attività si è conclusa con un pranzo allestito presso un rifugio locale, con il saluto di commiato in formazione presieduto dal Capo Gruppo Cav. Giacomo Salemma.

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