Protocollo di intesa tra CISOM e Regione Autonoma Valle d’Aosta

Approvato e sottoscritto il Protocollo d’intesa tra Corpo Italiano di Soccorso e Regione Autonoma Valle d’Aosta
La Giunta regionale della Valle d’Aosta ha approvato con propria deliberazione il Protocollo d’Intesa che sancisce l’inserimento del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta nell’ambito delle strutture operative regionali di protezione civile, dando il via libera alla piena collaborazione tra le parti.

Dopo l’approvazione da parte della Regione, il Protocollo d’Intesa è stato sottoscritto dal Presidente della Giunta regionale Luciano Caveri e dal Direttore Nazionale Mauro Casinghini.
Operatività sia per le attività di prevenzione che per quelle legate alle emergenze ed attività formative. Sono queste le parole chiave dell’accordo che, attraverso specifici atti convenzionali, permetteranno al CISOM di mettere a disposizione della collettività valdostana la propria professionalità.
La Regione Valle d’Aosta, in collaborazione con Agusta Westland, azienda del settore elicotteristico, ha recentemente costituito un importante polo formativo per l’elisoccorso, nell’ambito del quale potranno essere formati i volontari del CISOM, anche provenienti da altre regioni.
Ad Angelo Bozzetti, responsabile del Gruppo valdostano, e ai volontari della Valle, gli auguri di buon lavoro da parte di tutto il Corpo.

Sbarchi a Lampedusa

Continua incessantemente l’attività sanitaria dei medici, degli infermieri e dei soccorritori del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta imbarcati dallo scorso 27 aprile sui mezzi navali della Guardia Costiera impegnati nelle difficili attività di soccorso agli immigrati nel Canale di Sicilia.

Nelle ultime ore sono stati numerosi gli interventi medici effettuati a favore degli immigrati tratti in salvo dalle motovedette, dall’assistenza di alcune donne in avanzata gravidanza, moltissimi casi di accentuata disidratazione, due uomini colpiti da crisi convulsive dovute verosimilmente a crisi ipotermica ed ipoglicemica.
Inoltre, ad un uomo è stata curata e suturata a bordo una profonda ferita alla gamba sinistra.
Per sei mesi, a partire dalla fine di aprile e fino a tutto il mese di ottobre, il Corpo Italiano di Soccorso, nell’ambito di uno specifico accordo di collaborazione con il Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia costiera, ha messo a disposizione il proprio personale volontario sanitario (medici, infermieri professionali 
e soccorritori) che saranno imbarcati assieme agli equipaggi delle motovedette della 7^ Squadriglia Guardia costiera, provvedendo a garantire già al momento del soccorso in mare la prima assistenza sanitaria agli extracomunitari che cercano di giungere sulle coste italiane attraverso il Canale di Sicilia.
Le squadre impiegate sono equipaggiate con un’attrezzatura completa per il pronto soccorso e la rianimazione, nonché di farmaci e materiali sanitari.
Alcuni numeri relativi all’operazione:
• inizio attività: 27 aprile 2008
• fine attività: 31 ottobre 2008
• durata attività operativa: 188 giorni
• turnazioni: 21 turni di circa dieci giorni
• personale volontario coinvolto: 84 unità provenienti da tutta Italia, di cui:
◦ 42 medici
◦ 29 infermieri professionali
◦ 13 soccorritori

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